Milano | Cagnola – Il recupero dei parterre da sosta abusiva: via Tavazzano completato

Milano, Cagnola.

Prosegue l’attenzione dell’Amministrazione comunale verso i parterre alberati e il contrasto alla sosta abusiva su aiuole e aree verdi, in particolare in presenza di alberi le cui radici sono spesso danneggiate proprio dal peso dei veicoli in sosta.

Dopo via Ponte Nuovo (Municipio 2), via Aselli e via Celoria (Municipio 3), via Cadore (Municipio 4) e via Olivieri (Municipio 7), anche i parterre alberati di via Sarfatti (porta Lodovica – zona Bocconi) e via Tavazzano alla Cagnola sono stati liberati dalle auto e ormai riqualificati.

Obiettivo dell’intervento è quello di scongiurare il parcheggio selvaggio, dannoso sia per il suolo sia per gli alberi, e restituire a cittadini e cittadine zone nate come aree verdi e permeabili, riducendo la costipazione del terreno e tutelando gli apparati radicali, migliorando così il drenaggio dei suoli e, più in generale, la capacità della città di rispondere agli eventi climatici estremi. Inoltre, dov’è possibile, le aree vengono attrezzate con sedute, panchine, tavoli, rastrelliere per le biciclette.

In particolare, in accordo con il Municipio 5 e con l’Università Bocconi, in via Sarfatti sono stati riqualificati i parterre alberati, posizionati 52 paletti dissuasori di sosta e otto nuove rastrelliere per biciclette. Quasi conclusi anche i lavori in via Tavazzano (Municipio 8), dove a tutela dei parterre alberati saranno posizionati 68 nuovi paletti dissuasori per impedire la sosta irregolare e sono stati depavimentati in totale quasi 500 mq, sostituendo il verde con parte dell’asfalto presente.

Purtroppo tutto questo senza che vengano distribuiti diversamente i parcheggi in zona, cosa che sicuramente farà imbufalire qualche abitante dell’area di piazzale Accursio.

I prossimi parterre alberati che saranno riqualificati sono in viale Lunigiana (Maggiolina-Municipio 2) e viale Gabriele D’Annunzio (Darsena-Municipio 1).

Chissà se prima o poi anche l’adiacente Via Sidney Sonnino sarà riqualificata e liberata dal parcheggio selvaggio?

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi; GoogleMap
  • Cagnola, Via Tavazzano, Parterre Alberato, Alberi, Riqualificazione, Viale Certosa, Piazzale Accursio

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11 commenti su “Milano | Cagnola – Il recupero dei parterre da sosta abusiva: via Tavazzano completato”

  1. Da abitante della zone e utilizzatore della macchina quotidianamente posso solo dire che era ora! Gli imbecilli che parcheggiavano sopra possono andare a parcheggiare la macchina nel primo posto disponibile regolare! Non per forza bisogna parcheggiare a 50 mt di distanza dal portone della casa! È odioso in quanto adesso si nota il menefreghismo più totale in quanto parcheggiano anche sulle strisce pedonali e i vigili che letteralmente hanno il comando in piazzale accursio non fanno nulla anche se si passano davanti! Una volta ho chiesto ad una pattuglia ferma al semaforo se non era opportuno fare la multa alla macchina davanti a loro parcheggiata sulle strisce? La loro risp è stata devi chiamare la centrale cosi esce una pattuglia. Poi ci sono i c…. Che parcheggiano sul marciapiede. Io il lato destro della macchina ce l’ho devastata dalle portiere di questi c….. se fosse un reato frantumare i vetri di questi c…. La situazione sarebbe diversa.

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    • Arturo caro,
      se sei una donna e devi rientrare in quella zona di sera tardi ti importa eccome di parcheggiare più vicino possibile al portone.

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      • Scrunchie caro (o cara?),

        non inventarti paladino delle pulzelle indifese per giustificare la barbarie, per cortesia.

        È vero che c’è da stare attenti un po’ ovunque, ma è un problema di svariate metropoli e non per questo è invalsa la tendenza a parcheggiare come i cavernicoli milanesi – che non sono tutti quanti, grazie a dio, ma quelli dal culo più pesante e dal menefreghismo più sviluppato di altre aree del cervello.

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      • Capisco il punto ed è condivisibile. Tuttavia potrebbe essere opportuno richiedere al comune i parcheggi “rosa” proprio dedicate alle donne. Di nuovo non mi farei nessun problema a parcheggiare più lontano per dare il senso di sicurezza come ha evidenziato. Comunque chi parcheggia sulle aiuole o strisce bianche non sono tutte donne che parcheggiano per questa motivazione, forse la maggior parte sono uomini semplicemente pigri e maleducati! Ci vuole un minimo di civiltà. Il caos non può che generare degrado secondo me.

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  2. Troppi tratti di aiuola a raso con la carreggiata, saranno nuovamente ricoperti dalle auto in breve tempo. Le aree verdi andavano circondate da cordolo come fatto in per esempio in via G. da Procida o via M. Colonna. Anche i paletti sui passi carrai dureranno un mese e poi saranno divelti per far accedere le auto.
    La chiosa finale dell’autore dimostra la sua malafede sul tema. Non si possono giustificare i parcheggi abusivi su aree verdi, oltretutto in un quartiere privo di sosta regolamentata, quindi libera ovunque.

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  3. Un bel vedere finalmente. Le macchine degli incivili finalmente non potranno spadroneggiare. Auspico che i padroni dei cani (mi riferisco a quelli incivili) non diventino i nuovi possessori delle aiuole.

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  4. Finalmente un metodo non troppo costoso e forse efficace di impedire la salita sui cordoli: i cordoli rialzati a tratti. Uno può pure salire, ma se avanza si sfascia il fondo dell’auto.

    Vadiamo se funziona e, così fosse, applichiamolo ovunque.

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  5. Le auto devono diminuire perché sono troppe, e tantissime sono del tutto inutili, ferme e sottoutilizzate.

    Il modo migliore per liberarci da tutte queste auto inutili è dare un valore allo spazio pubblico, iniziando proprio dal verde e dai marciapiedi.

    Bene così quindi, ma questi interventi dovrebbero essere molti di più, almeno per le Olimpiadi dobbiamo diventare una città civile e presentabile al mondo.

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