Milano | Porta Nuova – Il plastico della Torre Unipol

Come abbiamo già visto, Mario Cucinella Architects ha progettato per Unipol Sai la nuova torre iconica che sorgerà a Porta Nuova, tra via Melchiorre Gioia e via Fratelli Castiglioni, nell’area dove un tempo era prevista la realizzazione della torre dell’Hotel Gilli, poi cancellata.

Siamo andati a visitare l’interessante mostra dedicata allo studio di architetti diretto da Mario Cucinella dove sono esposti alcuni loro progetti in corso di realizzazione a Milano. Uno di questi è per l’appunto la torre Unipol, esposta alla mostra con alcuni disegni e alcuni modelli di varie porzioni e dimensioni.

Il grattacielo sarà alto circa 100 metri e avrà una pianta ellittica che ne caratterizza la forma a seconda di dove la si osservi.

Le impressioni sono positive, dai modelli la torre ci pare molto iconica e particolare. Avrà un bell’ingresso che coinvolgerà lo spazio su Melchiorre Gioia con una piazza e una scalinata fiancheggiata da spazi verdi che metteranno in contatto il livello del podio (le piazze Gae Aulenti e Alvar Aalto) con la via Gioia. Unica nota che ci ha lasciato perplessi è la vista di fronte, da via Fratelli Castiglioni e dal futuro parco, dove si presenterà il lato più largo dell’ellisse, perché la torre sembrerà alquanto tozza.

Caratteristica del rivestimento sarà questa struttura reticolare romboidale che la fa sembrare un cestino-per-la-carta. L’interno sarà caratterizzato da un “foro” che percorrerà tutti i piani dell’edificio e dove si affacceranno i giardini pensili. La sommità avrà un inclinazione di circa 45 gradi e verrà dato spazio ad una terrazza con giardino, forse area pubblica o con ristorante.

Al piano terra ci sarà un auditorium oltre allo spazio pubblico.

gruppo-unipol_render-aereo_engram-studio_cuccinella_porta_nuov

2016-11-19_torre_unipol_2a2016-11-19_torre_unipol_2b2016-11-19_torre_unipol_32016-11-19_torre_unipol_42016-11-19_torre_unipol_52016-11-19_torre_unipol_62016-11-19_torre_unipol_72016-11-19_torre_unipol_82016-11-19_torre_unipol_92016-11-19_torre_unipol_102016-11-19_torre_unipol_112016-11-19_torre_unipol_122016-11-19_torre_unipol_132016-11-19_torre_unipol_142016-11-19_torre_unipol_152016-11-19_torre_unipol_162016-11-19_torre_unipol_172016-11-19_torre_unipol_182016-11-19_torre_unipol_192016-11-19_torre_unipol_202016-11-19_torre_unipol_212016-11-19_torre_unipol_222016-11-19_torre_unipol_232016-11-19_torre_unipol_242016-11-19_torre_unipol_272016-11-19_torre_unipole_252016-11-19_torre_unipole_26

Di seguito l’evoluzione del progetto in otto versioni che mostrano come siano arrivati a concepire questo edificio.

2016-11-19_torre_unipol_282016-11-19_torre_unipol_292016-11-19_torre_unipol_302016-11-19_torre_unipol_31

Di seguito abbiamo scattato anche alcune foto all’edificio HE3 sempre di Mario Cucinella Architects in costruzione di fronte, sul lato opposto della passerella pedonale su via Melchiorre Gioia, al futuro sito della nuova torre Unipol.

coima_render-engram-studio_cuccinella_porta_nuova
2016-11-19_unipol_12016-11-19_unipol_22016-11-19_unipol_3

Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

25 commenti su “Milano | Porta Nuova – Il plastico della Torre Unipol”

      • Ma volevi essere notato a tutti i costi? Milano squallida e desolata? E tutta la gente che in continuazione passeggia a Porta Nuova col naso per aria e le fotocamere pure, sarà tutta scema? Ti è già stato detto, ma guarda quello spazio che giusto l’anno scorso era un enerme campo di grano, tra i grattacieli. Sta diventando uno splendido parco chiamato “Biblioteca degli alberi”, ma se tu vuoi alberi anche al posto dei semafori, hai sbagliato posto, vai a Gardaland. Milano è turisticamente cresciuta del 21% rispetto agli anni scorsi, è più visitata di Roma, ti dice nulla?

        Rispondi
        • Ma poi “cemento, degrado e squallore” come se prima del restyling a Porta Nuova ci fosse stata una porzione di foresta amazzonica che è stata abbattuta. Ma poi ve lo ricordate com’era il quartiere una decina di anni fa, prima che iniziassero i lavori? Quello sì che era vero degrado! Porta Nuova è una delle cose migliori che è stata data alla città.

          Rispondi
  1. Il plastico rende giustizia a un progetto che inizialmente, nei rendering, sembrava un po’ la versione meneghina dei soliti suppostoni giganti (o dildo, a scelta e a gusto) tipo torre di Foster a Londra o Torre Agbar di Barcellona (anche se un amico appassionato di immersioni mi ha fatto notare che assomiglia a un’oloturia… LOL).

    Mi piace molto l’osmosi interno/esterno e il richiamo al Bosco Verticale con gli alberi. Mi convince meno la “visiera” sopra l’ingresso, che trovo un po’ sgraziata, ma aspetto di vedere il palazzo dal vero per esprimere un giudizio.

    In ogni caso ottima la ricucitura su via M. Gioia insieme all’edificio HE3, che personalmente considero un piccolo capolavoro. Geniale il modo in cui Cucinella ha raccordato il corpo cubico su via Gioia, in dialogo con l’edificato esistente, con le forme sinuose dell’Unicredit Pavillion attraverso l’apertura “a ventaglio” con le lamelle di legno che ricordano il padiglione anche nei materiali. Bellissima anche la piazzetta alberata che si verrà a formare tra i due edifici.

    Nota non tecnica: piazza Gae Aulenti e dintorni sono SEMPRE piene di gente, di giorno come di sera, estate e inverno, a testimonianza che quando le architetture contemporanee funzionano e piacciono, quando sono fatte pensando alle PERSONE e non alle riviste di architettura (vedi il deserto metafisico di piazza Gino Valle al Portello).

    Rispondi
  2. Il rendering è bello, speriamo che una volta realizzato sia bello uguale!

    A me personalmente piacciono di più forme più sobrie e leggere, ma indubbiamente il gusto globale va in questa direzione e son molto contento ce ne siano esempi anche a Milano.
    (Basta però che finita la moda, tra una trentina d’anni non lo facciano saltare in aria con la dinamite, perché le città europee son fatte anche di stratificazioni 🙂 )

    Rispondi
  3. Bellissima ma bassa. 100 metri é davvero poco , considerando la zona. Piú slanciata di 30/40 mt sarebbe piú adatta al contesto. Ma accontentiamoci….visto che a parte il Renzo Piano….tutti gli altri architetti italiani fanno miseri nani.

    Rispondi
  4. Sembra marylin monroe di angry birds che alza la gonna.
    Bello comunque.

    Bello anche che sia uno spazio di community aperto ai cittadini.
    Credo che Milano debba seguire l’esempio di spazi di community aperti ai cittadini (e non chiusi e autoreferenziali)
    Piazza gae aulenti docet.

    Rispondi
  5. Può diventare il grattacielo piu bello di Milano secondo me…vero che una cinquantina di metri in più l’avrebbero resa più slanciata e meno tozza.
    Altro che quella cxxxxx che han previsto per Milano alta….

    Rispondi
  6. Bravo Cucinella.
    Finalmente qualcosa di veramente creativo per Milano…. il resto, compreso i pachidermi di Citylife ancora in costruzione, è stilisticamente già vecchio

    Rispondi
  7. Finalmente edifici notevoli degni di quelli di Londra, Berlino e Barellona.
    Si ha un’idea dei tempi di completamento della Torre Unipol e di realizzazione dell’HE3?

    Rispondi
  8. Quelli che si lamentano del cemento perché sottrae spazi verdi sono semplicemente degli idioti. L’architettura, quando è di qualità, è una cosa bellissima. Milano, comunque, non ha scarsità di verde. Se poi a qualcuno appare insufficiente farebbe bene ad abitare in campagna, e non rompesse le scatole con il lamento continuo di tutti quelli a cui non sta mai bene nulla.
    La città è fatta innanzitutto di cemento. Milano, finalmente, con gli ultimi interventi sta diventando davvero più bella.

    Rispondi
  9. Un’opera d’arte.
    Finalmente un palazzo realmente innovativo. Legno, vetro e metallo .
    Fantastica l’dea “…L’interno sarà caratterizzato da un “foro” che percorrerà tutti i piani dell’edificio e dove si affacceranno i giardini pensili. La sommità avrà un inclinazione di circa 45 gradi e verrà dato spazio ad una terrazza con giardino, forse area pubblica o con ristorante.”
    Complimento allo studio Cucinella.
    Sono un vecchio Ingegnere ed Architetto ma certe strutture mi emozionano.

    Rispondi

Lascia un commento