Milano | Porta Romana – Villaggio Olimpico: fine gennaio 2022

Aggiornamento di fine gennaio dal sito per il cantiere del futuro Villaggio Olimpico in costruzione nell’ex Scalo di Porta Romana sul lato di via Ripamonti. 

Come si vede, sono ancora in corso le bonifiche e l’area di cantiere è stata anche cintata. Inoltre, la vecchia officina dei treni è stata scoperchiata. Sono le palazzine che saranno preservate e integrate nel progetto del villaggio Olimpico. Qui link al Masterplan di Scalo Romana.

L’area verso Fondazione Prada pare sia già stata ben setacciata e bonificata (ricordiamo che questo era uno scalo ferroviario, solcato da materiali ferrosi e quant’altro di industriale per anni).

Referenze fotografiche: Duepiedisbagliati

Villaggio Olimpico, Milano 2026, Olimpiadi Invernali 2026, Scalo Romana, Porta Romana

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

4 commenti su “Milano | Porta Romana – Villaggio Olimpico: fine gennaio 2022”

  1. Ma non mi è chiaro,
    il villaggio olimpico che ospiterà gli atleti verrà sottoposto a un bando di architettura o costruiscono quei capannoni che vediamo da rendering?

    Perché se così fosse iniziamo male,
    va bene che porta romana sua una zona della Milano industriale
    ma creare un tessuto urbano nuovo con dei capannoni camuffati come strutture moderne e all’avanguardia anche no!

    Milano città del design, crediamoci sul serio !!!!

    Rispondi
    • Scusa ma che razza di commento è??

      Ma se stanno iniziando i lavori è ovvio che c’è un progetto esecutivo e la fase dell’eventuale concorso è superata da un bel pezzo.

      Rispondi
  2. Ma davvero pensano di finire in tempo per i Giochi? Considerando che in via Crivelli hanno impiegato 4 anni per abbattere e tirare su UN palazzo, auguri…

    Rispondi
  3. capannoni? gli unici capannoni che ci sono nel definitivo sono quelli dello scalo che vengono recuperati e di cui si parla nell’articolo. Gli altri sono dei moderni edifici che solo nella sagoma vogliono richiamare i capannoni preesistenti, quindi esattamente l’opposto di quanto dice Fab, non sono capannoni camuffati da strutture moderne ma strutture moderne che richiamano la linea dei capannoni. Si può discutere sulla filosofia dell’operazione, ma di certo non si parte male.

    Rispondi

Lascia un commento