Milano | Lorenteggio – Riqualificazione del quartiere Aler del Giambellino: demolizioni luglio 2024

Milano Lorenteggio. Dopo le demolizioni di via Giambellino 150 (angolo piazza Tirana e via Segneri) dell’aprile scorso ecco un aggiornamento di luglio dal cantiere per la riqualificazione del quartiere popolare del Giambellino (nome originario Quartiere IACP Lorenteggio), dove finalmente i fatiscenti edifici lungo via Lorenteggio 179 sono stati cancellati definitivamente.

Avviato da più di due anni, il grande progetto di riqualificazione del quadrilatero che forma il quartiere della case popolari detto Giambellino, tra via Lorenteggio, largo Gelsomini, via Giambellino e piazza Tirana, e che vede la demolizione e ricostruzione di diversi immobili per una rigenerazione urbana molto importante che coinvolge Comune, Regione Lombardia e Aler, compresa la riqualificazione anche del contesto urbano, segnata anche dall’arrivo della stazione M4 il prossimo autunno.

Al momento sono in costruzione solo tre palazzine, due in via Manzano e una in via Lorenteggio angolo Segneri che sostituiscono le 8 palazzine già demolite.

Come dicevamo, le tre stecche poste su via Lorenteggio angolo via Segneri e via Odazio sono state atterrate completamente. Al loro posto saranno costruiti nuovi caseggiati sempre da parte di Aler.

Via Segneri è ancora identica a come da sempre negli ultimi anni, una discarica. Siamo sempre allibiti di come il Comune e l’Amsa non riescano a mantenere questo territorio a modo.

Altra notizia positiva è l’avvio di pochi giorni fa del cantiere per la costruzione della Biblioteca del Lorentegigo.

  • Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi; Riccardo Mastrapasqua 
  • Lorenteggio, Quartiere Giambellino, Riqualificazione, piazza Tirana, via Segneri, via Sanniti, via degli Apuli, via Odazio, largo Gelsomini, M4 Segneri, San Cristoforo
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

7 commenti su “Milano | Lorenteggio – Riqualificazione del quartiere Aler del Giambellino: demolizioni luglio 2024”

  1. Nel periodo in cui lavoravo all’amsa c’era una discarica di rifiuti inimmaginabile e schifosa, spero che ora, con questa riqualificazione la situazione sia un po’ migliorata, sia per chi ci lavora ma soprattutto per chi ci vive.
    Fate un ottimo lavoro ?

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  2. Leggo con piacere le notizie sugli interventi volti a ridare dignità ad un quartiere da molto tempo oggetto di degrado.
    Ma aggiungo che il Comune di Milano sta intervenendo solo dove l’arrivo della metropolitana può rigenerare il quartiere.
    E dove non c’è un nuovo arrivo di metropolitana? In piazza selinunte e viale aretusa, nonché tutte le strade limitrofe? In quel quartiere non ci sarà la metropolitana e non ci sarà riqualificazione . In compenso , lo sgombero di campi rom ha fatto sì che molti di loro venissero ad occupare il ” quadrilatero San Siro” , portando ancora più degrado .
    Non si può rimanere passivi e accettare di vedere un quartiere un tempo dignitoso, trasformarsi in una discarica e un “alloggio” per Rom!

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  3. Finalmente si riqualifica un quartiere sperando poi che si possa essere più tranquilli con controlli nell’assegnazione degli appartamenti e più forze di polizia

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  4. Benissimo riqualificare il quartiere, io ci ho vissuto dal 1954 al 1975, era un quartiere di immigrati, tranvieri e persone che ci tenevano a tenere in ordine, ora quando ci vado e vedo come è ridotto, forse oltre che riqualificare le strade e le case occorrerebbe riqualificare gli abitanti!

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