Milano, Portello.
24 ottobre 2025 – Proseguono i lavori per la realizzazione della corsia preferenziale Stuparich–Zavattari, tra il Portello e San Siro, l’importante collegamento che unirà il percorso delle linee 90 e 91 in sede protetta. Dopo l’incontro pubblico dei giorni scorsi, la presidente del Municipio 8, Giulia Pelucchi, ha fornito un aggiornamento sullo stato del cantiere e sulle recenti verifiche ambientali.







Durante le lavorazioni sono stati individuati piccoli frammenti compatti di cemento contenente amianto, con dimensioni comprese tra i 2 e i 5 millimetri, concentrati in particolare lungo viale Enrico Elia. Si tratta di quantità ridotte, ma sufficienti a richiedere l’intervento dell’ATS (Agenzia di Tutela della Salute), che ha immediatamente disposto le necessarie misure di sicurezza.
In particolare, i cumuli di terra dove sono stati rinvenuti i frammenti sono stati coperti con teli di plastica, come previsto dalle prescrizioni di ATS, al fine di evitare la dispersione di polveri. Al momento, l’agenzia non ha richiesto ulteriori precauzioni per la cittadinanza, confermando che la situazione è sotto controllo. La Direzione Ambiente del Comune di Milano ha inoltre annunciato che verrà diffusa una comunicazione ufficiale di ATS per informare i residenti in modo trasparente e puntuale.





Le nuove tempistiche del cantiere
Secondo quanto comunicato, nei primi mesi del 2026 è previsto l’avvio delle operazioni di rimozione dei cumuli contenenti il materiale contaminato, mentre i lavori proseguiranno regolarmente nelle aree non interessate.
Rimane confermata l’apertura di piazzale Stuparich per giugno 2026 (ora in parte chiuso al traffico per chi la vuole attraversare da via Albani a via Salmoiraghi), con la messa in esercizio della corsia preferenziale entro fine anno prossimo. L’intero completamento del cantiere, tuttavia, è stato posticipato alla metà del 2027.
Il contesto del ritrovamento
Ricordiamo che la presenza di materiale contenente amianto era stata segnalata già nei mesi scorsi dal Comune di Milano, durante la vagliatura del terreno scavato destinato al successivo reimpiego. L’amianto non era stato rilevato nelle analisi preliminari, poiché si tratta di frammenti molto piccoli e localizzati solo in alcune porzioni dell’area complessiva del cantiere.
Le ricognizioni storiche hanno ricondotto la presenza di questi materiali agli interventi realizzati tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento, quando si procedette alla copertura dell’alveo del fiume Olona, che ancora oggi scorre nel sottosuolo lungo il tracciato dei viali interessati.
Il Comune ha confermato che, non appena rinvenuto il materiale, le lavorazioni nelle aree coinvolte sono state immediatamente interrotte, nel pieno rispetto delle normative in materia di sicurezza e tutela della salute pubblica.

- Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi; Comune di Milano;
- Portello, Urbanfile, Milano, Urbanistica, San Siro, Piazzale Stuparich, VIale Elia, Viale Migliara, Piazzale Lotto, Piazzale Zavattari, Circonvallazione, Arredo Urbano, Filobus
e liberare magari le palazzime occupate da anni in Piazzale Stuparich?
Mi domando perché in piazza Zavattari la preferenziale non continui in linea retta ma obbliga il filobus a uscire e girare la rotonda per poi reimmettersi in corsia.. Non ci sono neanche alberi e neppure il tram come in piazzale Brescia ,dove la preferenziale si interrompe.
Sul progetto la corsia attraversa zavattari in linea retta ma un sopralluogo sul posto mostra che i cordoli posati non lo consentiranno.Misteri!
Scusate, ho letto male il progetto. Resta comunque la domanda sul perché a Zavattari non è stato possibile fare la preferenziale. Forse la copertura sull’Olona non regge?
Sei mesi per rimuovere amianto? Ma che scimmie abbiamo al comune? Qualsiasi azienda privata fallirebbe con questi tempi da bradipi.