Nel 1938 venne inaugurato questo edificio pubblico a due passi dal Cimitero Monumentale col nome di Gruppo Rionale Benito Mussolini. Si trattava di uno spazio per le attività dei gruppi al potere di allora, i fascisti. Infatti la sua peculiarità è la presenza di una stretta ed alta torre che altro non è che un gruppo di 4 fasci stilizzati, proprio a simboleggiare l’appartenenza al periodo storico. Ma forse l’elemento più bello sono le finestre strombate in facciata. Ricoperto in mattoncini di cotto, questa palazzina in via Ceresio al 12 andrebbe restaurata e valorizzata meglio. progettata nel ’38 dall’architetto Mario Bacciocchi, forse più famoso per il suo capolavoro che è il distributore di benzina di Piazzale Accursio, ora in disuso e protetto dalla sovrintendenza ai beni architettonici.
Nel tempo è stato modificato, soprattutto sono state aperte delel ulteriori finestre sopra il portale d’ingresso, qui in origine pare fosse previsto un bassorilievo in marmo con l’effige del Duce a cavallo.
Nel seminterrato vi era una palestra che poteva ospitare eventi di proiezione con posti a sedere per 2000 persone, al piano terra gli spazi per le opere assistenziali e al primo piano vi erano gli uffici del gruppo politico. Una terrazza sul lato posteriore serviva come luogo dove praticare l’elioterapie assistenziali, in voga negli anni Trenta. Oggi al suo interno sono ospitati gli uffici Uffici delle Dogane di Milano 1.
Ma se è tutto imbrattato alla base…Perchè non puliscono lo schifo?Abituati??
In realtà il bassorilievo (o altorilievo) del Duce a cavallo non “pare che fosse previsto”, ma c’era almeno fino al 25 luglio 1943 quando fu verosimilmente asportato per essere riparato forse nel palazzo tesso. vi sono fotografie dell’Istituto Luce che testimoniano il fatto.