Milano Vigentino. Via Balduccio da Pisa in queste pagine è stata menzionata diverse volte per via dei molti cantieri presenti e in via di sviluppo. Ci troviamo nel quartiere in fermento posto tra Symbiosis, lo Scalo Romana e il Vigentino. Capannoni industriali, “fabrichette” e magazzini costellavano la zona ex industriale, sino all’arrivo di Fondazione Prada (1993, ma diventato un centro culturale di fama mondiale solo dal 2015), col cambio di destinazione dell’intera area a sud dello scalo ferroviario. Così uno alla volta tutti questi ex insediamenti industriali stanno cedendo il posto a nuovi insediamenti residenziali.
FCMA Group & Private Investor presentano un nuovo iconico progetto, firmato Asti Architetti: FCMA Apartments Balduccio da Pisa 7.
L’edificio con pianta a U è caratterizzato da una base di 3 piani più piano terra e una parte più alta che salendo a gradoni sino all’undicesimo piano diventerà parte della via già costellata da nuove e interessanti costruzioni già realizzate e da completare.
Naturalmente le facciate sono caratterizzate dalle consuete ampie terrazze animate da lamelle disposte casualmente. All’interno e introno ci sarà un giardino condominiale.
Milano – Vigentino > via Balduccio da Pisa 7 > BALDUCCIO DA PISA 7 (nella mappa Urbanfile codice: VIGE6) ( residenziale) (nuova costruzione)(link: Balduccio da Pisa 7)
- committente: BDP 7 SRL
- progetto architettonico: Studio Asti Architetti
- sviluppatore immobiliare: FCMA
Qui di seguito le demolizioni avvenute nel mese di maggio.
- Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi; Asti Architetti;
- Scalo Romana, Vigentino, Gamboloita, Architettura, Via Balduccio da Pisa, Via Arcivescovo Calabiana, Carlo Ratti Associati, Piuarch, Antonio Citterio Patricia Viel, Barreca & La Varra, Arassociati, Daniele Nava e Marco Zanuso Jr, Giovanni Tomaso Muzio, Asti Architetti
Un leggerissimo aumento delle volumetrie o sbaglio?
Non è chiarissimo dalle immagini.
Comunque sia l’ennesimo edificio copia/incolla di Asti Architetti, uno degli studi più pigri della storia dell’architettura (s minuscola, non scomoderei la S). Qui cambiano giusto la pianta e il colore dei frangi-sole. Mah.
Se questa è l’architettura contemporanea milanese, tanto vale usare ChatGPT e compagnia bella, che potrebbero avere dei guizzi migliori..
Asti D:O.C:G.! Prima di inventare ‘sta roba ne va bevuto tanto…
Maledetti. Ma questo scempio rispetta il piano regolatore? Come è possibile una forma, altezza e volumetrie simili? Al di là dell’Orrore Estetico.
Non mi è mai piaciuto e mai ho usato il termine “alveare” spesso citato a sproposito ma ammetto che è la prima cosa che mi è venuta in mente.
Ancora super condomini di altezze spropositate rispetto ai volumi originali.
Ci tolgono la vista panoramica. Abbiamo acquistato case con un panorama e ora ci ritroviamo un pochino alla volta ad essere soffocati da tutti questi mega palazzi . Non è giusto !!!!!
Abito nella zona da 20 anni ed è pazzesco l’aumento di volumetrie e la soppressione del verde filtrante tanto decantato dal comune di milano. Siamo fuori controllo massimo ed in mano alla soeculazione più bietta.
Come al solito si è persa una bella occasione per rivalutare una zona ex industriale di Milano.
Volumetrie pazzesche per una via che si sta riempiendo fino a strabordare. Dalla foto si vede chiaramente che il palazzo sara’ a ridosso della via, che diventa sempre piu’ stretta tra i palazzi che stanno costruendo.
La piscina sembra molto piccola in proporzione al palazzo.
L’edificio non e’ destinato alla commercializzazione, in quanto sara’ completamente affittato.