Milano | Centrale – Completato VP22 The Hidden Woods

Milano Centrale. Il nuovo Complesso direzionale “VP22” rimasto in sospeso per più di due anni (venne presentato nel 2019), finalmente nel 2021 ha preso il volo per concludersi in questi mesi di primavera.

Ci troviamo in Via Vittor Pisani 22 nel distretto della Centrale. Un nuovo edificio per uffici che ha preso il posto di un precedente palazzo costruito negli anni Sessanta e che, onestamente, non abbiamo mai trovato interessante.

Naturalmente il nuovo complesso si avvale delle nuove tecnologie e i nuovi criteri di ecosostenibilità ed efficienza energetica.

Il “wood” nel nome inglese, “boschetto” diremmo in italiano, è un piccolo giardino condominiale creato all’interno del cortile e poco visibile per noi piccoli cittadini che percorrono via Vittor Pisani. Anche la terrazza dell’ultimo piano è ricca di vegetazione, già più visibile ora che è ancora agli inizi. Il progetto architettonico è di Tectoo, promosso da AM Holdings S.p.A.

Anche se l’edificio ha mantenuto l’allineamento di gronda con gli altri edifici della via (che andrebbe riqualificata completamente) è caratterizzato dalla presenza di un volume aggiuntivo sopra il grande terrazzo al livello 8, dove si trovano gli uffici più rappresentativi, completamente trasparente con vista a 360° sullo skyline di Milano. Il blocco superiore è visibile solo da piazza Duca d’Aosta e da via Ruggero Boscovich.

Il volume principale dell’edificio è costituito da un sistema di facciata continua modulare pre-assemblato caratterizzato da elementi in ceramica bianca estrusa con uno strato aggiuntivo di dispositivi di ombreggiamento. Questi elementi chiamati “alberi di ceramica” sono stati progettati come forme di design personalizzato in ceramica, aggiunti alla facciata, rendendola sobria ma di sicuro effetto plastico.

La realizzazione della facciata è stata sviluppata attraverso uno studio delle variazioni della posizione del sole, per comprendere le condizioni di illuminazione dell’ambiente interno testando il percorso solare intorno all’edificio attraverso le stagioni. Per questo motivo, questi “alberi di ceramica” sono stati personalizzati identificando quattro diverse tipologie in base al loro orientamento creando una diversa percezione delle facciate.

Al fine di produrre una soluzione in linea con i più elevati standard di efficienza energetica, ottenendo una certificazione LEED Platinum, lo studio Tectoo ha puntato a garantire i massimi risultati in termini di prestazioni di involucro edilizio nonché la massima efficienza.

Il boschetto, cuore del progetto e che da il nome all’edificio, è un luogo per distrarsi, per ritrovare se stessi e un’occasione per entrare in contatto con la natura, cossì reclamizzavano il nuovo progetto. Sicuramente uno spazio molto suggestivo per chi lavorerà nel nuovo edificio. Insieme al patio al livello -1 e al giardino pensile panoramico sulla sommità dell’edificio, il bosco sicuramente gioca un ruolo fondamentale nella qualità di questo progetto.

Milano – Centrale – Via Vittor Pisani 22 > CENTRO DIREZIONALE VP22 – THE HIDDEN WOODS (AM Holdings – Antonello Manuli Holdings spa) (nella mappa Urbanfile codice: CEN2) Edificio per uffici di nuova costruzione di 10 piani (terrazza all’ottavo piano).

  • progetto architettura: arch. Susanna Scarabicchi @ Tectoo srl + arch. Erika Skabar – Trieste, TS + Faces Engineering srl
  • DL generale, progetto strutture, direzione operativa strutture: ing. Maurizio Milan @ Milan Ingegneria spa
  • progetto impianti elettrici e meccanici/direzione operativa impianti elettrici e meccanici: Ariatta Ingegneria dei Sistemi spa
  • RL/coordinamento sicurezza: dott. Fabrizio Lovato @ Telecert srl – Varese, VA
  • prevenzione incendi: GAe Engineering srl – Torino, TO
  • acustica: Acustica Studio
  • geologia e idraulica: Studio Idrogeotecnico srlcost management: B&B Progetti srlLEED/WELL: R2M Solutions srl – Pavia, PV
  • LEED/WELL commissioning authority: Tecservice srl – Mestrino, PDproject management: Molteni – Building Engineeing Management srl
  • appaltatore: Colombo Costruzioni spa – Lecco, LClandscape: arch. Erika Skabar – Trieste, TS
  • impresa facciate: Metal Glass srl – Lissone, MBlink: Via Vittor Pisani 22 – Tectoo
  • link: VITTOR PISANI 22 | Ilmiosito
  • link: “Centro Direzionale VP22”, Milano (Shell & Core) – Acustica Studio

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Matteo Vitali; Tectoo
  • Centrale, Stazione Centrale, Via Vittor Pisani, VP22, Tectoo,
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

10 commenti su “Milano | Centrale – Completato VP22 The Hidden Woods”

  1. Quello che mi disturba di più è un nome che reclamizza un giardino che di fatto non esiste se non per quei quattro gatti che frequenteranno l’edificio.

    L’edificio di per sé è anche interessante

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  2. Buongiorno,
    Vorrei fare un appunto su quanto scritto in merito alle facciate di VP22.
    Non sono in materiale ceramico estruso, ma in un materiale particolare ad alte prestazioni denominato UHPC e di matrice cementizia.
    Inoltre vorrei fare un appunto anche sul fatto che è indicata Metal Glass srl come esecutrice delle facciate.
    Metal Glass srl ha posato, mentre la produzione e lo studio degli elementi di facciata è stata eseguita da Archiform srl di Luzzana in provincia di Bergamo.
    Alessandro geom.Antonioli
    ARCHIFORM srl

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  3. Il rivestimento non è in ceramica estrusa, anche se inizialmente avremmo voluto che lo fosse, ma in UHPC (Ultra High Performance Concrete).
    Il giardino è privato, aprirlo al pubblico avrebbe comportato inutili complicazioni, ma è visibile dal portico, sia attraverso il vano ascensori vetrato che attraverso il cancello vetrato dove è stato realizzato un “vuoto” nella cortina edilizia per tutta l’altezza del portico stesso (circa 9 metri). In misura minore, il verde è visibile anche lungo via Boscovich attraverso le vetrate del piano terra.

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    • Beh, se proprio proprio, il valore aggiunto è un edificio senz’altro migliore vuoi esteticamente vuoi a livello di performance energetiche, con il tentativo di creare un colonnato più luminoso.

      Non moltissimo per la collettività in effetti, mentre il committente credo guadagni parecchia superficie dai volumi aggiunti.

      Ora che hanno rimesso in senso diversi edifici, la palla passa al Comune che dovrebbe ripensare A FONDO il viale, con un concorso di livello, non la solita boiata pensata negli uffici comunali, perché non sia più terra di nessuno la sera e diventi un biglietto da visita in positivo anziché in negativo per chi arriva dalla Centrale.

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  4. Se come mi pare di ricordare a questo lavoro ha collaborato l’ormai ora scomparso arch. MORISI ROBERTO potreste ricordarlo?
    Grazie
    Anna Crociati Morisi

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  5. Vedendo che il giardino ha un ingresso separato mi ero illuso che sarebbe stato accessibile. Sicuramente non liberamente ma almeno che ci avrebbero aperto una caffetteria o simili. Invece mi pare di capire che no.

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  6. Sembra provenire direttamente dagli anni 70, si distingue dal contesto perché è pulito.
    Se lo scopo era ispirarsi al dirimpettaio (credo costruito da SOM) la sfida non è stata vinta.

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