Milano | Rottole – Completate le Park Towers

Milano Rottole. Alla fine, dopo mille polemiche e problemi varii, le due torri delle Park Towers sono state completate e già abitate. Siamo proprio di fronte al Parco Lambro, in un lotto compreso tra via Crescenzago 105 e la Via Privata Ruggero Ruggeri al civico 20, nel distretto delle Rottole (non lontano da M2 Udine)

Il nuovo complesso «Park Towers» di Asti architetti è stato finanziato in parte tramite la piattaforma di Equity crowdfunding Concrete Investing. Si tratta di due torri rispettivamente di 77 (22 piani) e 55 (15 piani) metri di altezza con vista sul Parco Lambro (di cui il giardino condominiale pare quasi “un’estensione” di cinque mila metri quadrati) e relativi corpi bassi (su via Ruggeri). Parliamo di un complessivo di 130 appartamenti già consegnati.

Il complesso ci piace molto, sopratutto l’affaccio verso il parco Lambro. Asti architetti ha saputo dare leggerezza e modernità al suo primo progetto in altezza. Naturalmente le ormai immancabili terrazze disegnano la facciata principale. Bella anche la scelta dei colori, caldi sulle tonalità del verde e del beige. Lamelle verticali più scure movimentano i quattro lati delle due strutture.

L’edificio basso (2 piani) di Via Privata Ruggero Ruggeri 20 appare decisamente più massiccio e proporzionato come un palazzo costruito cinquant’anni fa.

Naturalmente le due alte torri segnano il contesto delle Rottole e si vedono benissimo in vari punti del quartiere, come, ad esempio da via Palmanova.

Via Crescenzago, 105 – Via Privata Ruggero Ruggeri >>> PARK TOWERS
proprietà/committente: (BlueStone Crescenzago srl) (¥ BlueStone)

(residenziale) (nuova costruzione)
(3 edifici)
Torre 1: (PT + 22 piani)
Torre 2: (PT + 15 piani)
Corpo basso (PT + 2 piani)

  • progettista architettonico/DL generale/RL/CSE/CSP: (arch. Paolo Asti @ Asti Architetti srl)
  • progettista strutture/DL opere strutturali: (ing. Francesco Nozza @ NozzaProgetti srl-stp – Martinengo, BG)
  • progettista impianti: (Tekser srl – Società d’Ingegneria)
  • progettista impianti meccanici: (ing. Guido Davoglio @ Tekser srl – Società d’Ingegneria)
  • progettista impianti elettrici e speciali: (ing. Roberto Bussolini @ Tekser srl – Società d’Ingegneria)
  • DL impianti: (ing. Daniele Blundo @ Tekser srl – Società d’Ingegneria)
  • impresa affidataria: (¥ Devero Costruzioni spa – Vimercate, MB)

RISORSE

  • Park Towers – ROT3: B/C7
  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi
  • via Crescenzago, Via Privata Ruggero Ruggeri, Rottole, Parco Lambro, Park Towers
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

6 commenti su “Milano | Rottole – Completate le Park Towers”

  1. Belle. Di sicuro meglio di quello che ci stava prima (un prefabbricato con deposito camion). E anche meglio della palazzina brutta affianco costruita poco tempo fa. E speriamo sblocchino i nuovi cantieri che anche lì affianco ci sono aree abbandonate e già cementate che non hanno senso ora.

    Rispondi
    • Sei passato in zona? Hanno fatto parcheggi ? Ma che domanda è. Hanno fatto box e posti auto per i condomini, quindi la risposta è sì. Hanno pagato gli oneri che gli hanno richiesto al comune, e se dovevano pagare 300k in più vedi che li pagavano (direi che non facesse differenza). E gli oneri che son stati pagati li hanno usati al
      Comune per opere necessarie (magari non solo lì in zona), anche se stanno rifacendo il marciapiedi proprio lì davanti il comune, immagino proprio con quegli oneri. Poi siamo tutti d’accordo che si spera si faccia chiarezza con le leggi, ma le polemiche sterili non si può sentire

      Rispondi
  2. Che Urbanfile sia “la voce della città” mi pare quantomeno mistificante. La prova? La città non è fatta solo di architetti e appassionati vari di edilizia. E’ fatta anche di molto altro. La superficialità emerge dal fatto che la valutazione su Park Towers, e sul “brutto edificio” affianco, come commenta qualcuno, avviene sul puro aspetto estetico. Nulla sulle questioni controverse che hanno permesso il progetto. Nulla sulla considerazione si cosa sia l’edificio affianco, un progetto di cohousing che ha portato nel quartiere una Qualità dell’abitare che non esisteva e che sta diventando di anno in anno un punto di riferimento di rapporti sociali e belle iniziative aperte a tutti.

    Rispondi
  3. No, i cari condomini di base Gaia non hanno niente di male. A parte il fatto che hanno costruito una palazzina alta 6 piani davanti al parco, per poi lamentarsi di un palazzo limitrofo (peraltro direi anche un pelo più lontano dal parco), costruito in maniera ben più decente, perlomeno dal punto di vista energetico e di impianti. Ipocrisia credo si chiami. Ripeto, sei mai passato dalla via negli anni? Ben venga il nuovo quartiere, ben vengano nuovi servizi (e ciò dipende da misurazioni del comune non certo dei costruttori), ben vengano le iniziative di base Gaia. Ma nel comparare le due cose preferisco che costruiscano delle belle (personalmente) torri, piuttosto che dei mediocri (personalmente) palazzi. Poi se apprezzi le attività che fanno in base Gaia o il progetto, sei stai prendendo una tangente da tema. Io spero che i progetti che si son dovuti fermare in zona riprendano presto, in modo da trasformare una zona abbandonata (perché quello sono i lotti limitrofi) in una zona viva, come da progetti già approvati a suo tempo. Se ci aggiungono servizi siamo tutti più felici

    Rispondi

Lascia un commento