Ecco alcune immagini scattate da Alessandro Quaglia per varesenews.it del cantiere della stazione ferroviaria realizzata al Terminal 2 che porta finalmente il treno anche al secondo terminal dell’aeroporto intercontinentale di Malpensa. Peccato che giusto in questi giorni siano in corso le indagini su presunte tangenti per questo appalto.
Il Terminal2, oggi utilizzato prevalentemente da Easyjet, è a buon punto e secondo le previsioni (nonostante le vicende giudiziarie) dovrebbe essere attivato con il prossimo orario invernale, dicembre 2016.
Molto bene! Adesso avanti tutta con la chiusura dell’anello verso Gallarate, con connessioni per Varese e Luino (–>Svizzera). Speriamo in un potenziamento dei servizi! (Tipo i Malpensa Express tutti a Centrale e da Cadorna solo RegioExpress)
Quello che ho letto sui tangentari che hanno lucrato su questo piccolo collegamento (che doveva esser pronto per EXPO) mi ha profondamente deluso.
Ciò detto, speriamo lavorino anche sui tempi di percorrenza perché T2-Centrale in un’ora non è il massimo visto che sono meno di 60 km.
Va a finire che la stazione sarà più bella del terminal… un po’ come a Linate quando aprirà la M4.
Certo la qualità del Design, materiali e dei dettagli direi che è molto “bassina”. Forse con qualche tangente in meno si poteva fare meglio… (?!).
E’ innegabile che i rendering fossero più entusiasmanti… http://blog.urbanfile.org/2015/11/26/area-metropolitana-tra-un-anno-il-treno-al-terminal-2-di-malpensa/
Meno male che tra tangenti e pizzo alla malavita ci son avanzati quattro soldi per finirla. Speriamo non si allaghi al primo acquazzone e/o crolli alla prima nevicata…
Quella pensilina è inguardabile, sembra fatta di cartapesta. Spero almeno che le tangenti sotto forma di escort abbiano fatto il loro lavoro 🙂
Nei rendering era diversa e molto più bella. La versione (più economica?) reale è una ciofeca.
Speriamo che caccino Alittalia da Linate e portino o Easyjet o Ryanair con le loro numerosissime rotte europee e mediterranee a differenza di Alittalia che ha il braccino, o meglio, l’ala corta, con pochissime destinazioni servite e tra l’altro tutte in perdita pagate dai contribuenti. Hanno appena avuto 600 milioni dai contribuenti a fondo perduto e hanno pure il coraggio di scioperare un venerdì si e uno no, senza ritegno… L’ideale sarebbe Alittalia tutta a Roma, Easyjet tutta a Linate e Ryanair al terminal 2 di Malpensa. Linate deve passare nei prossimi anni dagli attuali 10 milioni di passeggeri a 15.