Milano, Acquabella e Ortica.
Siamo tornati a vedere i progressi del cantiere nell’area nota come il “Pratone”, situata tra largo Vittorio Sereni e via Cardinale Mezzofanti. Per anni, questa zona ha ospitato il grande cantiere del “manufatto Sereni”, punto di accesso delle celebri talpe che hanno scavato i tunnel della linea M4. Ci troviamo ai margini dell’Acquabella, dell’Ortica e del territorio Forlanini, tra la Basilica e Parrocchia dei Santi Nereo e Achilleo, su viale Argonne, e la stazione M4 di Forlanini FS.
Cantiere che si sta avvicinando alla sua conclusione, almeno nell’area di largo Sereni.

Area largo Sereni
L’area di Largo Vittorio Sereni è stata occupata, come dicevamo, dal cantiere M4 per la realizzazione del “Manufatto Sereni”. Il manufatto è una struttura tecnica situata tra le stazioni M4 e FS Forlanini e M4Argonne, destinata a ospitare locali tecnici, uscite di sicurezza e accessi per il pronto intervento dei Vigili del Fuoco. Al termine dei lavori, la superficie tornerà simile a com’era prima, con l’unica differenza delle griglie di aerazione a filo del marciapiede o delle aiuole, analoghe a quelle già visibili nei pressi delle stazioni delle linee M1, M2, M3 e M5.
Qui di seguito alcune immagini dal cantiere per la riqualificazione di largo Vittorio Sereni.






Via Ardigò: un pezzo di città dimenticato
Forse non tutti sanno che via Felice Ardigò – dedicata al filosofo, psicologo e pedagogista dell’Ottocento – un tempo correva parallela alla linea ferroviaria sopraelevata sul lato est della città. In teoria, avrebbe dovuto collegare direttamente viale Corsica a piazza San Gerolamo e al Cavalcavia Buccari, all’Ortica, ma rimase sempre incompleta: nella tratta centrale era solo una strada sterrata, chiusa da sbarre. Si dice persino che un vecchio piano urbanistico prevedesse un collegamento tra via Pannonia (da viale Argonne) e via Ardigò, ma questo progetto, risalente a prima del 1960, non venne mai realizzato.
Dal 2011 circa, durante i lavori per la costruzione della stazione FS Forlanini, la strada è stata interrotta completamente e divisa in due tronconi:
- Il primo tratto, che arriva fino alla stazione ferroviaria e ora alla fermata M4.
- Il secondo tratto, va da via Francesco Cucchi al cavalcavia Buccari.
Nel mezzo è rimasto un cantiere sospeso sino ad un anno fa: un grande prato attraversato da un sentiero spontaneo, via via sempre più invaso dalla vegetazione.
In via Ardigò sino agli anni Sessanta era pieno di depositi di cassette da frutta e verdura vuote provenienti dal Verziere di largo Marinai d’Italia, probabilmente rivendute per il riscaldamento domestico nelle case allora ancora piene di stufe a carbone o legna (aneddoto descritto da Tullio Terna Vicenti).
Qui di seguito il lato settentrionale (verso il cavalcavia Buccari) di via Ardigò, dove si vede ancora il cancello che ne blocca l’accesso. Oltre il cancello la strada è ancora selvaggia e abbandonata (le foto sono di febbraio, ora è una selva impenetrabile anche visivamente).


Mentre queste sono le immagini della ciclabile predisposta anni e anni fa in via Ardigò verso il Cavalcavia Buccari che sarà collegata, prima o poi, con quella in realizzazione al Pratone.



Il “Pratone” e il futuro parco
Arriviamo così al cosiddetto “Pratone” di largo Vittorio Sereni e via Cardinale Mezzofanti. Una parte dell’area è già stata sistemata a parco, soprattutto nella zona più vicina alla stazione M4 Forlanini. Tuttavia, la restante area è ancora un cantiere fermo da oltre un anno.
Qui è previsto un nuovo parco urbano, che sarà collegato, tramite un tunnel sotto i binari ferroviari, a via Cavriana, al quartiere Ortica e alle sue storiche cascine, come Cascina Cavriano e Cascina Sant’Ambrogio, fino ad arrivare al grande Parco Forlanini.



























CANTIERE PRATONE LARGO SERENI ACQ4: C7
- Referenze fotografiche: Roberto Arsuffi
- via Cardinale Mezzofanti, Forlanini, Ortica, Parco Forlanini, Via Cavriana, Viale Corsica, M4, Metropolitana, Trasporti, via Roberto Ardigò, Largo Sereni
La parte di questo articolo relativa al ” Pratone” non è aggiornata rispetto allo stato avanzamento lavori, imponenti, in piena attività. Il nuovo parco dovrebbe essere terminato entro un paio di mesi. Purtroppo segnalo la realizzazione di una nuova strada carrabile, con ridondanti marciapiedi sovradimensionati, a collegamento della Stazione Forlanini della Metro, a detrimento dell’integrità dell’ Ex Pratone, con probabile sbocco in Largo Sereni. Significative modifiche del sedime stradale della via Mezzofanti, ridotta ad una sola corsia , con tanto di nuova fermata d’autobus. Cordoli in granito ovunque, senza risparmio, anche a tagliare il manto erboso!
Era ora.. benvenga un altro parco x bambini. Sono sempre pochi e affollati. Anche in argonne l area piccoli è piccola. Rispetto lo spazio destinato ai cani….giardini di via guardi affollati e giardini e altri della xona Romagna ponzio. Grazie
Precisazione: mi riferisco all’area “ex Pratone”, non al “futuro parco” descritto nell’articolo, oltre la ferrovia.
Chissà se questo commento verrà pubblicato, ci provo lo stesso, poi vedo se continuare a visitarvi:
Ma questa via Ardigò dove va a finire?
Attualmente finisce nel nulla subito dopo la stazione, e a guardare il primo render di questo articolo (e le mappe alla fine) le carreggiate svaniscono letteralmente in un percorso pedonale.
Rimarrà un vicolo ceco solo per dare accesso ai vvff?? Mi sembra la ricetta perfetta per creare posti auto “gratis”… Spero davvero non diventerà una zona di parcheggio abusivo come è il resto della città.