Ci sono solo tre settimane di tempo per far salire la nostra città sul gradino più alto del podio europeo come migliore destinazione turistica per il 2017. Milano è stato, infatti, selezionata da una giuria centrale dell’organismo EBD (European Best Destination) – basato a Bruxelles e sviluppato per promuovere la cultura e il turismo in Europa in partnership con EDEN Network (European Destinations of Excellence) – per competere con altre 19 località per il prestigioso titolo, che si basa del report annuale di Eurostat sul turismo e indicazioni di esperti. Le votazioni sono partite venerdì 20 gennaio e proseguiranno fino alla mezzanotte del 9 febbraio: con un solo click, senza bisogno di registrarsi, al link http://www.vote.ebdest.in La correttezza della votazione viene garantita dal fatto che sarà conteggiato un solo voto per ogni indirizzo IP; non è possibile, quindi, votare più di una volta da uno stesso device.
Per Milano non si tratta di una prima volta: la città è sempre stata invitata a partire dal 2013 – la competizione esiste dal 2009 – e si è sempre posizionata tra i primi dieci.
“Un risultato sicuramente positivo, ma che non ci basta – ha detto l’assessore al Turismo, Roberta Guaineri – In questo 2017 abbiamo deciso di concorrere per vincere. Faremo ogni sforzo necessario per far conoscere l’iniziativa ai cittadini e invitarli a farsi portavoce del proprio amore per la città, votando Milano e facendole vincere il titolo di Best Destination. Confido in una vasta adesione perché dobbiamo essere i primi a credere nel potere attrattivo di questa città e farci promotori della sua bellezza. E’ una sfida che dobbiamo vincere tutti insieme”.
Tra le azioni che verranno messe in campo, una campagna sui canali Internet e Social dell’Amministrazione; la produzione di cartoline da distribuire presso InfoMilano e in centri di interesse e aggregazione; l’utilizzo dei totem informativi distribuiti in città e il coinvolgimento dei principali stakeholder, attori istituzionali, associazioni e influencer in tutti i settori di eccellenza della città.
In palio, in caso di vittoria, l’esclusiva nell’utilizzo del titolo e logo ‘European Best Destination’ per l’Amministrazione e i propri partner pubblici e privati, e una campagna di promozione della città per un intero anno da parte di EBD.
il controllo sull’ip è una fesseria. da una parte, chi ha una connessione ADSL può eluderlo riconnettendosi e quindi vedendosi assegnare un nuovo IP dal server del suo provider. dall’altra, dato che i pool di IP assegnati dal server di un provider è limitato, una persona che NON ha votato può, a seguito di una riconnessione, trovarsi assegnato un IP che ha già votato e vedersi quindi bloccato.
è come pretendere di riconoscere univocamente una persona dalla marca dell’orologio che indossa.
Milano è un bagno di macchine. Bisogna intervenire, perchè sommerse da veicoli le strade sono bruttissime!! Credo che lo pensano anche tantissimi turisti.
Ai turisti fan ben più schifo tag, graffiti, adesivi e deiezioni di cani. Che tra l’altro sarebbe molto ma molto più facile far sparire in tempi relativamente brevi.
Le macchine rendono bruTTalista Milano.
Non si può’ scorporare il voto? Io direi piuttosto la Rinascente-Duomo miglior destinazione 2017. Per il resto della città, calmi, aspettiamo ancora un po’. Dopo brexit, forse tra poco franxti, e via andare…se in europa restiamo solo noi, la polonia e il lussemburgo, ecco magari milano si candida e vince….
Negli ultimi 10 anni la Polonia ha fatto incredibili passi avanti (ben più di noi) e non mi illuderei di vincere così facile…
….già infatti, ma alla Polonia manca l’ALBERO DELLA VITA! 😉