Milano | Porta Romana – Demolizioni azzardate e nuova vita in via Lamarmora nell’ex Casa di Cura

Da qualche settimana sono in corso i lavori per la demolizione degli immobili di via Alfonso Lamarmora 8, 10 e 12 a Porta Romana, ex Casa di Cura Città di Milano.

Anzitutto uno sguardo a cosa stanno demolendo. Onestamente, come spesso accade, non ne comprendiamo il motivo, anzi, siamo un po’ preoccupati. Sperando vengano salvati almeno i decori visto che nei rendering (ormai datati) il palazzo vecchio pare venisse recuperato, anche se il progetto esecutivo ancora non si è visto, ma solo un primo “abbozzo”, sicuramente non definitivo.

Via Lamarmora 8, 10 e 12 sono o meglio, erano, tre edifici realizzati in stile eclettico-liberty sobri e molto eleganti, realizzati nel 1909 su progetto dell’Architetto Erminio Alberti, il quale aveva dato un’uniformità stilistica variando però sullo stesso tema per differenziarli un po’.

Supponiamo che i primi due, il civico 8 e il 10, di tre piani ciascuno, fossero inizialmente ad uso abitativo, mentre il civico 12, sopralzato successivamente di un piano per pareggiarlo agli altri due, pare fosse già destinato alla Casa di Salute Parapini, pensione per ammalati, successivamente Casa di Cura Città di Milano.

Edifici aggregati in un’ ‘unica struttura ampliata successivamente nel 1937 su progetto dell’ingegnere Emilio Maiocchi.

La Casa di Cura Città di Milano, fondata nel lontano 1885 e poi chiusa nel 2011, dopo più di 13 anni di abbandono, il Gruppo San Donato (Gsd), oggi leader nel settore sanitario e proprietario degli immobili, ha progettato di trasformare l’edificio in un complesso residenziale con annesso uno spazio espositivo, stando alle ultime informazioni in nostro possesso, ormai datate.

Già nel 2015 si era ventilato un primo progetto (quello dei rendering qui allegati che sono del 2018), che prevedeva di mantenere intatta soltanto una facciata vincolata, per poi ricostruire appartamenti in affitto e in vendita a prezzi accessibili all’interno, oltre a un’area espositiva destinata a ospitare circa 50 opere della collezione Gastaldi-Rotelli, che comprende dipinti del Seicento e del Settecento. Tuttavia, una prima proposta è stata respinta dal Comune, quindi il progetto rivisto attende le necessarie autorizzazioni.

Sicuramente il progetto è stato modificato e ora non ci resta che attendere con trepidazione, cosa sarà salvato e cosa sarà realizzato.

Milano – Porta Romana – Via Alfonso Lamarmora, 08-10-12 >>> ex Casa di Cura “Città di Milano” >>> SENZA NOME (nella mappa urbanfile PRO17)
committente: (Immobiliare Lamarmora srl)

(residenziale) (ristrutturazione edilizia con con demolizione e ricostruzione) (recupero) (nuova costruzione)
(il fronte, dei primi 900, fonde due edifici)
(7 piani in elevazione: servizi collettivi, uffici e residenze) (3 piani interrati: autorimessa)
(concorso 2015) (render 2018)

  • progetto originale: Architetto Erminio Alberti (1909) e ampliato dall’ingegnere Emilio Maiocchi (1937)

CARTELLO 2 (febbraio 2024) >> ristrutturazione edilizia con demolizione e ricostruzione

  • progettista: (ing. Tiziano Binini @ Binini Partners srl)
  • CSP: (ing. Giuseppe Gaspare Amaro @ GAe Engineering srl – Torino, TO)
  • collaudatore statico: (ing. Danilo Campagna @ MSC Associati srl)
  • DL: (ing. Luigi Berti)
  • RL: (ing. Paolo Bellincioni – Milano, MI)
  • CSE: (ing. Francesco Martucci – Milano, MI)
  • impresa affidataria: (GKSD Edile spa – Sesto San Giovanni, MI)
  • subappaltatori:
    • (Armofer Cinerari Luigi srl – Siziano, PV)
    • (BIEMI di Stefano Brando)
    • (Carrobbio Ivan – Oneta, BG)
    • (Decommissioning Red service srl)
    • (Floricorltura Pasquale Gervasini srl)
    • (Manfreda Scavi srl – Cormano, MI)
    • (PS Servizi srl)
    • (Project Impianti srl)
    • (Reald srl – Legnano, MI)
  • DA CARTELLO 1
    • (The Castle Service srl – Vimercate, MB)
    • (STM – Studio TEcnico Malusardi)
    • (Studio Tecnico geom Ugo Celotti srl)
    • (Emmegi srl)
    • (Aeffe srl)
    • (Ecoretras srl)

FUORI CARTELLO (fonte: Binini)

  • progettazione architettonica: (arch. Cecilia Morini @ Binini Partners srl) + (ing. ed. arch. Francesco De Benedittis @ Binini Partners srl)
  • progettazione ingegneria: (ing. Raffaele Ramolini @ Binini Partners srl)

RISORSE

PRECEDENTE RISTRUTTURAZIONE

IPOTRESI 2015 >> ALLOGGI E COLLEZIONE GASTALDI ROTELLI

[Comm.PAESAGGIO]

  • s.11 del 23/03/2023 (#08) >>> (il verbale indica solo civico 10) >> verifica preliminare art.40_RE in convenzionamento >> ristrutturazione edilizia con demolizione e ricostruzione con la stessa SLP preesistente (sostituzione edilizia) [DPR_380/2001 > art. 3 > comma 1 > lettera D] >>> FAVOREVOLE

Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Duepiedisbagliati, Binini Partners srl

Porta Romana, Demolizioni, Progetto, Via Lamarmora, Gruppo San Donato

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

21 commenti su “Milano | Porta Romana – Demolizioni azzardate e nuova vita in via Lamarmora nell’ex Casa di Cura”

    • Come è possibile che nessuno fermi questo scempio. Si demolisce la memoria storica di Milano. È possibile che il grande Politecnico di Milano sforni solo architetti proni non al cambiamento ma alla distruzione del patrimonio identitario di un’intera città? Dove sono gli “intellettuali”? Tutti rintanati nei salotti d’oro a discettare su l’ultima borsetta di hermes?

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  1. Sante parole ! Non basterebbero le carceri..

    Riflettevo, questa facciata è tutelata (per fortuna) e la villetta ottocentesca in via Crema no?

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  2. via lamarmora è in uno stato pietoso : pave’ dissestato , case abbandonate, caserma dei carabinieri pressoche’ dismessa
    è lo specchio dell’abbandono in cui verte questa citta’

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  3. Ma come si può ancora permettere la demolizione di edifici storici?!
    Qui poi c’è una facciata che è vincolata.
    Tutti coloro che consentono questi continui scempi che distruggono e cancellano la storia della città devono essere arrestati!
    Se si va avanti di questo passo nel giro di pochi decenni non ci sarà più alcun edificio storico a Milano.

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  4. Sono recentemente passato davanti a questo bel gruppo di edifici e Bisogna ammettere che si sente il vuoto della mancanza di vita in quel tratto di strada

    Il tessuto Borghese fine 800 prevedeva un pullulare di persone intente nella loro vita quotidiana e questa sensazione è del tutto scomparsa

    Credo che i progetti valutati dalla commissione locale dovranno considerare anche un aspetto sociale che rischia di essere perso, oltre a rispettare il tessuto storico consolidati.

    Che vengano almeno salvate le facciate che vengano rispettate come elemento identitario della “milanesità”.

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  5. Ragazzi ma cosa sta succedendo a Milano? Si vuole spazzare via la memoria storico-architettonica della città?
    Ma possibile che la giunta, il Sindaco lascino che questo accada?

    Non sono contraria al moderno, che peraltro si può costruire abbattendo certa pessima architettura degli anni 60 e 70, ma non edifici di inizio novecento che caratterizzano fortemente la nostra città!

    Questo è vergognoso e fa veramente venir voglia di lasciare Milano al suo destino…

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  6. L’operato della giunta Sala in campo edilizio ed urbanistico è vergognoso. Per fortuna la magistratura ha scoperchiato il vaso di Pandora

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  7. Qualunque cosa stiano facendo, di sicuro c’è un deficit di comunicazione. Potevano mettere una bella gigantografia del risultato finale (su strada e all’interno).

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  8. 9)Cochi e Renato
    8)Ridolini
    7)Eddie Murphy
    6)Woody Allen
    5)Dan Aykroyd
    4)Charlie Chaplin
    3)Svicolone
    2)Napo Orso capo
    1)Commissione paesaggio comune di Milano!

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  9. non capisco, e forse è solo una mia cieca illusione, ma dalle foto sembra che le demolizioni sia già state fatte!
    se fosse così sarebbe l’ennesimo furto legalizzato ai danni della storia di Milano a cui non c’è modo di porre fine

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  10. Abbiamo solo l’arma del voto contro questi cialtroni disonesti proni ai costruttori. Forse riflettere prima di regalare la città a della gentaglia……..

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  11. E questo scempio per quale qualità architettonica restituita?
    Prospetti interni con aperture a caso caso modello cruciverba? Parapetti in cristallo per permettere la vista di cosa? Del triste cortile o dei “pregevoli” edifici attigui? Completa l’ opera il solito verde prezzemolo che nella fantasia del progettista crescerà florido ovunque.
    Ma è davvero solo questo che siamo in grado di consegnare al futuro dopo decenni di pessima edilizia?

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  12. Sembra di avere a che fare coi talebani che distruggevano monumenti e località storiche…
    Vogliono cancellare la memoria di Milano??

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