Milano | Centro Storco – Rigenerazione per il palazzo d’angolo di via Borgonuovo 2

Il quarto indirizzo di Rosewood in Italia sarà una realtà nel 2025, con l’apertura di un nuovo hotel nel Centro Storico di Milano, in via Borgonuovo 2. Questa data segnerà l’arrivo del prestigioso gruppo internazionale dell’ospitalità anche a Roma e Venezia. Attualmente guidato da Radha Arora, presidente di Rosewood Hotel and Resort, il gruppo vanta già 30 lussuose strutture in 18 Paesi in tutto il mondo. In Europa, oltre a rinomati luoghi come Castiglion del Bosco in Toscana, Rosewood ha presenze significative a Vienna, Parigi, Madrid e Londra.

L’hotel di Milano, situato nel centro della città in un edificio del gruppo Statuto, si inserisce in un piano di espansione che vede Rosewood concentrarsi su importanti destinazioni come Monaco, Salisburgo, Amsterdam, Roma, Londra e Venezia.

Con un totale di 70 camere, di cui circa 20 sono suite, l’hotel occuperà due prestigiosi edifici: il Palazzo Branca e il Palazzo della Banca Commerciale, quest’ultimo già sede della Banca Commerciale Italiana. Entrambi i palazzi saranno riqualificati e preservati.

L’edificio storico, Palazzo Branca con ali risvoltanti sul giardino interno, illustre esempio di architettura eclettica e umbertina, ispirata allo stile cinque-seicentesco milanese. Un tempo apriva il Borgonuovo, dopo lo slargo della Croce Rossa. Successivamente l’apertura della Via dei Giardini, negli anni Trenta, rimase chiuso tra due edifici, di cui uno moderno, affacciato sulla nuova via, perdendo il suo originario respiro.

Si apre sulla Via Borgonuovo con la fronte elegantemente disegnata, accuratamente costruito con granito rosa al pian terreno e arenaria ai piani superiori, adorno di ben modellate decorazioni. Il grande cortile con arcate ravvivate in chiave da mascheroni, rette da colonne monolitiche di granito, è ampio ed elegante. All’interno molte sale sono decorate con stucchi dorati di raffinata e notevole fattura sul soffitto e sulle pareti.

L’edificio progettato da Giovanni Muzio e costruito tra il 1965 e il 1969 si trova in una splendida posizione, all’angolo tra via dei Giardini e via Borgonuovo. Quinta finale per chi percorre via Monte Napoleone. Muzio ha saputo creare, con forme moderne, un edificio che si coniuga perfettamente al contesto. Inserito nel piccolo lotto adiacente a Palazzo Branca (rimasto “mutilato” dagli sventramenti degli anni Trenta per la creazione di via dei Giardini), si presenta con una facciata leggermente curva prospiciente la nuova via, rivestita in pietra e arricchita da inserimenti di pietre a diamante. Al centro dell’ampia facciata spicca l’intelaiatura metallica che regge le finestrature e che supera con una serie di cornici metalliche a formare una merlatura, simbolo iconico di questo bel palazzo.

Milano – Centro Storico – Via Borgonuovo 2 (angolo Piazza Croce Rossa/Via dei Giardini) > Palazzo Branca 1875 + Palazzo della Banca Commerciale 1965 > PROGETTO NON DIVULGATO
proprietario: (Società Borgonuovo spa)

probabile HOTEL ROSEWOOD > gestione: (Rosewood Hotels & Resorts) > edificio: (Gruppo Statuto)

(ricettivo) (ristrutturazione)
(70 camere, di cui 20 suite)

  • progetto originale: Casa Branca via Borgonuovo 2, di Enrico Terzaghi 1875; Palazzo via dei Giardini 1, di Giovanni Muzio 1965
  • progettista: (GP – General Planning srl)
  • RL/CSE: (arch. Gerolamo Fazzini @ Sicurcantieri Co. srl)
  • impresa affidataria: (SerCos -Servizi Costruzioni spa – Martinengo, BG)

RISORSE

[PERMESSO DI COSTRUIRE]

  • 117 del 28/06/2022 >>> ristrutturazione edilizia senza demolizione e ricostruzione (1.212,86 mq) + restauro e risanamento conservativo (3.683,25 mq) >> complessivi (4.896,11 mq) finalizzati alla trasformazione dello stesso in un nuovo luogo ricettivo-alberghiero

Referenze immagini: Roberto Arsuffi

Riqualificazione, Centro Storico, Via Monte Napoleone, VIa Borgonuovo, Via Dei Giardini, Rosewood Hotels & Resorts

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

13 commenti su “Milano | Centro Storco – Rigenerazione per il palazzo d’angolo di via Borgonuovo 2”

  1. Questa è una bella notizia.

    Milano è carente di strutture hotellerie d’eccellenza, se paragonata a Venezia e Roma.

    Peccato i nostri palazzi più belli sono occupati da caserme, uffici, ambasciate o peggio lasciate chiuse.

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    • Sempre una buona notizia se una banca si trasforma in un hotel.
      Milano più turistica e più attrattiva e aperta.
      Speriamo anche più pedonale.
      Ai turisti non piace smog e asfalto

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  2. Esatto cercate anche la Prefettura di Milano, via monforte 31.(San babila) Per capire, occupano uno spazio molto simile al nuovo hotel portrait, con un parco all’interno.
    Palazzo d’epoca.

    Ci passo di fronte tutti i giorni per andare a lavoro.

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  3. VERO. Milano deve recuperare terreno su Hotellerie di lusso. Ci sono storici Palazzi enormi da valorizzare. Come Anagrafe Comune via Larga. Dietro Palazzo Reale. Vendano e facciano sede moderna in quartiere direzionale. Alleggerendo traffico sul Centro. Come vicino Palazzo del Capitano. Sede dei Vigili in Piazza Beccaria. Milano dovrebbe comunque calcolare suoi dati in ambito metropolitano e non comunale. Quella è la vera dimensione di Milano. Ad esempio sugli arrivi turistici. Tanti turisti alloggiano in Città metropolitana MILANO. Rho, vicinanze Fiera. Segrate, Cologno etc per Mediaset e San Raffaele o vicinanza Linate. Considerando così territori dalle dimensioni simili Roma avrebbe 12,6 milioni di arrivi annui. Milano 11,4. Non poi questa grande differenza…

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  4. La sede dei vigili in piazza Beccaria e una vergogna, 100 metri dal DUOMO, palazzo da mille e una notte. Non capisco il senso di mantenere uffici in palazzi così magnifici.

    Ma ci sarebbero tanti altri…

    Come il comando di polizia in piazza San sepolcro, esattamente dietro la pinacoteca ambrosiana; Cito solo Caravaggio, Da Vinci e Raffaello.

    Capire che vecchie “idee” d’ufficio pubblico andrebbero modificate ???

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    • trasformiamo tutto il centro in una fiera dei balocchi per turisti… che tristezza. è invece un vanto che l’uso del palazzo del Capitano sia rimasto sostanzialmente lo stesso dalla costruzione ad oggi.

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  5. Questo è un argomento serio che tocca qualsiasi città italiana!
    Siamo pieni di palazzi bellissimi occupati da uffici pubblici, mantenuti in condizioni fatiscenti.

    Domanda che senso ha un ufficio di rappresentanza se adesso è diventato tutto telematico ?????

    Invece di scrivere 20 articoli al giorno su la separazione dei ferragnez, pensassero a smuovere questo sistema arcaico.

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    • Se invece di leggere Dagospia leggi Domus, vedrai che sentirai parlare molto più di architettura e urbanistica e molto meno del divorzio dei Ferragnez.

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  6. Sì ma magari in qualcuna di queste meraviglie che elencate magari facciamoci anche dei musei, gallerie, centri culturali e non solo dei B&B per sceicchi con mogli plurime al seguito.

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