Siamo in piazzale Negrelli, la parte di marciapiede verso la piazze è rimasta com’era o peggiorata, speriamo sia solo in attesa della riqualificazione di questa assai degradata piazza.
Le ringhiere del Naviglio sono rimaste quelle vecchie dal lato della Lodovico il Moro, ovvero rotte e arrugginite.
Ecco i cavi lilla.. forse luci per l’illuminazione?
Qui il cancellato per la futura collocazione del montacarichi… e la botola senza coperchio?
Eccoci alla prima grande incongruenza una strettoia per salvare una robinia, pianta infestante e nociva, capiamo salvare il verde… ma a volte ci pare un po’ incongruente, tant’è che ci è stata segnalata un’immafgine di Emanuele Biondi che mostra la pericolosità di questo imbuto. Come se non bastasse un palo che regge i cavi dei tram è rimasto dov’era, ora un po’ in mezzo alla strada, ma non è l’unico palo tra i piedi…
Ecco l’altro palo subito dopo, ma non sarà l’unico…
Qui la ringhiera è rimasta quella vecchia per pochi metri, perché?
Qui inizia un nuovo tratto, incompiuto nel primo pezzettino, perché?
Pali di ogni epoca e genere, pali dei tram, della luce, dei telefoni…
Chissà mai se prima o poi tutti quei terreni tra il naviglio e la ferrovia un giorno diverranno un bel pacchettino?
Ancora pali tra i piedi…
Qui termina il selciato in catrame colorato e diventa classico, perché qui i veicoli possono ancora transitare.
Pali sempre tra i piedi… un po’ pericolosi
Questi lampioni onestamente non si possono vedere, anche perché pochi metri avanti e vedrete che i lampioni saranno più graziosi e in stile coi navigli…
Il ponte della Richard…
Ecco i lampioni che secondo noi avrebbero stati molto meglio su tutto il percorso dei navigli.
Arrivati all’altezza della Canottieri Milano la nuova balaustra si interrompe per diventare uno squallido guardrail seguito anche da tristi panettoni.
Questo sarebbe stato sistemato? Non ci pare proprio.
Adesso passiamo al lato della Lodovico il Moro, dove attraversando il ponticello della Canottieri Milano bisogna sempre prestare estrema attenzione, visto che l’ultimo scalino si ferma sulla carreggiata e non sul marciapiede.
Segue anche un marciapiede piccolo davanti al vecchio palazzo della Richard Ginori, sempre invaso dalle auto che rende spesso impossibile passarvi a piedi persino per una persona e dove i cartelli come al solito sono ignorati.
d’accordo ovviamente sul fatto che molte cose non vanno bene. Però credo che la questione dipenda dall’ampia area dismessa che un giorno potrebbe diventare un grande parco per cui ora forse non si vuole investire più di tanto. almeno così credo!
La ciclabile del naviglio che è vietata alle bici da apposito cartello.
http://www.piste-ciclabili.com/forum/download/file.php?id=2282