Milano, Bovisa.
Da qualche settimana si sono conclusi i lavori di riqualificazione e ampliamento – con il consueto sopralzo consentito – di una piccola palazzina dei primi del Novecento. L’edificio, costruito originariamente come abitazione per gli operai delle aree della Goccia in Bovisa/Villapizzone, si affaccia su una delle tante piazze senza nome, nel punto in cui via Raffaele Lambruschini incrocia via Giampietrino e via privata Codigoro.
Di seguito due immagini dell’edificio prima dell’intervento.


Si tratta di una tipica palazzina eclettica di inizio secolo, a due piani e priva di particolari ornamenti, con ingresso in via privata Codigoro 1. È affiancata da altre due costruzioni coeve, simili per dimensioni e stile. In origine era dipinta di un vivace verde, che dialogava armoniosamente con i colori decisi delle case vicine – una gialla e una rossa.
Oggi l’edificio si presenta in una veste diversa: imbiancato in un sobrio color crema, con un piano mansardato aggiunto che ha comportato l’innalzamento del cornicione. Anche la facciata interna è stata modificata: i tradizionali ballatoi a ringhiera hanno lasciato spazio a logge più ampie e moderne.
Forse il verde originale un po’ ci manca, ma resta comunque il piacere di vedere questo pezzo di storia restituito a nuova vita.








- Referenze immagini: Googlemap, Duepiedisbagliati
- Bovisa, Goccia, Villapizzone, via Raffaele Lambruschini, via Lambruschini, via Giampietrino, via privata Codigoro
Molto carino! Molto bello l’effetto in facciata delle false colonne che sostengono la trave