Milano, Lampugnano.
Lampugnano cambia volto: al via la rigenerazione urbana dell’area tra via Natta e via Cambi
L’area antistante la stazione di Lampugnano, compresi i terreni lungo via Giulio Natta, è da anni in attesa di una riqualificazione urbanistica, rallentata da diversi ostacoli. Oggi, però, il quadro sembra finalmente sbloccarsi, coinvolgendo anche il vicino ex Palasharp.
Tra i nodi irrisolti figurava l’ex depuratore di via Natta 10, all’angolo con via Ziegler: un impianto dismesso da tempo ma ancora visibile. Sotto via Natta, intubato, scorre ciò che resta del fiume Olona, che prosegue sotterraneo fino alla circonvallazione, per poi confluire nel Lambro Meridionale a San Cristoforo.
Il Comune è ora arrivato a una fase decisiva. Con l’adozione del Piano attuativo “Natta nord”, approvato dalla Giunta, prende forma un progetto ambizioso di rigenerazione urbana. L’intervento interesserà i terreni tra via Croce e via Quarenghi (proprietà di Ediltrenno Srl) e quelli tra via Natta e via Cambi (di proprietà comunale), nel territorio di Lampugnano nel Municipio 8.
I principali obiettivi del piano includono:
- Un grande giardino pubblico attrezzato, aperto e fruibile.
- La pedonalizzazione quasi totale di via Cambi e via Ziegler.
- Nuove connessioni verdi per migliorare la qualità ambientale.
- Un edificio a destinazione terziaria con circa 1.000 mq di spazi commerciali al piano terra.

L’intervento complessivo copre una superficie di 28.778 mq, di cui ben 21.850 saranno destinati a verde pubblico e spazi condivisi. L’obiettivo è restituire vivibilità a una zona strategica, migliorando l’accessibilità e promuovendo la mobilità sostenibile.
In quest’ottica, è prevista anche la realizzazione di una pista ciclabile lungo via Natta. Il primo tratto collegherà la rotonda di via Cechov con l’incrocio Natta-Trenno; il prolungamento fino a via Sant’Elia sarà incluso nel successivo Piano “Natta sud”, attualmente in fase di istruttoria.
Uno degli interventi più significativi sarà la trasformazione dell’ex depuratore in un parco attrezzato e recintato di circa 7.000 mq: un’area verde oggi inaccessibile, che verrà finalmente restituita alla cittadinanza.






Il piano prevede inoltre la cessione definitiva al Comune delle aree verdi tra via Croce, Quarenghi e Chiarelli, compreso il cosiddetto Bosco Chiarelli, per una superficie complessiva di circa 14.230 mq.
La superficie lorda edificabile (SL) sarà di 11.500 mq, suddivisa in:
- 10.500 mq destinati a funzioni terziarie,
- circa 1.000 mq per spazi commerciali al piano terra.
Dopo i canonici 30 giorni di pubblicazione, il Piano dovrà ricevere l’approvazione definitiva da parte dell’Amministrazione. L’obiettivo è stipulare la Convenzione urbanistica entro la fine dell’anno.
Infine, gli oneri derivanti dal piano – pari a circa 4,3 milioni di euro – saranno destinati alla realizzazione delle opere pubbliche previste, tra cui il riordino dell’area di via Novara, usata come parcheggio durante i Mondiali del ’90, e oggi destinata ad accogliere i mezzi degli operatori di spettacoli viaggianti attualmente collocati in via Trenno.



L’area del progetto è siglata: LAM5 e LAM6

- Referenze immagini: Roberto Arsuffi
- Lampugnano, Progetto, Gallaratese, San Siro, Via Ippodromo, Via Trenno, via Natta, via Ziegler, Via Benedetto Croce, via Cambi, via Ziegler
Alla stazione di Lampugnano c’e’ perennemente odore di piscio, alberi morti, arredo urbano disastrato e grnte poco raccomandabile, bel viglietto da visita direi per una citta come milano! Speriamo possa sanare questa ferita il progetto. ( io non credo)
Incredibile, cioè, se sbaglio ditemelo… ma quindi, pur venendo presentato un progetto relativo all’ area antistante, non risulta alcuna opera per dare finalmente dignità alla cosiddetta stazione dei pullmann, un non-luogo, che neanche al terzo mondo esisterebbe, una vergogna assoluta per Milano, che “accoglie” i viaggiatori in mezzo allo squallore e allo sporco, oltre al fatto che in pratica è una “terra di nessuno”, dove qualunque delinquente fa come vuole.
Ma perchè esiste un sindaco, un’ amministrazione comunale e soprattutto perchè questi prendono lo stipendio?