Milano | Trasporti – La nuova M6 torna nell’agenda del Sindaco?

Milano si prepara all’ennesima rivoluzione nel suo sistema di trasporto pubblico con l’eventuale realizzazione di una nuova metropolitana: la tanto attesa M6.

Il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha annunciato durante una diretta su Instagram che la città sta lavorando concretamente sul progetto della cosiddetta linea rosa, M6, e lo fa alla vigiia di una importante pietra miliare del trasporto pubblico cittadino: l’apertura in autunno dell’intera linea 4

L’obiettivo è estendere ulteriormente il servizio al di là dei confini cittadini, cosi come si sta facendo con la M5 ed M4 che avranno collegamenti fino a Monza e la progettazione di nuove fermate come Idroscalo e Segrate.

L’idea di una nuova linea metropolitana a Milano è stata dibattuta per anni, con l’amministrazione che ora ha a disposizione fondi per avviare lo studio di fattibilità del progetto. Questo studio sarà cruciale per determinare i costi, le caratteristiche tecniche e la fattibilità della nuova linea, che potrebbe coprire una vasta area della città, collegando quartieri al sud con le aree meno servite al nord-ovest.

I dettagli precisi del percorso della nuova linea metropolitana non sono ancora stati resi pubblici, ma si prevede che attraverserà importanti arterie della città come viale Certosa e viale Sempione a nord-ovest, e via Tibaldi e via Ripamonti a sud. L’obiettivo è anche quello di migliorare il servizio nelle aree meno servite, come il Municipio 5, attualmente scarsamente coperto dalla rete metropolitana.

Tra le proposte per il tracciato della nuova linea metropolitana a Milano, alcune suggerivano un capolinea a Quarto Oggiaro, mentre altre ipotizzavano una fusione della linea rosa (M6) con la linea rossa (M1) a Pagano, estendendosi fino a Baggio rispolverando la vecchia idea di sganciare uno dei rami est della M1, al momento considerato quello più “debole” sfruttando la galleria esistente, che da sola copre 7 km con le fermate di Wagner, De Angeli, Gambara, Bande Nere, Primaticcio, Inganni, Bisceglie e per il quele si sta già lavorando per far partire i cantieri che lo porteranno fino a Baggio, con l’aggiunta di 3 nuove stazioni

In questo Video abbiamo anche provato a raccontare meglio il possibile sviluppo della M6

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

30 commenti su “Milano | Trasporti – La nuova M6 torna nell’agenda del Sindaco?”

  1. Come eventuale? Va fatta punto e basta! È l’ultima linea di cui Milano ha necessità. Sala scandaloso, ha trovato la pappa pronta per M4 e M5 (progettate sotto la giunta Albertini nei primi anni 2000) e nemmeno lascia il secondo mandato con un progetto esecutivo per M6..! 😖🤦‍♂️

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    • Pappa pronta…

      È arrivato Francesco, genio delle metropolitane a illuminarci, fermi tutti!
      Sa lui come si fanno e – soprattutto, udite udite! – come si finanziano e si realizzano con uno schiocco di dita!

      Fate silenzio, ascoltate bene, prendete nota ché ci scappa in un attimo un bel progetto esecutivo! Alleluja!

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      • M4 e M5 volute e progettate da Albertini sono un dato di fatto. Talmente vero che M4 è un progetto vecchio di quasi 30 anni fa che non prevedeva estensione alle tangenziali. È così è rimasto. Punto.

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          • Sala è indifendibile…ha rovinato definitivamente la grande spinta che aveva Milano prostrandosi al solito magistrato con sogni sogni di gloria. Come può siffatto Sindaco prendersi meriti rispetto alla realizzazione di progetti che erano gia stati avviati ben prima di lui

  2. Ora che M4 è quasi conclusa, è giusto pensare alla M6. ovviamente lo schema del tracciato rappresentato nell’articolo sarà completamente modificato perché al momento nulla si sa sulle fermate e poi sembra di difficile realizzazione. Di sicuro non potrà avere il percorso simile alla futura Circle Line nell’area sud della città, così come una fermata a Santa Giulia all’arena sarà impossibile.

    È importante che la nuova linea incontrerà almeno buona parte delle altre linee.

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  3. Ottimo che M6 torni (seriamente?) nei programmi del sindaco, ma il percorso ipotizzato é del tutto folle é inefficiente, va radicalmente ridisegnato.

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  4. ma tanto attesa da chi?
    non siete contenti dei dieci (DIECI!!) anni di cantieri per la M4 che hanno immobilizzato una città?

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  5. Percorso ottimo.

    Fondamentali fare le stazioni a:
    Piazzale Accursio e Stazione Certosa Fs
    Inoltre finalmente Quarto Oggiaro avrà una Stazione metro e non sarà più un figlio di un dio minore.
    La Stazione Certosa darà il via definitivo al progetto Certosa District.

    Lampugnano diventerà un punto dove bloccare le auto fuori città.
    E finalmente la prima linea metro circolare che connette tutte le altre linee.

    Un ultimo vantaggio di questo tracciato è che viene fatto in zone periferiche dove di sono molti meno problemi e costi a scavare e non si deve attraversare il centro dive costruire stazioni è problematico per mille motivi.
    Quindi dovrebbe anche andare più veloce la realizzazione.

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      • Avere un’ulteriore linea di metropolitana è comunque una cosa positiva. A mio avviso il tracciato dovrebbe percorrere l’intero asse certosa-sempione (dal Cimitero Maggiore all’arco della pace), per proseguire verso nord sino a Cascina Merlata e sino a sud sino a Rogoredo-Santa Giulia, passando per il centro e la Bocconi. Non sono però un tecnico e quindi questa è solo un’idea per coprire il tracciato nord-ovest/sud-est, collegando zone oggi scoperte da metropolitane ma molto popolose. Così si potrebbe ridurre di molto il traffico cittadino.

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    • Dimettiti tu da te stesso, prima, che già dal tuo nickname si capisce il grado sottomarino di intelligenza raggiunto in tanti anni di pigia pigia della tastiera.

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  6. 2 anni dopo lo stanziamento dei fondi per la fattibilità siamo “già” al punto di dire “valuteremo i percorsi”. Tradotto (in milanese): “in dù ann a ghemm faa nagott”. Una fattibilità non è vincolante, farla costa praticamente niente, mi chiedo il motivo di questo stallo

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  7. A me sembra un tracciato sbagliato, troppo tangenziale per servire efficacemente i quartieri periferici, che beneficerebbero molto di più dalla realizzazione delle nuove stazioni della Circle line (ma poi la Circle Line dovrà essere esercita davvero come una S-bahn, cosa che le Ferrovie dello Stato non sono capaci a fare.. vedi la scarsezza del Passante..).
    Tra l’altro questo tracciato non aiuterebbe a sgravare la M1 troppo carica (soprattutto nei tratti diramati a ovest di Pagano, i problemi aumenteranno con estensione a Baggio). In questo senso rimane più valido a mio giudizio il riutilizzo del ramo Bisceglie e il passaggio dal centro per poi proseguire a sud.
    Il ruolo di distributore circolare lo svolgerà (speriamo) la Circle line

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  8. sono sempre piu dell’idea che a Milano per chiudere il cerchio delle metropolitane, serva una circle line fatta come si deve e che non e’ quella di superficie proposta qualche tempo fa. Non sono nessuno ma l’ipotesi piu logica sarebbe quella di farla lungo la circonvallazione esterna, per intenderci, Abruzzi, Brianza, Sondrio, Jenner, Lotto Tibaldi, Porta Romana per farla breve, un questo modo s’intercetterebbero tutte le altre linee, alcune anche due volte.

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    • A risorse finanziarie infinite sono d’accordo per una Circle Line – MM0 (zero) – Bianca, ma prima occorre la MM6 con due sforamenti dei confini di Milano verso l’area metropolitana per intercettare traffico pendolare e diminuire gli accessi con auto a Milano. Solo dopo avrebbe senso parlare di Circle Line per intensificare i flussi rendendo agevole muoversi in città-

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  9. M6 – Fermata BARONA-SAN PAOLO importante per i rilevanti flussi ospedale e Università di Medicina, qualsivoglia percorso venga scelto, questo è un punto fermo ineludibile. La tratta M6 deve uscire in due punti dai confini comunali con 2-3 fermate per parte, per intercettare traffico pendolare da/per Milano, irrobustendo i collegamenti con l’Area Metropolitana, dove vanno ubicati parking di interscambio adeguatamente dimensionati tipo ATM-FAMAGOSTA, e per alimentare i flussi utilizzando in più punti le stazioni di interconnessione con le altre linee MM.

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  10. basta spese faraoniche ed inutili. un percorso ridicolo che manco si ipotizzerebbe pèer un bus. All’estero si costruiscono tranvie veloci con asservimento – che ATM è incapace di far partire – con effetto simile al metrò e spese e tempi bassi. A Milano il solo prolungamento del 7 e del 24 sta impiegando lo stesso tempo in cui a Nizza hanno costruito due linee tranviarie. Ridicoli Sindaci ed Assessori ai trasporti di ogni colore.
    Per la parte Su basterebbe tranviarizzare la 95, con opportune modifiche per servire i quartieri nuovi. Magari si potranno forse usare i Tramlink arrivati oltre un anno fa e spariti

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