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Milano | Trenno – Si allarga il Bosco in Città per uso agricolo

UnipolSai cederà quasi 530mila metri quadrati del parco Agricolo Sud, oltre a un tratto di via dei Pestagalli (Santa Giulia), per estinguere i contributi ancora dovuti per un piano urbanistico attuato negli anni ‘90.

Da un lato completare il disegno naturale del parco “Bosco in Città” espandendo lo stesso a nord–est, creando un collegamento con il parco di Trenno e vincolando nuove aree ad uso agricolo, come previsto dal nuovo Piano di Governo del Territorio; dall’altro migliorare la viabilità di collegamento dell’area di Rogoredo-Santa Giulia verso i quartieri limitrofi e il centro città.

Con queste motivazioni l’ultima seduta di Giunta ha approvato le linee di indirizzo per l’acquisizione di alcune aree di proprietà di UnipolSai Assicurazioni S.p.A del valore complessivo di 5.746.107 euro.

La vicenda è legata all’attuazione del Piano Particolareggiato di via Ripamonti, un intervento a destinazione produttivo/terziario realizzato negli anni ‘90 dalle società IN.EDIL Iniziativa Edile S.p.A. e IN.I.L. Iniziative Immobiliari Lombarde s.r.l. UnipolSai, subentrata quale proprietaria dell’area alla Società Premafin Finanziaria S.p.A. (a sua volta precedentemente subentrata a IN.EDIL e IN.I.L.), ha proposto all’Amministrazione, in luogo del versamento degli oneri di costruzione ancora dovuti per l’esecuzione del Piano, la cessione di aree agricole di sua proprietà collocate tra il Parco “Bosco in Città” e il Parco di Trenno e ricadenti all’interno del Parco Agricolo Sud Milano, per una superficie pari a 528.900 metri quadrati.

Le aree, che circondano la storica Cascina Melghera (Trenno), sono caratterizzate da un notevole interesse agricolo, naturalistico, paesaggistico e ambientale, ancora oggi testimonianza della conduzione storica delle campagne attorno alla struttura urbana. Per la loro adiacenza al tessuto abitato lungo via Trenno, inoltre, si prestano alla fruizione pubblica.

A queste si aggiunge la cessione al Comune di 4.023 metri quadrati di aree stradali, corrispondenti a un tratto di via Dei Pestagalli all’altezza di via Medici del Vascello. Il Comune di Milano ha avviato un processo di acquisizione dalle proprietà private dell’intero tratto stradale che consentirà alla viabilità locale e alle linee di trasporto pubblico un più facile collegamento dell’area di Santa Giulia con i quartieri posti a nord della stessa e il centro togliendole dall’attuale degrado. L’area stradale di UnipolSai è un primo importante tassello al quale seguiranno le altre acquisizioni: l’Amministrazione si farà carico dei lavori necessari a riqualificare la strada, oggi non adeguata per un uso pubblico, effettuando le tombinature, l’illuminazione, l’asfaltatura e i marciapiedi.

Il valore complessivo delle aree compensa il debito maturato dalla società UnipolSai Assicurazioni S.p.A.




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Milanese doc. Appassionato di architettura, urbanistica e arte. Nel 2008, insieme ad altri appassionati di architettura e temi urbani, fonda Urbanfile una sorta di archivio architettonico basato sul contributo del web e che in pochissimo tempo ha saputo ritagliarsi un certo interesse tra i media e le istituzioni. Con l’affermarsi dei Social Network, che richiedono sempre una maggiore velocità di aggiornamento, Urbanfile è stato affiancato da un blog che giornalmente segue la vita di Milano e di altre città italiane raccontandone pregi, difetti e aggiungendo di tanto in tanto alcuni spunti di proposta e riflessione.


6 thoughts on “Milano | Trenno – Si allarga il Bosco in Città per uso agricolo

  1. Joe

    Ma voi a Londra, Berlino, New York, Francoforte, Vienna o Amsterdam vedete parchi con erba curata, alberi, panchine, viottoli e laghetti con paperotte o vedete parchi agricoli incolti come questo dove nessuno ci metterà mai piede?
    Ma che ca*** servono delle aree così? A coltivare le patate o l’erba cipollina? Impatto sull’ossigeno: zero. Spazi usufruibili dai cittadini: zero. Ombra: zero. Spazi per lo sport e il tempo libero: zero.
    Sono capaci tutti di creare parchi così. Il difficile è piantare alberi, coltivare erba e sistemarli a vantaggio dei residenti. Che visioni miopi. E non è dire che la sinistra sia peggio della destra dato che nessuno si è dato da fare.

  2. Elius

    Dovrebbero creare 4 parchi nord sud est ovest connessi fra loro e con i 2 grandi parchi di monza e groane…tutto percorribile in bici…con aree sosta in aree boschive

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