Come spesso accade, dopo la realizzazione di uno spazio urbano alcune parti vengono corrette o sistemate per adeguarsi alle nuove esigenze. Così nel bel boulevard-giardino delle Varesine è stata aggiunta una nuova scala per permettere un nuovo accesso tra il dislivello della via pedonale con il giardino posto a un metro e mezzo circa più in alto.
Altri cambiamenti avevamo già visto sono stati apportati alle villette urbane con modifiche alle finestre.
Proseguono invece i lavori per allestire gli interni del Diamantone per ospitare il nuovo inquilino, la banca BNP Paribas Italia, che porterà la sede milanese nella torre alta 140 metri. La torre in vetro blu è dello studio di architettura Kohn Pedersen Fox su disegno di Lee Polisano, con la collaborazione dell’architetto italiano Paolo Caputo. Dopo un lungo stallo la torre è stata affittata alla banca francese e ora attendiamo che venga occupata e resa operativa.
Incredibile. In un’area già ben tenuta, estremmante bella e moderna, si preoccupano pure di fare una scalinata aggiuntiva, per rendere più semplice il passaggio tra i 2 livelli!
A Milano non siamo abituati a queste attenzioni.
Curiosità, ma chi ha la responsabilità della manutenzione dell’area… in altri termini, chi ci mette i soldi?
La gestione credo sia Coima ma i soldi ce li mette il fondo degli emirati arabi che hanno comprato tutto gli immobili.