Milano | San Siro – WeBuild si offre per la ristrutturazione dello stadio

Come riportato dal Corriere della Sera, WeBuild si offre per la riqualificazione dello stadio Meazza, ora che si è riaperta la possibilità, con il sostegno del sindaco Sala, di rinnovare l’impianto pur rispettando il vincolo sul secondo anello imposto dalla Soprintendenza. Questo è stato reso possibile anche grazie al progetto presentato dallo studio Arco Associati e dall’architetto Giulio Fenyves, proposto dal consigliere azzurro Alessandro De Chirico.

È emerso da una lettera inviata al sindaco Beppe Sala, al direttore generale del Comune Christian Malangone, al presidente del Milan Paolo Scaroni e all’amministratore delegato Giorgio Furlani, nonché alla società M-I Stadio di Inter e Milan, gestore del Meazza per conto dei club. La lettera è stata consegnata giovedì a Palazzo Marino da Pietro Salini, amministratore delegato di WeBuild (ex Salini-Impregilo), uno dei principali attori nazionali e internazionali nel settore delle costruzioni e dell’ingegneria civile. Essa mira a “manifestare la disponibilità a collaborare nell’individuare modalità e processi per la rigenerazione funzionale e strutturale dello stadio per una sua migliore fruizione nel medio termine”.

WeBuild ha specificato che la volontà di collaborare si estende “allo studio della fattibilità tecnica, economica e temporale dell’intervento di rigenerazione, nonché alla valutazione dei migliori approcci per la sua realizzazione”. In particolare, l’azienda di costruzioni intende individuare soluzioni per migliorare l’accesso e l’ospitalità dello stadio, ampliando gli spazi e i servizi premium, aumentando il numero di potenziali utenti e conducendo una valutazione strutturale generale per migliorare la sicurezza e prolungare la vita dello stadio. Inoltre, si prevede un aggiornamento dei sistemi impiantistici e un potenziamento della comunicazione attraverso soluzioni multimediali audio/video, nonché il coordinamento di un piano operativo in collaborazione con gli stakeholder per definire i confini dell’intervento tra lo stadio e le aree urbane circostanti.

Considerando che la ristrutturazione del Meazza prevede la possibilità per Inter e Milan di continuare a giocare durante i lavori, WeBuild ritiene necessario “prevedere un intervento realizzabile per fasi”, anche in vista delle Olimpiadi Invernali del 2026, dove il Meazza sarà il luogo di inaugurazione. Infine, l’azienda si impegna a “rispondere alle nuove indicazioni probabili dell’UEFA”.

Relativamente alla compatibilità con il calendario degli eventi, WeBuild ha dichiarato che “dalla prima analisi sembrano esserci condizioni per realizzare interventi compatibili in gran parte con il calendario degli eventi, coerenti con le normative necessarie per garantirne la sicurezza e l’utilizzo, con l’upgrade desiderato dalla Municipalità, dalle comunità e dalle società sportive, con un potenziale aumento dei flussi di cassa attesi”. Pertanto, l’azienda si dice “sin d’ora disponibile ad avviare uno studio di fattibilità, incluso stime economiche, tempi e modalità di realizzazione, mettendo a disposizione le proprie migliori competenze ed esperienze e interagendo con le società di calcio, le funzioni comunali competenti e altri operatori economici attivi sullo stadio”.

Nel frattempo, il Comune ha ribadito la richiesta di un incontro con le squadre per comprendere se il progetto dello stadio del Milan a San Donato Milanese debba essere considerato equivalente alla proposta del 2019, noto come Piano A, che prevedeva la costruzione di uno stadio di proprietà condivisa tra i due club nell’area del Meazza.

Referenze immagini: Roberto Arsuffi; studio Arco Associati

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16 commenti su “Milano | San Siro – WeBuild si offre per la ristrutturazione dello stadio”

  1. Si vabbe’….con due che fanno 3/4 partite alla settimana con una affluenza media di quasi 80 mila spettatori… mi chiedo come possono anche solo pensare di portare avanti un cantiere così mastodontico…. il real durante i lavori al bernabeu ha giocato più di 2 anni fuori..il Barcellona uguale…. aria fritta

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  2. Tanto è evidente che le squadre non sono interessate a questa opzione. Spiace solo che se ne discuta adesso, quando forse è troppo tardi, invece che 4 anni fa…magari all’epoca di sarebbe anche potuti andare verso questa soluzione (che pare la più equilibrata in termini ovviamente di comptomesso). Adesso mi sa che è tardi

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  3. Tanto è evidente che le squadre non sono interessate a questa opzione. Spiace solo che se ne discuta adesso, quando forse è troppo tardi, invece che 4 anni fa…magari all’epoca di sarebbe anche potuti andare verso questa soluzione (che pare la più equilibrata in termini ovviamente di compromesso). Adesso mi sa che è tardi

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  4. Ma come si fa a definire aria fritta quella di una delle maggiori imprese di costruzioni in europa?? E secondo me non è neanche troppo tardi, l’inter si potrebbe ancora convincere a restare. Il fatto xhe si sia mossa una societá come webuild fa ben sperare.

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    • spero che non vadano a far spiazzo di cemento a San Donato… che poi, oltre al danno ambientale, sai che contenti del traffico, dei lavori e del casino quelli che hanno comprato a Metanopoli/via dell’Unione Europea?

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    • Ma a te cosa interessa di cosa hanno fatto real e barca (che oltretutto come ben dici hanno ristrutturato e non costruito ex novo)?? Se aziende e studi di tutto rispetto dicono che si può fare sarebbe bene crederci, per lo meno perchè sono aziende che sanno quello che dicono. O forse la cosa scoccia perchè si è andati dietro a credere a quello che ci dicevano Scaroni & co.?

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    • Ma a te cosa interessa di cosa hanno fatto real e barca (che oltretutto come ben dici hanno ristrutturato e non costruito ex novo)?? Se aziende e studi di tutto rispetto dicono che si può fare sarebbe bene crederci, per lo meno perchè sono aziende che sanno quello che dicono. O forse la cosa scoccia perchè si è andati dietro a credere a quello che ci dicevano Scaroni & co.?

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  5. Non si mai ad un punto in questa storia…un costante immobilismo spacciato per nuove idee…
    C’era un progetto e l’hanno bocciato (dopo anni).
    Dov’erano allora queste superfantaidee?

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  6. Non capire che la ristrutturazione è la strada giusta vuol dire essere accecati ..ma poi che zone sono state scelte per i nuovi stadi ..assurde ..l’unica vera zona dove si potrebbe fare un nuovo stadio con un afflusso di gente anche in settimana e’ la zona Expo

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  7. Forse è per convincere più l’Inter a rimanere… e a questo punto ci spero… lasciando da parte la fede calcistica da tifoso milanista…

    Il Milan ormai farà lo stadio a San Donato con tutte le problematiche che verranno sull’impatto ambientale
    L’obiettivo di Scaroni, Cardinale & co. è creare un indotto grazie allo stadio nuovo, così il valore del club aumenta e poi vendere

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