Un anno fa esatto avevamo segnalato come fosse ridotto il manto stradale all’incrocio tra viale Piave e via Bixio, a Porta Venezia.
L’incrocio tra le due strade è caratterizzato anche dalla presenza dei binari tranviari che consentono ai mezzi su rotaia di svoltare da e per via Bixio.
Ormai da oltre sei anni (come avevamo già visto nell’articolo precedente) il catrame attorno alle rotaie è distrutto e, secondo noi, anche pericoloso. Solchi larghi parecchi centimetri e profondi altrettanto si sono aperti nel corso degli anni sino a raggiungere questo risultato. Possibile che il Comune ancora non sia intervenuto? Possibile non ci sia un’altra soluzione?
Cent’anni fa usavano mettere i masselli di pietra (il pavé) che avevano una durata lunghissima e quindi scarsa manutenzione. Con questo sistema si evitava questo brutto risultato. Ora, con la lenta sostituzione dei masselli con il solo catrame, meno costoso, si è decisamente fallito. Serve molta più manutenzione che non c’è. Forse andrebbero rimessi i masselli o trovata veramente una nuova soluzione (cemento?).
Non lontano dall’incrocio, sempre in via Bixio, c’è un tombino che, coperto dal catrame, oramai ha creato una serie di crepe e buche abbastanza profonde. Insomma, manutenzione che manca.
Era così anche piazza Tirana dove passa il14, finchè ieri mattina non è uscito il NUIR a metterci una pezza.
Tra l’altro l’asfalto vicino alle rotaie sta cedendo e si aprono buche anche in Coni Zugna e Lodovico il Moro, dove ci son stati i lavori la primavera scorsa.
La situazione di via Piave non é la sola a Milano, si vedano i binari e l’asfalto che da via v. Monti portano in p.zza Virgilio. Ormai l’aiuola é una landa desolata con binari totalmente a cielo aperto.
Possibile che nel 2020 non esistano materiali che possano sostituire il cemento e l’asfalto, almeno nei posti in cui passano i tram principalmente, come in via larga ad esempio.
quasi peggio dell´incrocio farinii/stelvio
forse sarebbe il caso di cominciare a rimuovere l’asfalto dove non è necessario e inerbire, tipo via Nono, via Larga, alcuni attraversamenti di binari che oltretutto rallentano i tram e concentrarsi dove serve. Quello della foto è uno che si potrebbe eliminare, a 50 metri ce ne è un altro che invece andrebbe mantenuto come si deve.
C’è un motivo se nelle città del centro-nord Europa, dove c’è una grande tradizione tranviaria, non c’è MAI l’asfalto dove ci sono i binari ma sempre i masselli.
Peccato che allo stesso tempo NON ci siano le auto…
I paragoni van fatti a parità di fattori.
Non mi risulta che a Monaco o a Stoccolma usino tutti l’elicottero, ma se ha notizie di prima mano, ti prego, condividile.
Perché, le auto non possono andare sui masselli? In Olanda ci sono strade, regolarmente percorse dalle auto, lastricate con semplici mattoni… a volte anche in Inghilterra.
Buona Pasqua serena a tutti i milanesi e anche ai milaGnesi di Urbanfile.
Serenità indistintamente.
come via procaccini, l’incrocio dei binari farini-baiamonti e farini ugo bassi.
prima o poi qualcuno si farà male.