Milano | Roserio – La chiesetta che non interessa a nessuno

A Roserio, nella piazzetta dove i tram fanno capolinea, c’è il rudere della graziosa chiesetta di San Giorgio. Piccola ma proporzionata, fu costruita a metà del XIX secolo, secondo i canoni del tardo neo-classicismo, preceduta da un maestoso pronao composto da 4 pilastri bugnati sostenenti un alto cornicione e un timpano triangolare aggettante. Dal pronao basso e massiccio, si passa nell’alta navatella cubica, completamente illuminata da ampie finestre a tutto sesto.

Poche erano le decorazioni interne: una semplice cornice che correva lungo le pareti (su cui erano apposte alcune lapidi di defunti deposti nel sacello sottostante) e quattro nicchie negli angoli dolcemente smussati. Il presbiterio rettangolare, poco profondo, era coperto da una volta a crociera ora collassata, e comunicava con la retrostante sagrestia attraverso un breve corridoio. Sopra, si elevava un campanile a vela.

Oggi, la chiesetta sconsacrata è fatiscente e malridotta al punto che sembra aver subito un terremoto, meritebbe, dunque, di essere ristrutturata, visto anche l’estrema vicinanza con il sito EXPO.

Nel 2001 venne indetto un concorso, che vinse Riccardo Dell’osso con un progetto di sistemazione dell’intera piazza e annesso recupero della chiesetta. Peccato che essendo questa in un luogo così lontano dal centro cittadino, non abbia mai suscitato per davvero l’interesse del Comune o di altri enti preposti.   Eppure la chiesetta non merita di diventare un rudere dimenticato che sicuramente col tempo rischierà di crollare definitivamente. Magari questo potrebbe essere il momento buono per una giusta e sacrosanta riqualificazione?

VINCITORE del concorso “Piazze 2001”: piazza Roserio – via Giovan Battista Grassi. Milano

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