Milano è sempre più preda degli imbrattamuri, i quali non si fermano più davanti a nulla.
Esempio lampante è quanto accaduto alla bella fontana dei Tritoni, fontana che soffre già di scarsa attenzione considerato che è stato realizzato un parcheggio dei motorini proprio dinanzi a essa.
Ancora una volta ci preme sottolineare la necessità di adottare provvedimenti mirati e seri contro il fenomeno di quelli che noi definiamo imbrattamuri, ovvero quei soggetti che si divertono ad apporre le tag – firme – sui muri di ogni palazzo, monumento, chiesa senza alcun rispetto per la città.
Come ci piacerebbe venisse trattata. Qui invece un po’ di storia sulla fontana.
Si immagina che prima abbiate inviato le foto all’assessore Granelli ,Rabaiotti e al Nucleo Decoro Urbano Polizia Locale di via Cusani prima di fare i soliti commenti di auspicio di provvedimenti (che ovviamente nessuno della nostra amministrazione comunale legge)
Legge del taglione. Andiamo a casa di questi taggatori e gli tagghiamo la camera da letto
Infatti mi piacerebbe capire se come di Fabrizio UF si limita ad esporre fatti sul proprio sito o segnala questi anche alle varie autorità creado spunti per migliorare la qualità e urbanistica della citta ?
Qualcuno mi sa rispondere ?
Caro Anonimo,non sono un leone da tastiera .Ovvio che denuncio alle autorità questi reati.Se vuoi proprio saperlo anni fa chiamai la polizia per cogliere sul fatto tre imbrattamuri a Lambrate.E la polizia a sirene spente venne e identificò i vandali.Cuntent?
Accanto alle “firme” di questi eroi metropolitani bisognerebbe scrivere “Lo sfigato” o qualcosa di simile.
suggerimento: per non dare involontaria diffusione alle gesta di questi squallidi taggari, vi suggerirei di pubblicare le foto dei monumenti/palazzi imbrattati pixelando le scritte in modo da renderle non riconoscibili.
Scommetto che il burlone che ha imbrattato questo gioiello è pure stato invitato ad imbrattare i Jersey posizionati in questi giorni in piazza Duomo…