In principio era il palazzetto dello Sport, progetto di Tobia Scarpa scelto in seguito ad un concorso internazionale di idee. Una struttura da 8 mila posti con una copertura apribile i cui lavori iniziarono dieci anni fa ma si interruppero dopo poco per il fallimento dell’impresa. Da allora il cantiere è in stato di abbandono. Dopo anni di nulla di fatto oggi arriva la proposta del CONI in collaborazione con comune di Salerno e regione Campania, per la realizzazione della nuova Città dello Sport, da realizzare in vista delle Universiadi del 2019. L’obiettivo è costruire una mega struttura in riva al mare, nella zona dello stadio Arechi e del nuovo porto turistico, con palestre per tutti gli sport, piscina, foresteria, area fieristica, commerciale, parcheggi, una beach arena, centri medici, aree conferenze e spazi destinati al Coni ed ai club. Lo strumento amministrativo c’è, la Legge 147/13 incentiva l’applicazione della finanza di progetto (project financing) favorendo i progetti di ammodernamento e costruzione di impianti sportivi con i fondi di Istituto Credito Sportivo e Coni.
Grande opportunità per lo sport ma grave perdita per la realtà architettonica salernitana, che si vede privata di un’altra importante firma del panorama nazionale ed internazionale.