Milano | Rho-Roserio – Cantieri Mind West Gate: Horizon e gli altri

Milano Rho-Roserio. Nel nuovo quartiere di MIND Milano Innovation District sito in parte nel Comune di Rho e in parte nel distretto di Roserio, l’ex area che ha ospitato Expo 2015 per intenderci, stanno sorgendo nuovi palazzi.

Iniziamo il nostro percorso dall’area prossima alla stazione M1 e passante ferroviario di Rho Fiera, dove si trovava il vecchio accesso principale a Expo 2015. Qui dovrebbero sorgere due nuovi edifici, Innovation Hub e WG Hospitality.

Con un’estensione di 300mila mq, West Gate è il laboratorio della nuova città del futuro, e il luogo in cui Lendlease sperimenterà le soluzioni digitali e tecnologiche in linea con le direttive in materia di transizione ecologica e digitale varate dal PNRR, per fare di MIND un distretto votato all’innovazione, alla sostenibilità, alla circolarità, competitività, cultura e inclusione. La prima metà dell’area è già occupata con i primi 5 lotti: residenze, hotel, i volumi a uso uffici Zenith e Horizon, MOLO “mobility hub” e Innovation Hub.

Prima di accedere al Decumano, davanti a chi si accinge ad entrare nel quartiere innovativo di Mind, si troverà il cantiere con le tre gru per Horizon e presto anche di Zenith.

• HORIZON

Nel cuore del Milano Innovation District (MIND), nel comparto ovest noto come West Gate, è in corso la realizzazione di un progetto architettonico e tecnologico di grande rilievo: gli edifici Horizon e Zenith. Questi due palazzi “fratelli”, progettati dallo studio Piuarch in collaborazione con lo studio inglese Waugh Thistleton Architects, specializzato in edifici alti in legno, rappresentano un esempio pionieristico di sostenibilità e innovazione nel settore edilizio. La costruzione è curata dal General Contractor CMB, con il supporto di aziende leader come Wood Beton, Saint-Gobain e Mapei.

Horizon e Zenith: Architettura e Funzionalità

Horizon e Zenith copriranno complessivamente una superficie di circa 50.000 mq e saranno destinati principalmente a funzioni terziarie. Horizon, attualmente in costruzione, si sviluppa su 8 piani e ospiterà uffici, laboratori e spazi dedicati all’innovazione. Tra i tenant già confermati figurano ABB, E.ON e Confidi. Zenith, con i suoi 13 piani e un’altezza di 56 metri, sarà l’edificio in legno più alto d’Italia e tra i più alti in Europa.

I due edifici sono caratterizzati da una progettazione avanzata basata sul metodo DfMA (Design for Manufacture and Assembly), che integra un approccio altamente digitale per standardizzare e realizzare off-site i componenti costruttivi. Questo processo non solo riduce tempi e costi di produzione, ma garantisce anche un cantiere più rapido e sicuro. Dal secondo piano in poi, entrambe le strutture saranno costruite interamente in legno, un materiale carbon neutral che riduce significativamente l’impatto ambientale.

Soluzioni Tecnologiche e Sostenibili

La sostenibilità è al centro del progetto:

  • Prefabbricazione e riduzione degli sprechi: Le componenti prefabbricate da Wood Beton consentono un’installazione rapida e precisa, riducendo la necessità di personale in cantiere e i rischi associati.
  • Materiali innovativi: Saint-Gobain fornisce solai assemblati a secco con materassini in lana di vetro riciclata all’80%, mentre Mapei ha sviluppato un calcestruzzo fibrato che elimina la necessità di reti metalliche, aumentando la sicurezza e l’efficienza.
  • Design e funzionalità: Horizon presenta una pianta ottimizzata di 34×74 metri con una terrazza centrale che arricchisce lo spazio interno e migliora l’affaccio per gli edifici circostanti. L’impiantistica è organizzata attorno ai due blocchi scale, garantendo una distribuzione efficiente dei servizi.

Connessione con l’Ambiente e il Territorio

Gli edifici incarnano il concetto di Common Ground, distintivo di MIND: i piani terra saranno aperti al pubblico, favorendo la continuità tra interno ed esterno e stimolando socialità e incontro. L’architettura, caratterizzata da linee pulite e soluzioni innovative, mira a creare una connessione armoniosa con l’ambiente circostante, con spazi interni concepiti per relazionarsi costantemente con l’esterno.

Un Modello per il Futuro

Le innovazioni sviluppate per Horizon e Zenith verranno progressivamente implementate nei progetti gestiti da Lendlease a livello globale, supportando l’obiettivo aziendale di diventare net zero carbon entro il 2040. Questo intervento rappresenta un esempio virtuoso in cui architettura di qualità e tecnologia avanzata si fondono per dare vita a un modello di edilizia sostenibile e replicabile.

• MOLO

Proseguendo ci imbattiamo nel cantiere per MoLo. Anche questo edificio è in cantiere da alcuni mesi e, come si può notare dalle immagini, i due corpi laterali sono quasi giunti in sommità.

Il Mobility Hub “MOLO”, è un edificio mixed-use che in 3000 mq di retail ospiterà laboratori, uffici ed un parcheggio multipiano con 1500 posti auto tra pubblici e privati. Progettato da Architetto Andrea Nonni, MAD architects, Open Project srl, Progeca srl, l’acronimo sta per Mobility and Logistic hub. Il MOLO sarà una cerniera di connessione con le principali infrastrutture della mobilità lato Rho e un punto nevralgico per l’attrattività dovuta al mix funzionale al suo interno. Un raccordo che mette in relazione i luoghi e le azioni che si compiono in quei lembi di tessuto urbano. Il masterplan di MIND è stato impostato per incentivare e potenziare la mobilità sostenibile e leggera, con spazi a misura d’uomo al centro della progettazione e il MoLo diventa allo stesso tempo snodo e approdo, edificio pensato come primo varco che permette di accogliere le auto che devono raggiungere l’area, offrendo la maggior parte della sua superficie per la realizzazione di parcheggi. Un’architettura-infrastruttura a servizio del sito: oltre al parcheggio, l’edificio ospita anche una centrale impiantistica nodale per la strategia energetica di tutta l’area West Gate (energy center), un’area supermercato, al piano terra, locali destinati all’attività lavorativa (uffici) in spazi dedicati nella parte a sud e laboratori all’ultimo piano. 

Il resto dell’area di MIND lungo il Decumano è in parte un cantiere, parte occupata da attività e in parte preparazione per i prossimi sviluppi.

  • Referenze immagini: Lendlease, Mind, Claudio Nelli, Roberto Arsuffi, MAD architects, Waugh Thistleton Architects
  • Milano, Roserio, Lendlease, IRCCS Galeazzi, Ospedale, Mind, WestGate, MAD architects, Milano Innovation District (MIND), West Gate, Horizon, Zenith, Piuarch, Waugh Thistleton Architects, Rho
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

3 commenti su “Milano | Rho-Roserio – Cantieri Mind West Gate: Horizon e gli altri”

Lascia un commento