Un “ombra” disegnata come se fosse proiettata sotto ogni cestino di via Torino, recita: Ci sta? I cestini stradali sono solo per rifiuti di piccole dimensioni.
E’ la trovata-avviso, dipinta a terra da Amsa in corrispondenza di ogni cestino per sensibilizzare e avvertire gli utilizzatori dei contenitori di rifiuti posti in giro per la città che questi non sono fatti per accogliere qualsiasi tipologia di immondizia, ma solo le carte o piccoli oggetti che dobbiamo gettare quando siamo in giro per strada. Per i rifiuti più grandi ci sono i contenitori nei condomini oppure si fa richiesta all’Asma stessa per la loro rimozione.
Purtroppo troppo spesso i cittadini gettano qualsiasi cosa all’interno dei cestini e soprattutto i loro rifiuti domestici, quasi una facile soluzione per eludere il rigido regolamento condominiale, e diciamo anche, per pigrizia.
Un’abitudine di pochi che danneggia la collettività: gettare i rifiuti domestici è un comportamento che, oltre a nuocere alla raccolta differenziata, molto spesso causa l’ostruzione della bocca del cestino e favorisce l’abbandono di sacchetti accanto ai contenitori.
Nel 2016 il conferimento dei rifiuti nei cestini stradali è cresciuto dell’8%. Nel corso del 2015 le squadre dedicate al servizio di svuotamento dei cestini hanno raccolto 30.700 tonnellate di rifiuti, 24.800 tonnellate nei primi 9 mesi del 2016. Il servizio clienti di Amsa riceve mediamente 30 contatti alla settimana dai cittadini che segnalano la presenza di cestini pieni in città (1.600 nel 2016).
Giusta campagna e grafica figa.
Però il messaggio è leggermente fuorviante: pile, lampadine e medicinali scaduti son di piccolissime dimensioni. AMSA è sicura sicura che sian solo le dimensioni il criterio su se usare o meno i cestini per le strade?
Ci mancavano le tag dell’amsa sui marciapiedi! ahah!
ARTICOLO 35
DIVIETO DI IMBRATTARE E DETURPARE SEGNALETICA E MANUFATTI PRESENTI NELLE AREE PUBBLICHE
1. È vietato imbrattare, affiggere manifesti o adesivi e deturpare muri, segnaletica ed i manufatti permanenti presenti nelle aree pubbliche o di uso pubblico, nonché fare uso delle strutture e degli arredi in modo non conforme alla loro destinazione.
2. Le sanzioni per la violazione delle disposizioni di cui al comma 1 saranno in caso di imbrattamento a carico dell’autore della violazione, in caso di affissione di manifesti o adesivi a carico dell’autore della violazione in solido con l’intestatario del messaggio.
Nel novembre 2008, con una Delibera di Giunta, il Comune di Milano ha deciso di elevare l’importo della sanzione in misura ridotta da € 50,00 a € 450,00. La decisione è stata presa con l’intenzione di colpire in modo più severo gli imbrattatori.
A me piace.
Sembra ben fatto ed è un raro esempio di comunicazione tra enti pubblici e cittadini, originale e immediato
Immagino sia temporaneo, altrimenti poi diventerebbe ridicolo e inutile.
Anche a me piace molto! La grafica è carina e il messaggio ci sta. Io poi aumenterei i controlli e le multe. Se uno lascia i rifiuti per strada danneggia il decoro e la comunità!