Milano | Porta Vercellina – Cantiere M4 California: fine aprile 2024

Ennesimo aggiornamento dal cantiere per il ripristino dell’incrocio tra via Foppa e via California dove sarà apertla la stazione M4 California, la terza nel territorio di Porta Vercellina assieme a quella di Coni Zugna e di Bolivar.

In questi giorni, di fine aprile la situazione nell’area esterna è ancora in fase di definizione come si vede dalle foto che alleghiamo. Marciapiedi in pietra e nuove alberature.

Di particolare interesse però, è quanto sta avvenendo nel parterre centrale di via California, dove sino al 1992 correva una linea tranviaria e che, come si nota è ancora presente in alcuni punti anche se non più utilizzata, rendendo l’insieme pericoloso, soprattutto per ciclisti e motociclisti. Parterre diventato dopo la dismissione della linea un parcheggio per auto (orrendo).

Ora, nel tratto dell’incrocio (e temiamo solo quello), con via Foppa, il parterre sarà trasformato in area pedonale con “giardino”.

Qui altri rendering e il primo progetto, anche se ormai datati.

Nel frattempo la situazione ora è la seguente: i vecchi binari dei tram sono in fase di rimozione, con rimpianto da parte degli appassionati di tram e linee tranviarie. Intervento doveroso, anche se, come abbiamo già detto, vedrà l’asportazione dei vecchi binari solo nel tratto di cantiere. Comunque speriamo di essere smentiti.

Lasciando il restante tratto di via California come prima, un parcheggio consentito sui vecchi binari.

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi
  • M4, Porta Vercellina, Porta Genova, Zona Solari, viale Coni Zugna, Piazza Bolivar, Via California, Via Foppa, Via Montevideo, Stazione, Metropolitana,
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

5 commenti su “Milano | Porta Vercellina – Cantiere M4 California: fine aprile 2024”

  1. Via Foppa. Come conseguenza dei lavori della M4 sono comparsinella via nella via due orrendi camini in cemento. Non si poteva trovare una soluzione esteticamente meno impattante?

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  2. Io abito in zona, sono anni che chiediamo al comune un piano posteggi. la zona da via California verso via Savona/tortona è popolata da circa 20000 persone (forse di più) non esistono posteggi per residenti sotto terra. Si potrebbero fare davanti ad Armani e prima della piazza po. In quel modo potremmo togliere tutti i posteggi che voi menzionate. Togliendo quel perterre centrale ci sarebbe 40 posti in meno, poca roba, ma considerando rapporto residenti posti auto è tanto. Nella zona avremo Un 10% di box su totale degli appartamenti. Detto da una persona che va in giro a piedi, con i mezzi e in bici. Ma l’auto mi serve per andare al lavoro fuori milano e per andare via nei fine settimana. Quindi non inquino la città ma fuori. E con il mio reddito non posso permettermi un box da 70000 euro o peggio un parcheggio privato da 240 euro al mese. Se il comune prendesse in mano la gestione e permettesse ai residenti di avere un posteggio a 100 euro al mese. Io la macchina la metterei subito dentro. Ma a questi prezzi o compri il box o ristrutturi l’appartamento o semplicemente gentrificazione in zona lasciamo i ricchi e il ceto medio se ne va in periferia. Io farei sempre tutto legato all’isee. Quelli che hanno il suv e vivono in zona e lo lasciano fuori, o hanno il box, oppure non la metti fuori. Poi alcuni mettono in affitto a 240 euro e poi mettono la macchina fuori. Poi ovviamente non parliamo della movida in Tortona Savona. Via solari oramai tutte le sere dei fine settimana tornata ad avere tutte le auto in doppia fila. Ricordo che la pista ciclabile inutile di cola di rienzo(inutile perché correrà parallela a quella di via foppa e si trova in una zona 30 dove passano pochissime auto a bassa velocità) è stata fatta per un bimbo morto per colpa di auto in doppia fila tirato sotto dal tram. Al di là del passato. Un amministrazione seria organizza dei posti auto e non box interrati. In questo modo iniziai a prevedere anche le colonnine integrate nel posteggio interrato. Altrimenti mi spiegano come tutte la auto che ci sono ora in elettrico dove si ricaricano visto che a milano non ci sono villette unifamiliari con box annesso come fuori città. Insomma si nota un evidente mancanza dell’amministrazione ideologizzata.
    Si tratta di organizzare e non di fare battaglie ideologiche. In zona in via cola di rienzo era presente un garage privato da 200 auto il comune non si è mosso per capire come mai dismesso e magari darà il via per un cambio di destinazione d’uso con un residenziale. Così 200 posti in meno senza un alternativa valida. Ripeto il problema non sono i residenti ma l’organizzazione degli spazi e il fatto che sono condivisi con chi viene da fuori tutti giorni.

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    • Ho una notizia per voi: il Comune non è tenuto a fornire parcheggi. Ma se anche fosse, i residenti parcheggerebbero in autosilo a pagamento? No, perché fare un parcheggio sotterraneo costa un sacco di soldi e, da cittadino milanese, a me non va mica che i soldi dei cittadini vengano spesi “a ufo” per dare parcheggi gratuiti o a basso costo ad altri cittadini.

      Ma se anche fosse, per quanto poco possa costare, non penso che costerebbe meno di un parcheggio ATM. In questo parcheggio lasciare l’auto tutto il giorno costa 2.00 euro, i residenti sarebbero disposti tutti a pagare almeno 60 euro al mese per lasciare l’auto o la lascerebbero comunque ad cazzum sui marciapiedi?

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  3. Salve chiedo quando verrà ripristinata la viabilità del bus 68 da piazza Vesuvio al terminal di via Bergognone. E’ un mezzo che utilizzavo quasi giornalmente per i miei spostamenti in città incrociando altri mezzi pubblici. Ho difficoltà deambulatorie e quindi mi veniva molto utile. Praticamente non utilizzo più nessun mezzo con un abbonamento fermo da oltre un mese e per spostarmi sono obbligata ai taxi, anche per il medico di base…. Capisco tutto ma spero che almeno la strada sia asfaltata al più presto almeno per il passaggio pubblico grazie.

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