Milano | Lorenteggio – Aspettando la primavera nella rinnovata piazza Frattini

Milano, Lorenteggio.

Tra i primi spazi urbani dell’area occidentale di Milano interessati dalla nuova linea Blu, la M4, a essere liberato dal cantiere e restituito ai cittadini, c’è Piazza Pietro Frattini, al Lorenteggio.

Gran parte dell’area era stata finalmente sgomberata dai cantieri in tempo per Natale e già utilizzata come spazio pubblico con una bella e partecipata festa di quartiere. Ora, a eccezione di pochi piccoli spazi, la piazza è completamente tornata a far parte della vita cittadina.

Se da un lato il giardino centrale era forse più ricco di verde nella sua versione precedente ai lavori M4, dall’altro la nuova sistemazione sembra aver dato troppo spazio al cemento, un’abitudine ormai consolidata del Comune.

Splendida, invece, la sistemazione ai margini della piazza: i marciapiedi sono stati ampliati, arricchiti con aiuole e alberelli, e impreziositi da una pista ciclabile.

Ora non resta che attendere la primavera, quando gli alberi si riempiranno di foglie verdi, donando nuova vita alla piazza.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi
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Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

14 commenti su “Milano | Lorenteggio – Aspettando la primavera nella rinnovata piazza Frattini”

  1. Peggio di cosi non potevano fare, basta un autobus fermo al semaforo che ti blocca la piazza, se c’e un ambulanza rimane bloccata, cose viste piu di una volta.

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    • Che tenerezza questi automobilisti che pensano sempre ai diritti dei più deboli, ambulanze, disabili, persone in carrozzina e anziani per la strada, e tengono sempre in massimo rispetto le loro esigenze nella strada….

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    • Hai ragione Ivan, io avevo pensato ad una bella proposta per la piazza. Si allargava la carreggiata, magari dimezzando i marciapiedi, sempre pieni di fannulloni che non lavorano. Al centro un bel cavalcavia su due livelli, direzioni Nord-Sud e Est-Ovest, metà dedicato alle auto e metà per Polizia e ambulanza… sa quante vite salvate? inoltre meno gente in giro a piedi e nei parchi vuol dire meno scippi e rapine… e invece qui fanno l’opposto… con tutti questi luoghi di aggregazione poi ci credo che la criminalità aumenta!

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      • Copio e incollo l’evidenza:

        “basta un autobus fermo al semaforo che ti blocca la piazza, se c’e un ambulanza rimane bloccata”

        Ma forse l’ironico Simone voleva solo rallegrarci con le sue esilaranti spiritosaggini.

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      • Moltissimo spiritoso. Le auguro di non aver mai bisogno di una ambulanza o dell’intervento della Polizia né di venire mai scippato e/rapinato. Nel caso malaugurato ciò avvenisse, aspettiamo il suo prossimo post.

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  2. se la realtà non va d’accordo con l’ideologia, peggio per la realtà.
    ideologia: tutti a piedi o con i mezzi come a berlino est.
    realtà: alla gente piace la libertà e va in giro ad incontrarsi come meglio riesce!

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  3. un altro esempio di questa amministrazione, progettisti, paesaggistica ed altri personaggi che non sanno neanche perché esistono. La bella Milano è finita da alcuni anni ormai. Ed al peggio non c’è mai fine…

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  4. passato l’altro giorno con la macchina… io sono rimasto deluso. Dal rendering pareva un bosco, ho visto invece tutto spoglio, solito grigiume e tristezza, era pure una giornata soleggiata. Mi si dirà perché devono crescere gli alberi e con la primavera arriveranno le foglie. Forse, io però ho visto veramente poca roba come piante. Non mi verrebbe mai la voglia di portarci mio figlio a giocare. Spero che con piazzale Loreto i cui rendering sono faraonici non ci sia poi il medesimo risultato. L’unica nota positiva per i residenti è la metropolitana, quella sì è un valore aggiunto. Dovrebbero andarci giù pesante con le piante e alberi, riempire di alberi farli diventare dei giardini veri e propri la metratura c’è, non quattro stecchi.

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  5. Io penso sia assurdo vedere un lavoro appena finito con i materiali che sembrano gia vecchi e usurati da anni – i colori delle piste ciclabili con macchie ovunque, immondizia per terra come se fosse la normalità, i cementi con cui sono state “decorate” le panchine sono gia sporchi pieni di macchie verdi,
    la qualità è ormai inesistente e ci accontentiamo davvero di poco.
    se penso che questa è Milano, città prima in Italia (in teoria) viene da ridere, sembra di guardare un progetto fatto in una città X in qualche comune della periferia Brianzola.
    CI siamo abituati al peggio e ci accontentiamo ormai del minimo.

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  6. Era meglio prima il traffico era più scorrevole , era pieno di alberi ed era molto più bella .ora è un’isola di cemento , senza alberi , ci sono solo dei fuscelli che con il primo caldo seccheranno .per i marciapiedi perchè hanno messo piastrelle ? Perchè sono così enormi ? Lavori indecenti !

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