Roma – Porta Esquilina: quando nemmeno i monumenti sfuggono alla sciatteria

Queste immagini provengono dall’Esquilino e siamo, per la precisione, tra Santa Maria Maggiore e piazza Vittorio, dove lungo il tragitto si apre questa stradina pedonale in cui campeggia il bellissimo Arco di Gallieno affiancato dalla Chiesa dei Santi Vito e Modesto.

Purtroppo tutto l’ambiente circostante è lasciato in un degrado onnipresente, con sporcizia, marciapiedi dissestati e tag che deturpano le facciate, mentre la stradina che confluisce su via Merulana – via di San Vito – è completamente in balia delle auto in sosta parcheggiate ovunque capiti, quando invece potrebbe essere una bellissima vetrina per mettere in mostra la chiesetta e l’arco  da chiunque passi per quella grande arteria del centro.

Speriamo che l’agonia di questo posto fantastico possa non protrarsi troppo a lungo, ma fa male in ogni caso dover constatare come a Roma si riesca spesso nell’impresa di maltrattare la propria storia.

 

 

 

 

 

 

 

 

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

0 commenti su “Roma – Porta Esquilina: quando nemmeno i monumenti sfuggono alla sciatteria”

  1. che cazzo le fanno a fare le aree pedonali se poi le lasciano vuote prive di arredo urbano come panchine, fioriere , ecc. te credo che poi il vuoti si riempie di degrado

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