Milano | Isola – Primo di piazza Fidia 1 sarà la nuova sede di Satispay

Entro il prossimo anno è prevista l’inaugurazione di Primo, il nuovo quartier generale di Satispay, la società specializzata nei pagamenti digitali e che ha recentemente raggiunto la valutazione di 1 miliardo di euro e lo status di unicorno. Satispay, che è già presente nel quartiere, al 7 di via Luigi Porro Lambertenghi, ha scelto di rimanere in zona e spostarsi di poche decine di metri nel nuovo palazzo di circa 8500 mq in costruzione da quasi un anno in Piazza Fidia 1, nel distretto dell’Isola.

CBRE, leader al mondo nella consulenza immobiliare, ha assistito Prelios Società di Gestione del Risparmio S.p.A., gestore esterno della società di investimento immobiliare a capitale fisso “AREEF 2 -SICAF S.p.A – Comparto B”, facente capo ad Ardian Real Estate, nella locazione di “Primo”, un’immobile di circa 8.500 metri quadri nello strategico quartiere Isola, a ridosso dell’area della stazione di Porta Garibaldi e nell’area di Porta Nuova.

L’edificio, realizzato dall’architetto Stefano Belingardi, si compone di 8 piani fuori terra e numerosi servizi, tra cui spazi ristorante e caffetteria e ampi spazi verdi, incluse terrazze a ogni piano. Di seguito proponiamo nuove suggestioni.

“Primo” sarà un edificio NZEB (Nearly Zero Energy Building), costruito per l’ottenimento delle più importanti certificazioni ambientali: LEED Platinum, WELL Silver, Wiredscore, e BREEAM Very Good.

  • Luogo: Milano, Distretto Isola, Piazza Fidia 1
  • Cliente: Sicaf Ardian-Prelios S.p.A
  • Fine lavori: –
  • Superficie totale: (mq) 10.000
  • Architetti: Stefano Belingardi Clusoni BEST
  • Design team: BE.ST Architects
  • Consulenti Progettazione strutturale: NOZZA PROGETTI – Progettazione esecutiva: GENERAL PLANNING –
  • Progettazione impiantistica: DEERNS ITALIA – Project Manager: PERELLI CONSULTING

Riferimento fotografico: Duepiedisbagliati, Riccardo Mastrapasqua, Stefano Belingardi Clusoni BEST

Isola, Via Ugo Bassi, Piazza Fidia, Stefano Belingardi Clusoni BEST, Bassi Business District, via Cola Montano, Satispay

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

9 commenti su “Milano | Isola – Primo di piazza Fidia 1 sarà la nuova sede di Satispay”

    • Stupendo? È riferito al palazzo? Ok che la bellezza è soggettiva, ma qui siamo ancora una volta di fronte a uno scempio urbanistico! Il cantiere è attivo da più di 5 anni e stà comportando ai residenti dei pesanti disagi: il primo tratto di Cola Montano verso la stazione Garibaldi è rimasto chiuso per più di un anno costringendo a fare il giro dell’isolato per rimmettersi su tale via, il palazzo è stato rialzato almeno di un piano, rispetto ai rendering il colore non è grigio chiaro ma praticamente nero e del verde che era ben “disegnato” neanche l’ombra, non sono stati predisposti parcheggi per i dipendenti nonostante esista un parcheggio sotterraneo, le finiture esterne della copertura delle facciate sono posizionato malissimo, già tutte rovinate e segnate dall’acqua, il raccordo tra palazzo e marciapiede non è assolutamente lineare lasciando intravedere la struttura di base del palazzo, (il marciapiede è appena stato rifatto, pertanto su questo punto mi riservo di sperare che debba essere ancora terminato), il marciapiede non è piatto ma ha una forte inclinazione verso la strada. 6 giorni su 6, a partire dalle ore 6,30/7,00, 8 ore al giorno; carrogru e camion a motore acceso, suono incessante del campanello delle gru; il palazzo è considerato green (mi piacerebbe vedere la scheda tecnica dei pannelli di copertura facciata…) ma questi disagi come vengono considerati? A fronte di tutto ciò non sarò mai un loro cliente, ma non perché sono un “dinosauro” ma perché fortunatamente su alcune cose esiste ancora la possibilità di scegliere, mentre vedere tutti i giorni la loro orribile cosa/costruzione mi è stato imposto.

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  1. Non c’entra nulla però spero non vendino la società al solito fondo americano speculativo come fanno spesso. Teniamocelo stretto quel poco di buono che riusciamo a fare?

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  2. La quota di maggioranza delle azioni è ancora nelle mani dei fondatori, italiani. E le funzioni principali (vendite, IT, marketing) sono tutte in Italia. Gli investitori stranieri servono a portare contatti e know-how che in Italia, salvo rare eccezioni, oramai non vedi manco col binocolo.

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