Milano | Isola – Completato il rinnovo di Primo in piazza Fidia 1

Milano Isola. Completato il grande cantiere per il rinnovo del palazzo di Piazza Fidia 1, Primo, un progetto dello Studio di Stefano Belingardi Clusoni BEST.

L’edificio per uffici qui presente dagli anni Sessanta del Novecento, è stato completamente sventrato e riqualificato (foto qui sotto). “Primo” è un’immobile di circa 8.500 metri quadri sito all’Isola, tra via Ugo Bassi, via Cola Montano e piazza Fidia, a ridosso dell’area della stazione di Porta Garibaldi e del futuro Scalo Farini.

L’edificio, realizzato dal team dell’architetto Stefano Belingardi, si compone di 8 piani fuori terra e numerosi servizi, tra cui spazi ristorante e caffetteria e ampi spazi verdi, incluse terrazze a ogni piano. L’edificio è già stato occupato in parte diventando la nuova sede di Satispay, la società specializzata nei pagamenti digitali. È stato realizzato in collaborazione con Nearly Zero Energy Building. Si tratta di un progetto sostenibile certificato LEED Platinum, BREEAM, WELL e WIREDSCORE per l’attenzione dimostrata nelle tematiche di efficienza e sostenibilità ambientale. Inoltre il lavoro mira a ridare vita ad un edificio in disuso e riqualificare l’intera zona.

Il rivestimento delle facciate Prosegue l’operazione per rivestire le facciate come si usa ora, con pannelli (cosa che rende l’architettura moderna così effimera).

L’edificio precedente vive ancora all’interno del nuovo aspetto, in quanto è stata mantenuta la struttura portante del vecchio palazzo, enfatizzata matericamente e risaltata dalla struttura modulare della facciata formata da pannelli che riproducono il cemento in contrapposizione con le vetrate a tutto piano che alleggeriscono il tutto, movimentando con pieni e vuoti tutte le facciate dell’edificio.

A partire dal quinto livello, il fronte su via Cola Montano abbandona l’ortogonalità rispetto alla strada e subisce un’inclinazione che attribuisce un carattere distintivo all’edificio. Anche le testate su via Ugo Bassi e via Cola Montano presentano porzioni di facciata inclinate così da conferire all’edificio una geometria prismatica, caratterizzata da diverse sfaccettature, dove fra l’altro si trovano ampie terrazze.

La spazialità interna è totalmente rivoluzionata. Il piano terra è stato parzialmente ribassato e portato a quota del livello stradale, per favorire una permeabilità fisica e visiva con la città. 

Dobbiamo dire che l’insieme è particolarmente d’effetto e risulta abbastanza iconico, come spesso Stefano Belingardi Clusoni riesce ad ottenere (ricordiamo che lo studio di BE.ST ha realizzato il bell’intervento in via Bisceglie con Frame, con la torre nei pressi di M2 Famagosta con TheTris, il residenziale di Stilicone 16, e la novità per via Balduccio da Pisa). Dobbiamo dire un’unica pecca della quale non conosciamo ragioni o problemi, ma molti pannelli delle facciate sembra siano stati montati in maniera arbitraria, dando all’insieme l’aspetto di un palazzo già vissuto.

“La proprietà segnala però di essersi già attivata per intervenire sulla facciata al fine di garantire la qualità attesa.”

Milano – Isola > Piazza Fidia 1 > PRIMO (nella mappa Urbanfile codice: XX) (uffici) (ristrutturazione)

  • Cliente: Sicaf Ardian-Prelios S.p.A
  • Fine lavori: 2024
  • Superficie totale: (mq) 10.000
  • Architetti: Stefano Belingardi Clusoni BEST
  • Design team: BE.ST Architects
  • Consulenti Progettazione strutturale: NOZZA PROGETTI – Progettazione esecutiva: GENERAL PLANNING –
  • Progettazione impiantistica: DEERNS ITALIA – Project Manager: PERELLI CONSULTING

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi
  • Bassi Business Park, via Ugo Bassi, Isola, Riqualificazione, OBR, OBR Open Building Research Srl, TOPTAGLIO, Piazza Fidia, Stefano Belingardi Clusoni BEST, via Cola Montano, Satispay
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

15 commenti su “Milano | Isola – Completato il rinnovo di Primo in piazza Fidia 1”

  1. “Dobbiamo dire un’unica pecca della quale non conosciamo ragioni o problemi, ma molti pannelli delle facciate sembra siano stati montati in maniera arbitraria, dando all’insieme l’aspetto di un palazzo già vissuto.”

    bello questo volo pindarico per dire che i pannelli sono di qualità vergognosa e si spera verranno cambiati, perché così sono da denuncia e fanno apparire il palazzo già in rovina, altro che “vissuto”… ma stiamo scherzando?!?!?

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    • Sono assolutamente osceni, impensabile che il committente possa accettare che un edificio nuovo venga consegnato in questo stato. Pannelli scadenti, profilati male e posati peggio da operai certamente non qualificati per questo genere di lavoro.

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  2. Sono i dettagli che fanno di te un maestro.

    Prova concreta che da un rendering è tutto bellissimo, poi gli errori li si copre con lo stucco, nero !

    Belingardi rimandato a settembre.

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  3. Ragazzi l’esecuzione e credo anche la qualità dei materiali di questo palazzo è vergognosa.
    Non si vede alcun pregio, se il risultato scadente prevale sulla architettura complessiva.
    Spero che l’architetto ed i committenti diffidino l’impresa.

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  4. Confido che a valle degli interventi risolutivi della proprietà, venga fuori la reale qualità del progetto che, dal mio punto di vista, rappresenta qualcosa di diverso ed estremamente interessante nel panorama dell’architettura Milanese

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