Milano | Guastalla – Restaurata la villetta di via Andreani 5

Milano, Guastalla.

Ottobre 2025. All’angolo tra via della Guastalla e via Paolo Andreani (ingresso al civico 5) si trova una graziosa villetta in stile eclettico neo-medievale che ricorda un piccolo castelletto, con tanto di torretta angolare e pareti in mattoni rossi. L’edificio, costruito nei primi anni Trenta del Novecento, riflette ancora il gusto romantico di inizio secolo, ormai in declino a favore dello stile déco e del razionalismo.

La palazzina si articola su un seminterrato, un piano terreno, un primo piano e la torretta (con mansarda), con una composizione di volumi che le conferisce un aspetto dinamico e movimentato. Oltre alla torretta d’angolo, presenta terrazzi aggettanti sorretti da mensole in pietra e bovindi al piano terreno. Le finestre, ad arco a tutto sesto, includono bifore e loggette dal gusto medievale al piano superiore. Una graziosa cancellata — dal disegno liberty che ricorda lo stile di Alessandro Mazzucotelli — circonda la proprietà; alcuni pannelli in lamiera ne occultano la vista sul giardino interno.

La villetta fu edificata su terreni un tempo appartenenti al magnifico Palazzo Sormani. Confina con il Collegio della Guastalla e sorge di fronte a Casa Comi, con la quale viene talvolta confusa.

L’edificio venne commissionato dal commendator Giuseppe Cella, proprietario dell’omonima azienda profumiera milanese, marchio tuttora esistente. In origine l’ingresso principale si trovava in via della Guastalla 4, ma nel dopoguerra fu spostato su via Andreani.

La storia della villetta è segnata da vicende vivaci. Dopo la famiglia Cella vi abitarono, pare, gli Ambrosio, poi Felice “Felicino” Riva — noto imprenditore e dirigente sportivo italiano, fuggito all’estero dopo il fallimento delle sue aziende. Successivamente la villa passò all’imprenditore Ferdinando Reggiani, padre adottivo di Patrizia Reggiani, la celebre “Lady Gucci”, che vi risiedette per lungo tempo.

Oggi la villetta di via Andreani 5 è stata acquistata per circa 9 milioni e mezzo di euro da una coppia — lui cittadino britannico, lei austriaca — residente nel Comasco. La ristrutturazione interna è stata affidata a un progettista e a un’impresa edile di Parre, in provincia di Bergamo.

L’edificio è stato recentemente “liberato” dai due possenti tigli che un tempo ne occultavano la facciata e la torretta, ma che regalavano un tocco di verde all’incrocio. In compenso, il restauro ha restituito nuova giovinezza a questa affascinante villetta ormai centenaria.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi
  • Guastalla, Via della Guastalla, via Andreani, Gucci, Neo-Medievale, via Paolo Andreani, Palazzo Sormani, Collegio della Guastalla, Casa Comi, liberty
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5 commenti su “Milano | Guastalla – Restaurata la villetta di via Andreani 5”

  1. Scusate, l’ albero che avevamo in giardino e che è stato abbattuto perché malato è stato sostituito (obbligatoriamente) con tanto di scia con un costo totale di circa 400 Eur una decina di anni fa.A Milano. E questi abbattono così due alberi belli e sani perché occultano la facciata?? 😱😱😱🤮🤢🤮

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    • Infatti…c’è poi da chiedersi una cosa, come mai fino all’ inizio del novecento, le persone ricche erano anche di solito colte e amanti dell’ estetica classica, della bellezza, mentre ora più soldi hanno, più tamarri sono? Ma che società siamo riusciti a costruire? Anzi, che umanita… Che strano mondo, sempre più capovolto.

      Perchè hanno abbattuto due magnifici tigli? Ma l’ hanno vista piazza della Scala quei due li? No? Perchè lì i tigli li hanno rimessi, come testimoniato dalle foto d’ epoca, durante il restauro della piazza stessa; se stanno bene davanti alla Scala, stanno bene anche davanti alla loro casetta, se erano troppo cresciuti, bastava una potatura, anche netta, ma senza distruzione totale delle piante.

      Mi fa sempre più schifo questa società di amanti dei gipponi neri e di odiatori degli alberi, scusatemi la parola volgare.

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