Milano Centro Storico. Aggiornamento di fine novembre dal cantiere per il ripristino, la riqualificazione e il completamento di piazza Velasca, dove si trova la famosa torre da poco riqualificata.
Ricordiamo che il restauro della Signora Torre è a cura dello studio capitanato dal milanesissimo Paolo Asti. L’investimento complessivo di Hines, tra acquisto e interventi di restauro, è di 230 milioni di euro. L’edificio brutalista venne progettato nel 1954/55 dal gruppo di architetti dello Studio BBPR (G. L. Banfi, L. Belgiojoso, E. Peressutti, E. N. Rogers) e inaugurato nel 1961 (anche se nel 1957 l’edificio era già stato completato).
La piazza, in precedenza abbastanza brutta e mal concepita, era un parcheggio dove i pedoni non avevano certo vita facile. Ora, secondo il progetto rigenerativo di Asti Architetti, sta prendendo forma per essere uno spazio vivo, bello e a misura d’uomo. Come avevamo già potuto vedere negli scorsi aggiornamenti, nella piazza antistante l’entrata alla torre sono stati piantati gli ulivi, “firma” ormai iconica degli interventi eseguiti dal team di Paolo Asti.
A fine ottobre si era vista la prima fase della piantumazione di alberature e i cespugli nelle vasche appositamente realizzate (nel sottosuolo si trova un parcheggio e parte della stazione della M3 Missori) ed ora ne sono state piantate altre ancora.

























Aggiungiamo anche qualche foto di aggiornamento dal cantiere per la realizzazione della nuova uscita di via Pantano della stazione M3 Missori per “avvicinare” di qualche metro il percorso per raggiungere l’uscita della M4 Sforza Policlinico.










- Referenze immagini: Roberto Arsuffi
- M4, Via Santa Sofia, Via Pantano, Brolo, Piazza Velasca, Torre Velasca, M3 Missori, M4 Sforza-Policlinico, Metropolitana, via Francesco Sforza, Via Larga, Via Albricci, Vetra, Sant’Ambrogio, De Amicis
Credo che quel mostro di torre e tutti i bruttissimi palazzi che la circondano a corredo sarebbero stati troppo persino per un paese sovietico .. che tristezza.
Ci sarà sempre e solo un’ unica soluzione : totale abbattimento e rifacimento tanto della torre come di tutta l’area
oppure potrebbe ammettere che solo perchè qualcosa non piace a lei, non significa che sia brutto.
imbarazzante piazza …
Piaccia o non piaccia la Torre Velasca è un simbolo dell’architettura milanese; personalmente la giudico un edificio sicuramente innovativo per il periodo in cui è stata disegnata.
In quanto residente ho invece delle perplessità sulla ristrutturazione della piazza e la vivibilità dell’area:
– è sparito il grande parcheggio delle bikemi all’uscita della M3; dove sarà ricollocato?
– tra la via Pantano e la Piazza Velasca sono stati cancellati più di cento posti per cicli, motocicli e moto; oltre ai residenti quando la Torre sarà in esercizio come minimo ci sarà un afflusso di centinaia di mezzi a due ruote. Dove sono previsti i parcheggi?
– davanti e di fianco alla Torre c’erano una cinquantina di posti auto per residenti; dove verranno ricollocati?
– spero in un controllo delle licenze bar per non trasformare una zona residenziale in un’invivibile area di movida (tipo C.so Garibaldi)