Milano – Trasporti – M2: stop ai “furbetti” del cancelletto

Milano. Dopo anni in cui i cancelli con uscite antipanico restavano sempre aperti a causa dei “furbetti” che, invece di passare dai tornelli (parliamo di chi trovava troppo faticoso tirar fuori il biglietto o il tesserino, o di chi preferiva semplicemente viaggiare gratis scavalcando dove possibile), finalmente ATM ha deciso di intervenire. Sono stati installati nuovi magneti più sicuri, che impediscono un’apertura facile come avveniva in passato.

Insomma, alle stazioni della M2 di Sant’Agostino e Sant’Ambrogio non vedremo più (o almeno così si spera) queste simpatiche persone che utilizzavano l’uscita d’emergenza come scorciatoia per entrare o uscire senza pagare il biglietto.

Qui di seguito il cancelletto sempre aperto nella stazione M2 Sant’Agostino.

Mentre in queste foto possiamo vedere la stessa uscita (e quella di Sant’Ambrogio) “sigillate” dai nuovi magneti (probabilmente sonori).

Naturalmente ci sono sempre le altre pratiche per chi vuole usufruire del trasporto pubblico a sbaffo, come l’accodarsi al povero fruitore con biglietto entrando assieme o il più famoso “salto della cavallina”. Pian piano però pare che ATM stia cercando provvedimenti, come la sostituzione dei vecchi tornelli, come sta avvenendo in alcune stazioni.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Marco Montella
  • Metropolitana, Metro, tornelli, biglietto, furbetti,
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

29 commenti su “Milano – Trasporti – M2: stop ai “furbetti” del cancelletto”

  1. basterebbe che l’inutile omino nel gabbiotto (quando c’è) sia messo in condizioni di controllare i suoi tornelli, non credo ci vorrebbe chissà cosa… io vedo spessissimo gente che salta e si accoda senza che il personale faccia nulla, di fatto sancendo che si può fare così. I nuovi tornelli …mah… con la fotocellula così lontana rispetto alle porte ci passano anche in tre alla volta

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    • Vedo che sei una persona intelligente….chissà come sarai utilissimo e preciso nel tuo lavoro………invece di insultare qualsiasi tipologia di lavoratore guardati gli scheletri che hai nell’armadio .
      Quelli che giudicano sono i peggio e i più lavativi.
      Cordiali saluti gran lavoratore

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      • Perchè usi tanta animosità? Quello che è stato definito, sbagliando, omino nel gabbiotto, corrisponde tuttavia a una funzione ben precisa si chiama “agente di stazione” e se così viene definito, qualche cosa dovrebbe pur controllare, o forse tu hai la coda di paglia, a proposito di proverbi…

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        • Ciao,
          Non ho coda di paglia ma siccome io sono un lavoratore sentire nominati inutili altri , di tutti i settori intendo, non è bello. Bisogna avere rispetto di tutti i tipi di lavori oppure ti consideri talmente importante?
          Bisogna rispettare le persone, impiegati operai dirigenti ecc,
          La mia famiglia mi ha trasmesso il valore del rispetto.
          Punto

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      • Saggitario, leggi anche gli altri commenti: se frequenti la metro, è uno scenario all’ordine del giorno vedere i dipendenti di ATM nel gabbiotto che restano asserragliati dentro senza intervenire e lasciando aperta l’uscita di sicurezza a fianco in bella vista.

        Perfettamente conniventi con il malcostume generale.
        Se hanno bisogno di “rinforzi”, perchè magari temono rappresaglie, che lo denuncino pubblicamente e si facciano sentire, perchè così vien da pensare che se ne infischiano e basta…

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  2. In Germania non esiste nulla di tutto ciò e in un giorno (1) sono stato controllare (3) volte da personale in borghese e se sei “beccato” 3 volte vai davanti ad un giudice ad esporre le tue motivazioni. Quello che manca da noi sono i CONTROLLI.

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  3. Se non si investe nell’educazione della popolazione e non si puniscono le violazioni delle norme questo è uno dei vari risultati.

    Certo spesso ho visto coi miei occhi controllori nella loro cabina che con l’uscita di sicurezza aperta a lato non intervenivano e spippolavano al cellulare…

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  4. Gli stessi li hanno installati nella fermata di Pasteur un po’ di mesi fa e la situazione é migliorata molto. Quelli di prima, una volta aperti, venivano utilizzati per comodità anche da tanta gente pagante.
    ATM dovrebbe iniziare anche un po’ di campagna pubblicitaria sull’educazione nell’utilizzo dei mezzi pubblici. Come a Londra. Messaggi sul togliersi lo zaino o far scendere dalle carrozze prima di salire. Un po’ di educazione al buon senso insomma…

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  5. Non capisco perché prendersela con chi ha l’abbonamento e voleva solo uscire velocemente. Poi lo so che i cancelletti non sono stati cambiati per quello, ma voi lo mettete tra le cause. E comunque non andrebbero chiamati “furbetti” quelli che usano il trasporto pubblico senza pagare ma incivili o disonesti. “Furbetti” alimenta solo la pratica, denotando la pratica come intelligente

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  6. Buonasera, anziche’ aumentare il costo dei biglietti ed invalidare quelli vecchi senza avere nessun rimborso (io ho dei vecchi carnet che non sono mai riuscito a usare e cbe sono da buttare). Iniziate a fare pagare tutti gli in e extra comunitari.

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  7. Tutto inutile… i dipendenti ATM anche se vedono quotidianamente queste pratiche, non intervengono, non ci sono mai controlli, le nuove barriere non permettono il salto ma non bloccano chi si accoda ad un utente con biglietto.
    Servono controlli e multe altissime, in modo che la seconda volta ci pensano due volte prima di andare a sbaffo…

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  8. Benissimo, anche se a quanto pare questi incivili hanno già imparato il nuovo trucchetto, cioè uscire dall’uscita/entrata per persone disabili, bici, persone con valigie ingombranti (basta spingerla e si apre).
    Sulla M2 so che questo capita abitualmente e quotidianamente anche in altre stazioni, quelle dove la cosa è possibile….. per la buona pace dei “furbetti”…..

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  9. Un nostro lettore da via Filangieri ci chiede se si può fare qualcosa anche per quei loschi figuri che gridano “attenzione pickpocket” all’interno delle metropolitane.

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  10. A Copenaghen non esistono tornelli.
    Nessuno pensa di non pagare un servizio pubblico e nel caso di controllo la multa è salata e soprattutto viene pagata.
    Quindi i tornelli in realtà sono una sconfitta.
    Restando con i piedi per terra non capisco i tornelli in uscita, grande rottura e grandissimo pericolo in caso di incendio o similare.
    Da togliere immediatamente.

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  11. Si, ma hanno la fortuna di non avere tra i piedi Schlein, Conte (sempre così attento ai “poveri”, un po’ meno alle casse dello Stato) e i magistrati “super partes”, così per dire….

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  12. Purtroppo mi è capitato diverse volte di essere “seguito” dal solito losco figuro (per coincidenza non italiano tutte le volte…e non era un turista) per utilizzare il mio ingresso come lasciapassare. Una volta ne ho redarguito uno e mi ha pure insultato…il fatto è che ovviamente sanno di godere dell’impunità. E non pensiamo che i nuovi tornelli servano a qualcosa, a San Donato li ho visti fare le acrobazie più disparate per passare senza timbrare

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    • Ma cosa c’entra.. il solito commento contro gli immigrati, come se gli italiani fossero tutti ligi alle regole e non saltassero i tornelli anche loro, ma dai, ma neanche Salvini, sei un ignorante razzista fascista negazionista del cambiamento climatico e secondo me anche novax.

      (Scusa Fabrizio stavo solo anticipando la risposta di Giulia che, come questa, immagino sarà sicuramente ricca di argomenti e dissertazioni proficui alla discussione e alla risoluzione del problema.)

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  13. Io vorrei dire due cose e giusto cambiare i tornelli delle stazioni delle metro..pero i rimetterei i di nuovo come tanti anni fa anni 70 i bigliettai sui mezzi pubblici ho seno tanto sicurezza xke ogni giorno sene sentono sempre di piu in tutta italia…ci vuole sicurezza in tutte le stazioni delle metro e su a utobus e tram….sicurezza cje non ce ne

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  14. Carissimi, vorrei fare qualche precisazione:
    1) nel mio commento non ho parlato “degli immigrati”, non ho insultato nessuno e ho fatto solo considerazioni su una parte politica che a mio parere (e sono libero di pensarlo) fa male al mio Paese. Ho diversi amici stranieri integrati, ammesso che la cosa Vi interessi.
    2) il problema di Voi della sinistra, è che siete così tanto “democratici” da insultare chiunque la pensi diversamente da Voi.
    3) Se esiste una scienza chiamata “Statistica”, per rimanere in tema di trasporti, le numerose recenti violente aggressioni ai capotreno da parte di persone senza biglietto sono state condotte in altissima percentuale (diciamo così) da immigrati, e questo è un dato di fatto; ma, come diceva qualcuno molto in alto, “non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere”.
    Con questo chiudo, perché mi sembra stiamo andando fuori tema. Si parlava di “portoghesi”, senza che qualcuno pensi che sono razzista, mi raccomando…

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  15. Vorrei fare qualche precisazione:
    1) nel mio commento non ho parlato “degli immigrati”, ma solo di una parte politica che penso (e sono libero di farlo) faccia male al mio Paese; lavoro con diversi immigrati integrati e va tutto molto bene.
    2) il problema di Voi della sinistra è che siete così tanto “democratici” da insultare chiunque non la pensi come Voi.
    2) se esiste una scienza chiamata “Statistica”, per rimanere in tema di trasporti, prendo statisticamente atto che quasi tutte le violente aggressioni dell’ultimo periodo ai capotreno da parte di persone senza biglietto hanno visto protagonisti immigrati. Questo è un dato di fatto, ma come scriveva qualcuno molto in alto, “non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere”.
    Con questo chiudo, perché mi pare si stia andando fuori tema. Si parlava di “portoghesi”, ovviamente se si può dire, non vorrei qualcuno pensasse che sono razzista…

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