Proseguono i lavori per la sistemazione del selciato lungo la Ripa di Porta Ticinese. Rimosse le vecchie ed inutilizzate rotaie dei tram, sono sostituite da blocchetti di pietra che riproducono il percorso della strada ferrata come voluto dalla sovrintendenza, adirittura riproposte dove i binari erano compenetrati (quasi sovrapposti). Attendiamo con trepidazione quando i lavori saranno conclusi per vedere come risolveranno i marciapiedi, se rimarranno in catrame o verranno sistemati in pietra.
Terribile e senza nessun senso.
Il suo commento certamente.”Il bel tacer non fu mai scritto” diceva mio nonno.
Quei blocchetti in cemento che ricreano il disegno dei binari non si possono davvero guardare. Come sempre la Soprintendenza interviene a sproposito richiedendo modifiche senza alcun senso. I vincoli che impone dovrebbero riguardare il ripristino dello stato dei luoghi originale come se i binari del tram appartengano da sempre alla Ripa e non siano stati inseriti in seguito per necessità di trasporto pubblico. Il bello è che quando invece servirebbe un suo intervento non fanno nulla. Senza parole.
Sì, è un po’ schizofrenica. Si impunta sul ricordo dei binari del tram e vuole l’asfalto rosso dove viene tolto il pavé (nei pochi luoghi dove permette di toglierlo!!), però poi ha permesso un obbrobrio come l’ascensore piazzato proprio in mezzo a piazza Duca d’Aosta che rovina la prospettiva Art Déco della Stazione Centrale. Fosse almeno un capolavoro di design, ma è un manufatto che potrebbe stare in qualsiasi centro commerciale.
A me l’idea piace, certo la sovrintendenza a volte sembra non comprendere certe (teatro burri esempio più lampante) però sta volta secondo me c’ha preso, i binari fanno parte della ripa e secondo e ripropongono anche un bel disegno! ora spero che risistemino i marciapiedi in catrame con almeno della beola come in corso buenos aires e ora piazza oberdan
Trovo che la sostituzione dei binari con quei pezzi di pietra sia stata una giusta scelta. Il lavoro che stanno facendo è un “riposizionamento” dei blocchi di pavé, non la sostituzione del vecchio pavé con uno nuovo o proveniente da qualche altra parte.
Non è bellissimo visivamente, ma la ricostruzione dei binari in pietra fa in modo che non rimanga quell’orrenda fessura tra i vari blocchi di pietra (come hanno fatto in Via Solferino per intenderci).