Uno strumento in più per cittadini e turisti che vogliono godersi la primavera sulle due ruote.
Da oggi sul geoportale del Comune di Milano è possibile consultare la mappa georeferenziata dei percorsi ciclabili e degli stalli del BikeMi presenti in città. Un valido strumento per gli amanti della mobilità sostenibile per individuare piste e strade ciclabili – anche da smartphone – e per trovare facilmente la collocazione degli oltre 280 stalli che ospitano una flotta composta da 3650 bici tradizionali e mille a pedalata assistita.
Nella mappa (disponibile qui) è possibile geolocalizzare anche le vedovelle – le fontanelle pubbliche di Milano che devono il loro particolare nome al filo d’acqua continuo che sgorga, paragonato al pianto di una vedova – e visualizzare la collocazione dei servizi igienici pubblici.
Il dataset dei percorsi ciclabili è presente anche sul portale Opendata al link
“Il geoportale e il portale dati del Comune di Milano sono sempre più ricchi di informazioni direttamente consultabili online dai cittadini – dichiara Lorenzo Lipparini, assessore alla Partecipazione, cittadinanza attiva e Open data -. Le visualizzazioni che pubblichiamo raggruppano strati informativi differenti, che uniti in una sola mappa, offrono immediatamente un’idea dei servizi presenti e della vastità di informazioni del Comune. All’utilità per chi consulta il geoportale si somma poi la possibilità per sviluppatori e appassionati di servirsi dei nostri dati per sviluppare nuovi servizi e app e creare valore a partire dal nostro patrimonio di dati”.
Con questa nuova mappa si arricchisce quindi l’offerta del geoportale, che contiene al suo interno più di 270 dataset: oltre alle mappe georeferenziate, la sezione Extra offre agli utenti alcune storymap, mappe interattive, corredate da legende e media, che rappresentano un utile strumento per commentare alcuni fatti storici rilevanti.
Al link si possono consultare, ad esempio, le mappe delle antiche Porte di Milano, la collocazione dei 100 muri liberi per la street art e i più bei cortili della città.
Ma c’è spazio anche per altre curiosità, come la gallery di immagini di Milano divisa in tre categorie: “Milano com’era”, che raccoglie alcune immagini storiche della città, “Milano contemporanea”, ritratto della città che cambia e “Milano curiosa”, che mette insieme alcuni tra i miti, leggende e le curiosità legate ad alcuni luoghi simbolo del capoluogo lombardo.
Il geoportale è costantemente aggiornato con nuovi contenuti e nuove mappe e permette di gestire e condividere in maniera integrata tutti i dati geografici in possesso del Comune di Milano, consentendo così una pubblicazione agile e snella dei dati territoriali anche in formato open.
Per effettuare una ricerca è sufficiente inserire una chiave all’interno del catalogo o scegliere tra le diverse tematiche proposte (ambiente, educazione, mobilità, territorio, topografia, storiografia) e il sistema rilascerà l’informazione mappata e disponibile per il download.
Mercoledì 16 maggio il geoportale del Comune di Milano sarà presentato dall’assessore Lorenzo Lipparini nel corso della conferenza annuale di Esri, la manifestazione più articolata e completa a livello nazionale nel settore delle tecnologie geospaziali, che si svolgerà a Roma.
Da questa cartina sembra che quasi tutte le vie del centro come via Meravigli o via Lanzone siano dotate di ciclabili. Ma è corretta ?
Penso siano le zone 30. Anche le vie del Lazzaretto sono tutte blu.
Certo che definire ciclabili certe zone 30 vuol dire avere molta fantasia…Alcune di queste vie a causa del fatto che sono strette, altamente trafficate con presenza anche di tram, sono più pericolose delle vie di scorrimento. Insomma un’altra beffa per i ciclisti. Quando si decideranno a costruire un vero sistema di piste ciclabili. Siamo nel 2020.. mi sta bene una tassa per area C, mi sta bene il fatto che dobbiamo rottamare le nostre auto euro 4 anche se praticamente nuove, ma non mi sta bene che a pagare sia sempre il cittadino e che l’amministrazione sia totalmente immobile verso un tema importante come le piste ciclabili…
Che presa in giro… le uniche piste ciclabili “vere” presenti nella mappa (se così si possono definire) sono continuamente interrotte a favore del traffico automobilistico.
La cosa che mi fa inorridire è che con questa mappa ufficiale il Comune potrà vantarsi della presenza di una rete ciclabile che copre tutta la città!
Concordo con Anonimo, l’amministrazione è del tutto sorda rispetto ad una necessità primaria dei cittadini e dei lavoratori della città.