E’ incredibile come a Milano ci siano luoghi che col tempo si sono imbruttiti o che abbiano avuto una trasformazione parziale, tanto da renderli sciatti, ma solo in parte. Uno di questi casi secondo noi è Piazzale Lugano, la grande piazza posta tra la Ghisolfa e la Bovisa attraversata dal curvone della circonvallazione che in questo punto assume più un aspetto di autostrada che di una via cittadina.
Piazzale Lugano è più famosa ultimamente per l’ex-palazzo delle poste che è stato oggetto di lunghe cronache urbane, abbandonato, occupato e spogliato e demolito in parte (la società aveva finalmente messo in sicurezza l’area, impedendo nuove occupazioni), oggi chiude ancora la prospettiva a sud-ovest della piazza in attesa di un futuro ancora da chiarire.
La circonvallazione taglia in due parti la piazza, a sud un parchetto, anche ben tenuto e gradevole, con l’affaccio dei numeri 9 e 15, oltre al mostro abbandonato delle ex-Poste.
Passando al lato nord della piazza invece, che forse è il più utilizzato dai pedoni in direzione di piazza Schiavone e Bausan è un bruttissimo parcheggio senza alberature e il guardrail della circonvallazione aiuta una sensazione di forte abbandono e degrado. Qui pare proprio che il Comune non si sia mai preoccupato di dare un’immagine degna alla piazza. Non diciamo di eliminare il parcheggio, ma se fosse sistemato meglio, magari con degli alberi che mitighino il senso di periferia abbandonata, sarebbe già una bella cosa.
Noi abbiamo provato a sistemare aggiungendo alberi e creando un’aiuola nel punto a triangolo verso il basso dell’immagine. Abbiamo lasciato il parcheggio e abbiamo “abbellito” anche il lato settentrionale della piazza con poco.
Come si può vedere dalla sesta e dalla settima foto, si preferisce piastrellare il parcheggio per le auto anziché il marciapiede ad uso dei pedoni…poi ci si chiede giustamente da cosa derivi tutto il degrado che percepiamo.
Giusto ragionare cercando di trovare soluzioni che conciliano esigenze di parcheggio con arredo urbano e senso di civiltà. Non è facile trovare il giusto compromesso ma bisogna provarci.
l’ex palazzo delle poste andrebbe demolito e inserito nel piano di dismissione degli scali, in modo che piazzale lugano possa diventare un’appendice del grande parco farini