Ringraziamo La società Euroambiente S.r.l. per averci invitato a visitare in anteprima il giardino del Parco della Torre a Bicocca. Il Parco è realizzato dall’Associazione Temporanea di imprese costituita da HW Style ed Euroambiente .
Il nuovo parchetto è ricavato in un’area ex industriale, solcata un tempo dai binari ferroviari per gli stabilimenti della Pirelli che in questa zona per decenni hanno caratterizzato il territorio (nel taglio del lotto si nota ancora la curva che facevano i binari tra via Chiese e viale Sarca).
Dopo le bonifiche – durate parecchio tempo – e un periodo di stallo lo scorso dicembre 2017 il cantiere è stato ripreso sotto un nuovo appalto e in soli 7 mesi possiamo dire che il lavoro sia quasi ultimato.
Un piccolo giardino ma decisamente bello e che diventerà un punto di ritrovo per gli abitanti della zona, gli studenti della vicina università e per chi frequenta il centro dell’intrattenimento e dello shopping del Bicocca Village.
Il parco può essere diviso in cinque settori ben distinti e ognuno con una propria vocazione.
Nella nostra visita siamo entrati da via Chiese, la parte meridionale del giardino cintato. A sinistra, quasi ai piedi della torre piezometrica, è stato allestito un bellissimo skate-park, uno dei più grandi in città, che attirerà i giovanissimi e non a sfide acrobatiche nella grande vasca, sui cordoli, sui muretti o sulle scale dell’impianto. Manufatti realizzati da un team apposito ed esperto.
Di fronte è stato allestito anche un bel campo da basket recintato, oramai immancabile nei parchi cittadini.
Mentre al centro si trova il percorso pedonale più largo che unisce viale Sarca col centro commerciale del Bicocca Village. Oltre il grande “sentiero”, nel settore nord-est, sono stati allestiti gli spazi giochi per i bambini. Per quelli più grandi (6/12 anni) ci sono giochi adeguati nella prima parte, mentre nella seconda parte sono stati allestiti i giochi dei bambini più piccoli (2/5 anni). Nella sezione per i bambini più grandi è stato posizionato per la prima volta anche il gioco della “cavallina”, unico esempio in città (terza foto qui di seguito).
Una vasta area è stata lasciata a prato verde, per ospitare giochi all’aria aperta ed esercizi a corpo libero. Non mancano le panchine e le fontanelle drago-verde (2). Ai bordi, per isolare il parco dal contesto, dei veri e propri boschetti fatti di cespugli e alberi, tra qualche anno saranno di sicuro effetto.
Nella passeggiata centrale sono stati allestite delle aiuole circolari che ospitano uno o più alberi. Le aperture del recinto del parchetto, sono 4, una per ogni lato, Sarca, Chiese, Ansaldo e via Volonté. Alcune sedute sono state realizzate in blocchi di granito, indistruttibili.
Questo è il passaggio predisposto che verrà aperto e permetterà il passaggio dal giardino al Bicocca Village e viceversa.
Con grande piacere abbiamo appreso che il bellissimo albero sessantenne di bagolare presente davanti all’ingresso su via Chiese, destinato inizialmente ad essere abbattuto perché si trova davanti all’uscita, è stato salvato e anzi protetto da una nuova aiuola con cordolo e sottoposto a controlli da botanici esperti.
Ancora un ringraziamento ai tecnici di Euroambiente per averci fatto entrare nel piccolo parco.
Un appello che facciamo assieme ai giardinieri al Comune di Milano, proprietario della piccola area attorno alla cabina elettrica di via Chiese, ora abbandonata e degradata e non di competenza del lotto soggetto all’intervento di giardinaggio: perchè non cedere lo spazio al parco, cosicché venga sistemato a giardino e curato come il resto dello spazio circostante?
bellissimo!
è così bello che pur essendo ancora chiuso già da una settimana ogni sera ci sono decine di skaters che entrano scavalcando
non è ancora aperto ma ogni sera ci sono decine di ragazzi che entrano scavalcando
Il proprietario della piccola area attorno alla cabina elettrica di via Chiese, non è il Comune ma sembra essere a2a. Per questo motivo non è stato oggetto deli lavori di riqualifica.
Il proprietario della piccola area attorno alla cabina elettrica di via Chiese, non è il Comune ma sembra essere a2a. Per questo motivo non è stato oggetto deli lavori di riqualifica.
L’orgoglio dei milanesi nasce dal saper fare.
Dalle cose concrete.
Come in questo esempio.
Che gli scavalcatori colti in flagrate vengano sanzionati e sottoposti a daspo decennale di mancato accesso ai parchi Milanesi. Qualche giorno in gattabuia sarebbe salutare a questi incivili che stanno distruggendo il prato e le zone verdi appena ultimate
Si faccia una pista di skate anche nell’un po’ monotono parco nord. Magari ritagliando una piccola fetta di aeroporto.
Il Comune non è proprietario della piccola area attorno alla cabina elettrica di via Chiese, ma sembra che sia a2a. Per questo motivo quello spazio non è stato oggetto di riqualificazione come il resto del lotto
davvero bello. icom…plimenti!
Quando sarà aperto?