Milano | Porta Venezia – Completato il rinnovo dei binari in Piazza Oberdan e viale Piave

Milano, Porta Venezia.

Da oggi 15 aprile 2025, sono nuovamente in funzione le linee tranviarie che transitano da piazza Oberdan a Porta Venezia. I lavori di rinnovamento dell’armamento tranviario – ovvero rotaie e scambi – iniziati nel gennaio scorso, sono stati completati, sia in piazza che all’incrocio con la linea che devia in via Nino Bixio, a circa 200 metri da piazza Oberdan.

Oltre alla sostituzione delle rotaie, l’intervento ha incluso alcuni miglioramenti di arredo urbano. È stata eliminata un’uscita ormai inutilizzata della metropolitana, resa superflua dallo spostamento della fermata dei tram verso viale Piave (precedentemente si trovava sempre in piazza Oberdan, ma lato viale Vittorio Veneto). L’intervento ha anche tenuto conto della salvaguardia di un platano centenario all’inizio di viale Vittorio Veneto.

Iniziamo il nostro “tour” (sotto la pioggia, purtroppo) dall’incrocio tranviario tra via Nino Bixio e viale Piave. Segnalavamo da anni le pessime condizioni della pavimentazione, finalmente ora sistemata. Certo, si è intervenuti solo sulla porzione di competenza dell’intervento, lasciando il resto del manto stradale in condizioni tutt’altro che ideali. Una passata di asfalto per coprire le buche nei dintorni sarebbe stata gradita.

Arriviamo ora in piazza Guglielmo Oberdan, nei pressi dei caselli di Porta Venezia. E qui, bisogna dirlo, siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla qualità dei lavori: non solo asfalto nuovo e binari rifatti, ma nella parte centrale della piazza – prima asfaltata – si è scelto di lasciare spazio a un bellissimo prato verde tra i platani, in cui corrono immersi i binari. Una vera meraviglia. Peccato solo che quest’area verde non sia stata estesa fino all’incrocio carrabile: una decina di metri in più sarebbero bastati per completare l’effetto, evitando l’interruzione catramosa (come mostrano le ultime foto della galleria).

Purtroppo, come spesso accade, l’entusiasmo per ciò che è stato ben fatto si scontra con quello che è stato lasciato a metà. Oltre l’incrocio, dove corrono solo i tram, l’area sarebbe stata perfetta per un proseguimento della zona a prato. E invece è tornato l’asfalto. Noi ci abbiamo provato a immaginarla diversa con una sistemata con Photoshop, più verde e piacevole.

Per il resto, una spianata d’asfalto che si estende sino all’imbocco con viale Vittorio Veneto. Anche qui, dove non c’è stato l’intervento di ATM per l’armamento tranviario, l’asfalto è rimasto com’era, rotto e pieno di buche.

Il tratto che si addentra in viale Vittorio Veneto, però, riaccende un po’ la speranza: in corrispondenza dell’albero centenario i binari sono stati spostati di qualche centimetro per preservarlo, e anche qui il prato verde decora il parterre tra i binari. Bello anche l’attraversamento pedonale, realizzato in parte con ghiaietto resinato drenante su calcestruzzo poroso.

Peccato, di nuovo, che il vecchio asfalto a ridosso di quest’area non sia stato sistemato: dopo un acquazzone, si trasforma in una vera e propria laguna, più simile alla Venezia con l’acqua alta che a Porta Venezia. Speriamo venga sistemato presto (dovrebbe esserci un tombino se non erro).

Chiudiamo con uno sguardo ai caselli di Porta Venezia e, in particolare, all’area dietro quello che dà su viale Vittorio Veneto e i Bastioni: qui persiste un’edicola abbandonata, insieme a varie cianfrusaglie che creano solo degrado. Un vero peccato, che stona con quanto di buono è stato fatto. Sciatteria che persiste da anni.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi
  • Porta Venezia, Piazza Oberdan, Viale Vittorio Veneto, viale Piave, via Tadino, via Mascagni, Tram, Binari, Rotaie, Armamento, Riqualificazione

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

2 commenti su “Milano | Porta Venezia – Completato il rinnovo dei binari in Piazza Oberdan e viale Piave”

  1. Una volta di più, grazie ! Lo scrivo come milanese (da 80 anni, più la nascita a Genova), “utente” delle linee oggetto di lavori (ai binari), ed abitante, per i detti 80 anni, tra Tricolore e Susa. Così si presenta una Città e le sue variazioni. Fabio Ziccardi

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