Milano Niguarda. Ultimati o quasi gli edifici residenziali, procedono i lavori per restituire l’area urbana alla cittadinanza.Stiamo mostrandovi un aggiornamento dal cantiere di via Passerini nel cuore storico di Niguarda: dopo mille tentennamenti e molte polemiche, il cantiere come si vede dalle foto, è in dirittura d’arrivo.
Si tratta del nuovo complesso residenziale La Nostra Piazza, un complesso realizzato in edilizia libera, che sarà costituito da tre palazzine di quattro e sei piani fuori terra, per un totale di 58 appartamenti e un piano interrato dedicato ad autorimesse, cantine e locali tecnici.
Gli edifici e il giardino privato che li circonda sono posizionati in modo da lasciare una serie di varchi che, in un’asse ideale con la Via de Calboli Fulcieri, renderanno agevole il passaggio tra la Via Passerini – con il nuovo marciapiede ampliato e adornato di alberi – e il parco posto sul lato sud dell’intervento, arricchito da nuove piantumazioni e un’area giochi.
Ci troviamo dove si trovavano i derelitti (e secondo noi recuperabili) edifici di Villa Trotti e la “Curt de Matt”.
Il piccolo giardino pubblico non è stato ancora cominciato e lo si vede bene da Via Giovanni d’Anzi, mentre l’edificio 1 (quello all’angolo con via Ornato e Passerini) e gli edifici 2-3 (sempre che la numerazione sia quella ufficiale) sono in fase di consegna agli inquilini, sebbene non abbiano sistemato neanche il giardino privato. Il quarto palazzo è quello rivestito in pannelli di lamiera color bruno metallo è stato il primo ad essere realizzato.
Passiamo ora a via Passerini, ancora chiusa al traffico perché non ancora completata.
La nuova piazza è al momento occupata in parte dal parcheggio degli operatori dei traslochi. Sperando sia solo per quest’occasione. Ad ogni modo dobbiamo dire: poco verde e tanto cemento, come ormai è consuetudine.
Via Passerini nel tratto verso via Ornato è stata già pavimentata ma non ha ancora visto un albero piantato.
Ed eccoci in via Ornato dove si trova la fermata del tram e la vecchia edicola abbandonata. Per ora questa parte non è stata toccata dall’intervento e sicuramente non lo sarà, lasciando una differenza d’arredo urbano decisamente superato e dozzinale, che andrebbe risanato. La sensazione però è che tutto ciò non troverà vitalità. Forse sperando in qualche ristorante o caffè nella nuova piazza.
- Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi
- Niguarda, via Passerini, via Ornato, Via de Calboli, La nostra piazza,
…il palazzo di lamiera color bruno metallo…
Io lo abbatterei subito.
Ma mi dite cosa c’ entra con il cuore di Niguarda??
Ma questi architetti ce l’hanno un minimo di senso estetico??????
Madonna, un po’ più piccolo il buco nel cemento per l’albero, mi raccomando sia mai ci sia del verde in giro
Probabilmente a causa del tema ” sostenibile ” si sta diffondendo una certa architettura stile razional-svedese-postsovietico.
A Stoccolma abbondano palazzi di questo tipo, impeccabili dal punto di vista dell”efficienza ma imho inguardabili.
e ancora complimenti alla giunta “green” e a chi li ha votati!! allucinante
ma che commento è….davvero non sapete scrivere altro…ah no aspetta, manca il punto sulle ciclabili e i calzini arcobaleno, altra vostra grande argomentazione..vi meritereste di vivere a Roma dove non funziona nulla
Terribile, e ho detto tutto.
La demolizione di Villa Trotti Bentivoglio e della Curt de Matt è stata un crimine imperdonabile!
Questi nuovi edifici sono talmente brutti che non c’entrano nulla con la storia di Niguarda.
Chi ha voluto la demolizione della villa deve pagare per i suoi crimini.