Milano, Centrale e Loreto.
Ottobre 2025. Dallo scorso maggio sono cominciati gli interventi per la corsia preferenziale della circolare filoviaria nel tratto tra piazza Caiazzo, via Pergolesi e via Piccinni tra la zona di Loreto e Centrale. Permetteranno di completare l’intero anello cittadino in corsia riservata protetta della linea filoviaria 90-91.
Questo cantiere si aggiunge a quelli già in corso nell’area di Loreto e Porta Venezia dove sono in corso i lavori per la riqualificazione di corso Buenos Aires, con la speranza che non si trasformi in un calvario per chi dovrà attraversare questa parte di Milano. Per la riqualificazione di Piazzale Loreto, come ormai risaputo, il progetto è stato cancellato al momento.


Cominciamo il nostro percorso dal Sottopasso Mortirolo che è interdetto nella corsia centrale così come il tratto di via Pergolesi, per via del cantiere di piazza Caiazzo.




Proseguiamo col cantiere vero e proprio di piazza Caiazzo percorrendo in cerchio da via Pergolesi verso via Venini, via Andrea Doria, nuovamente via Pergolesi, via Gaffurio e via Settembrini.
Sono state riqualificate le due banchine della fermata della 90/91 do via Pergolesi, sono in fase di posa i nuovi binari nel tratto centrale e definite quasi tutte le aiuole nella parte centrale. Mancano ancora completamente i marciapiedi e le aiuole laterali.




































Concludiamo con alcune immagini del tratto di via Andrea Doria occupato dal cantiere.




- Referenze immagini: Roberto Arsuffi, Google Street View, Comune di Milano
- Info: Comune di Milano
- Loreto, Corso Buenos Aires, Via Pergolesi, Centrale, Piazza Caiazzo, Via Piccinni, Viale Abruzzi, Corsia Preferenziale, Arredo urbano, Riqualificazione
Chi userà la ciclabile circolare? Chi deve attraversare la piazza e procedere diritto, oltre ad allungare di un semicerchio la sua strada, si troverà in molti casi a dove attraversare due incroci anziché uno…
Ma di cosa sta parlando? a parte l’inutile ciclabile circolare, non e’ cambiata la viabilita’ ma stanno solo rifacendo i cordoli dei marciapiedi.
Il coraggio di quest’amministrazione per i lavori stradali non ha paragoni.
Vi rendo noto che Andrea Doria è, ed è sempre stato, VIALE.
C è Andrea Costa, via.
Imparare ad essere precisi, paga. Grazie
Però nessuno paga le persone di Urbanfile per quello che fanno. Guadagneranno qualcosa da banner e poco altro ma dubito che ne tirino fuori degli stipendi. Quindi forse si potrebbero usare toni meno saccenti, visto che anche il suo commento contiene refusi.
Sei un povero cretino
Roberto
Sei un povero cretino
Cos’è? Sei per caso un discendente di Andrea Doria?
Ma per favore, va bene correggere gli errori, però non vedo il motivo di essere così severi.
Ma quindi il progetto per Piazzale Loreto è proprio ufficialmente cancellato?
Da residente:
I lavori procedono rapidamente.
Non so a cosa serva la ciclabile rotonda, spero in integrazioni future con la rete delle ciclabili.
Il problema della piazza , e della zona, resta nel degrado e, spiace dirlo, negli immigrati (nord ma soprattutto centro africani) che non hanno alcun rispetto della cosa pubblica, spesso riunendosi in campanelli a bere e lasciando in strada bottiglie e sporcizia. Tornare la sera da sola, per una ragazza, é rischioso, tra ubriachi e gruppi di persone losche appostate ad ogni angolo. Lo spaccio, in piazza Caiazzo, é ormai all’ordine del giorno. É brutto dirlo, ma é lo stato di fatto delle cose e va detto. Menzione d’onore merita il giardino Basilico, ormai vero e proprio campo di battaglia tra sporcizia e resti di cibo.
É proprio vero che se importi il terzo mondo, diventi il terzo mondo.
Quindi ok facciamo i cordoli nuovi ma finché l’amministrazione non si mette di buzzo buono a bloccare degrado e microcriminalità, la zona é destinata a non risollevarsi mai.
La cosa brutta in viale Doria e’ il parcheggio che sembra essere un’area industriale abbandonata.
Peccato che il comune possa fare ben poco contro la microcriminalità. È la prefettura e le forze dell’ordine che se ne devono occupare. Prendono ordine dal ministro dell’interno…ma come al solito al di là della propaganda leghista al governo poi azioni concrete per i cittadini zero
Quello che dici é giusto ma a metà: il Sindaco collabora col prefetto, può emanare ordinanze anti bivacco e anti degrado, può segnalare criticità, può proporre patti di sicurezza e opere di riqualificazione.
In franchezza, quello che manca é l’onestà intellettuale di capire che alcune situazioni vanno gestite da un punto di vista di ordine pubblico, indipendentemente dal credo politico, e che chiedere una mano sostanziale alla polizia per gestire situazioni difficili non vuol dire rinnegare i propri valori.
Questa pista ciclabile e’ inutile e pericolosa… Perche’ non fanno una semplice e dritta?