Scritto da Luca Chiappini
Si entra nel rush finale pre-Expo: partono cantieri che interesseranno centinaia di chilometri di infrastrutture, tra le quali la Gronda Nord (cosiddetta “Zara-Expo” ma forse ridefinita in “Eritrea-Expo”).
Dice Repubblica: “Al lavoro oltre 30 aziende fra pubbliche e private: da Mm ad A2A, da Atm a Telecom, Metroweb e Terna sotto la regia del Comune di Milano che favorirà, nelle zone interessate da più lavori, l’accorpamento in un unico scavo“
Sono previsti lavori per:
– 62 chilometri di nuove reti idriche e fognarie
– 76 chilometri di rete per l’elettricità
– 19 chilometri per il teleriscaldamento
– 36 km per il gas
– 10 km di nuova rete tramviaria
– Opere di abbattimento delle barriere architettoniche.
“Ci scusiamo con i cittadini per gli inevitabili disagi – ha detto l’assessore comunale Carmela Rozza – Il Comune è impegnato fin d’ora per ridurli al minimo possibile. Sono lavori che devono essere realizzati prima di Expo, in modo da realizzare una nuova e più moderna rete di infrastrutture e sottoservizi che compenserà i sacrifici dei prossimi mesi ed eviterà di aprire nuovi cantieri nei prossimi anni”