Milano, Calvairate.
La società Redo ha presentato al Comune di Milano una proposta per riqualificare gli edifici in stato di abbandono dell’ex Macello di viale Molise, a Calvairate, una sconfinata infrastruttura costruita tra il 1912 e il 1914. Sulla base di questa proposta, la giunta ha approvato le linee guida per un bando pubblico che verrà pubblicato a breve, con l’obiettivo di verificare l’eventuale presenza di offerte migliorative.
Il progetto prevede un recupero completo, sia architettonico che funzionale, delle palazzine, che potranno ospitare uffici e attività commerciali. Fa eccezione l’edificio al civico 68, che verrà destinato a servizi di interesse pubblico con finalità socioculturali e ricreative. La gestione di questo spazio sarà affidata tramite una gara pubblica.
Il complesso immobiliare si estende per circa 13.000 mq e rientra nel più ampio progetto di rigenerazione urbana dell’ex Macello, avviato dal Team Aria, vincitore del bando Reinventing Cities nel 2021. Questo progetto mira a rispondere all’emergenza abitativa, prevedendo la realizzazione di abitazioni a prezzi accessibili per circa 1.200 famiglie, oltre a vari servizi.
Nel quartiere sorgerà anche il nuovo campus dello IED (Istituto Europeo di Design), che riunirà in un’unica sede le sue attuali dieci strutture cittadine, ampliando gli spazi da 20.000 a 30.000 mq. Nelle vicinanze è in costruzione anche la Biblioteca Europea di Informazione e Cultura (BEIC), la cui inaugurazione è prevista per il 2026.
La riqualificazione dell’ex Macello si inserisce in un contesto più ampio di trasformazione urbana nel sud-est milanese, dove sono in corso anche i lavori per le Olimpiadi invernali, con particolare attenzione alle aree di Morsenchio-Santa Giulia, al Villaggio Olimpico e allo scalo di Porta Romana. Resta ancora da definire la questione dei costi aggiuntivi.
- Referenze fotografiche: Snøhetta, Comune di Milano, render credits Wolf visualizing architecture
- Calvairate, Viale Molise, Via Lombroso, Snøhetta, Reinventing cities, Progetto, Masterplan, IED (Istituto Europeo di Design)
E con gli oneri? si sa già che si farà?
Secondo me non ci sono oneri. Il consumo di suolo qua è nullo essendo tutto già costruito e cementificato, eccetto la piazzetta con il monumento ai caduti presente al centro…
Si pagano se vengono ampliati gli edifici esistenti; quando viene modificata la destinazione d’uso di un immobile ed in presenza di ristrutturazioni importanti, ad esempio quando viene ampliata la volumetria di un immobile.
Chi vuole approfondire, premesso che la questione è complessa ed i calcoli tutt’altro che facili, può riferirsi alla legge 10/1977, detta anche legge Bucalossi. È la legge che stabilisce tutte le normative e gli obblighi riguardanti l’edificabilità dei suoli e gli oneri di urbanizzazione dovuti per interventi di nuova costruzione, ampliamento di edifici esistenti e ristrutturazioni edilizie.
Io spererei che sistemassero anche il pezzo di terra a nord dell’ex macello (tra via azzurri d’Italia e via Mazzola per intenderci).
Se non sbaglio erano previsti dei campi sportivi ma per ora non se ne vede l’ombra..