I Parte.
Vogliamo fare un giro per le vie Adda, Emilio Cornalia, Antonio Bordoni, Viale Liberazione e Piazza Einaudi. Il quadrilatero del Centro Direzionale dimenticato da decenni e che ancora oggi pare annaspare. Pensare che a pochi metri, dal lato opposto di Viale della Liberazione si trova il favoloso complesso di Porta Nuova-Varesine, coi suoi palazzi sfavillanti, i giardini curati, le piste ciclabili e gli spazi urbani a misura d’uomo. Qui, nell’insieme di strade recuperate negli anni Cinquanta da un quartiere alla periferia, incastrato com’era tra il canale della Martesana e i rilievi ferroviari che di fatto mantennero per lungo tempo la zona isolata, fino agli anni Cinquanta/Sessanta.
La nostra prima parte del giro nel quartiere all’ombra delle torri si concentra su via Adda e via Cornalia, dove un nuovo intervento sta cercando di riportare la zona in condizioni da mercato. Anzitutto il progetto “I Giardini d’Inverno”ancora non è partito, d’altronde è stato presentato a luglio di quest’anno, quindi al momento appare ancora desolante in attesa della partenza dei lavori.
Mentre il progetto Adda-Cornalia-Bordoni sta procedendo come si vede dalle immagini. Il palazzo d’angolo tra le vie Adda e Bordoni è stato spacchettato di recente e lo si può ammirare in tutta la sua mediocrità. Rialzato di un piano, l’edificio di fine Ottocento ha subito non poche modifiche estetiche, tanto da sembrare ora un ibrido senza tempo. Sono sparite le persiane e le finestre ora sono unite da una fascia grigia che da’ quel tocco un po’ troppo moderno.
Come apparivano gli edifici prima dell’intervento.
Tornando in Via Emilio Cornalia possiamo vedere l’edificio in costruzione ad uso uffici (presumiamo) che appare forse migliore di come ci si aspettava dai rendering. Peccato che il contesto creato dall’enorme “corte” condivisa sia al momento drammaticamente degradata, speriamo come sempre di giudicare meglio a lavori conclusi.