Milano | Isola – La sistemata all’incrocio Sassetti-Pola

Occasione sprecata: come sospettavamo quando abbiamo visto poche settimane fa il piccolo cantiere del marciapiede posto all’angolo tra via Gola e via Sassetti in rifacimento, ci siamo chiesti se al centro, al posto di tutto quel catrame, il Comune avrebbe potuto piantarci un albero o allestire un’aiuola.

Come si vede, la soluzione più semplice scelta è quella di una bella colata di cemento coperta da un piccolo strato di asfalto.

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20 commenti su “Milano | Isola – La sistemata all’incrocio Sassetti-Pola”

  1. Meglio di prima!
    Però a continuare ad adagiarsi sugli allori del “meglio di prima” prima o poi si va a sbattere. 🙂

    Speriamo che prima che venga completamente colonizzato dai motorini, mettano almeno una rastrelliera per le bici.

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  2. Un albero ci stava, tenendo presente perp che da li passano 800mila persone tra le 11 e le 15…essendo crocevia di uomini e donne in pausa pranzo

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  3. Siamo alle solite… dove sono le migliaia di alberi da piantumare nel centro città promessi in campagna elettorale? Possibile che siano capaci di piantarli solo nei parchi periferici che tra l’altro già abbondano di alberi per poi sventolare statistiche che non hanno risolto il reale problema di una città cementificata e grigia ? In campagna elettorale era stata promessa una città ricca di verde ma a quanto pare per mancanza di un progetto coordinato e visionario anche questa giunta ci deluderà. Chi è l’assessorato che dovrebbe occuparsi di questa visione ? Quali sono i progetti a medio termine ( prima della fine della legislatura ) per una Milano più verde ?

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    • Non capisco cosa intendi per centro città.
      Se è l’Area C, a commentare questo articolo su Isola sei completamente fuori tema.
      Se intendi la circonvallazione, stan facendo due parchi di dimensioni non piccole per Milano a Citylife e a Porta Nuova, non è poco.
      Se intendi che ogni slargo e ogni via che lo permetta deve essere piantumata, son d’accordo ma non capisco perchè solo in centro allora.

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      • Ti ricordo che i parchi sono realizzati da privati e i progetti sono talmente vecchi che se aspettiamo ancora un po’ a fare sti parchi facciamo in tempo a vedere terminati gli scali ferroviari.
        In centro c’è più gente, più turisti e quindi potrebbero esserci più sponsor, ma è evidente che il comune non ha trovato un modo concreto per farsi sposnsorizzare gli spazi, è inutile che poi fanno i poverini, “nessuno vuole sponsorizzare”, se nessuno lo fa è perchè i bandi non sono per nulla interessanti e non danno nessun beneficio riguardo alle tasse…allora il negoziante o lo sponsor generico non ha interesse a investire…
        forse è per quello che il comune non riesce a fare una mazza di quello che ha detto in campagna elettorale?? e quando fa qualcosa lo fa al ribasso.

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        • Il problema è che i tempi sono lunghi e da quando parte l’idea a quando si realizza passano…anni e anni.

          Io non sarei così ingeneroso con l’attuale giunta, che purtroppo sconta il vuoto totale di progetti che le ha lasciato quella Pisapia, che specie nei primi due anni fu a dir poco “pigra” quanto a progetti (per non dire che poi non riuscì nemmeno a finalizzare gli scali ferroviari), perchè impegnata a finalizzare le decine e decine di “incompiute” (per essere gentili verso alcune trovate morattian/albertinesche tipo il tunnel…) che ricevette in eredità.

          In ogni caso credo che UB debba essere il forum delle idee e non quello delle recriminazioni verso questo o quel partito o amministrazione, altrimenti arrivano i fanboys a frotte e non si riesce più a fare una discussione sensata.

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          • Sull’ultimo aspetto hai ragione, ma sei tu che hai detto che stanno facendo bene secondo me il bando per il verde non ha assolutamente niente che possa attirare i piccoli negozi o i condomini, quindi secondo me non è fatto bene, perchè se fosse stato fatto bene la gente avrebbe investito di più, e poi mettilo un volantino nei condomini “adotta anche tu il verde davanti a casa tua!” non basta il sito per fare comunicazione.

            Per quanto riguarda il tunnel qui indicato come il male assoluto “oddio l’autostrada in città”
            L’hanno aperto e nulla è cambiato come più volte avevo detto.
            Aprire una strada fa defluire il traffico e riduce l’inquinamento, perchè ci sono meno macchine incolonnate, l’esempio e nella mia zona dove non c’è più via foppa tutti si sono spostati in via solari ed è sempre tutto bloccato e le code fanno molto più inquinamento delle auto che percorrono un viale a bassa velocità.
            Poi il discorso eliminare le auto e un’altro tema..
            Comunque questo è un’altro discorso scusate divago sempre..

  4. Un albero al centro e intorno una Bella panchina circolare in legno e ferro…

    Il tema dle verde diffuso c’è e va affrontato.
    Un conto sono i parchi ok,giusto e bene,
    ma un conto è anche la presenza arborea diffusa e inserita a mitigare angoli, strade e zone lapidee o troppo cementificate andando a riequilibrare la sensazione di città grigia e cementificata.

    Non è che se ti trovi a mangiare un panino in una desolazione di auto e catrame ti rinquori con le statistiche del verde che c’è al parco di Trenno…
    (Tra l’altro molto bello, ndr)

    Quindi le due questioni sono complementari e non concorrenti.

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  5. lasciando da parte un attimo il tema alberi, che vedo viene variamente interpretato, mi limito a segnalare che basterebbe sostituire l’asfalto con gli autobloccanti negli interventi già programmati, poco alla volta, senza chissà quali investimenti, per avere in pochi anni una città dall’aspetto molto più pulito e ordinato.

    L’asfalto si impregna di polvere e sembra perennemente sporco, si riempie di cunette, dossi e avvallamenti, al primo caldo cola sui cordoli, e se viene fatto qualche lavoro spesso viene rattoppato alla bell’e meglio.

    Basta confrontare con le poche vie che hanno questo privilegio (es. Bicocca) per vedere la differenza abissale di percezione che può fare questo piccolo e poco costoso intervento.

    E se perfino gli autobloccanti costassero troppo, si potrebbe mettere quella specie di conglomerato che hanno usato al Monumentale o in Foro Buonaparte, sempre meglio dell’asfalto.

    OK i grandi progetti, ma dove cade Milano — AKA “””la capitale mondiale del design””” — sono i dettagli: marciapiedi, segnaletica, semafori, tag, lampioni, che sono poi i dettagli che definiscono l’immagine di una città.

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  6. UB ma perché non lancia una petizione o una iniziativa ” crowd funding ” per avere più verde in città ? Io un cento € ve li sgancio. Vediamo quando sganciano tutti gli ambientalisti e paladini del verde che dialogano su questo blog.

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  7. Roba da non crederci… Il piano del comune prevede di piantare per l’anno 2017 circa 250 alberi in centro città e circa 4000 a bordo tangenziale.

    Ricordatevelo la prossima volta che qualcuno viene a sventolare statistiche vantandosi di risultati incredibili. Ricordatevi anche che ogni milanese ha a disposizione 15m2 di verde e che questo dato è uno dei più bassi d’Europa.

    Insomma ricordatevi che non abbiamo l’anello al naso e che siamo esseri pensanti in grado di capire quando ci prendono in giro…

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  8. Vivo vicino via Benaco. Marciapiede enorme, parcheggio selvaggio ovunque. Ma nessun albero! Io non capisco perchè è così difficile piantare un po di alberi!? D’estate Milano soffre di un afa pazzesca, ogni goccio di verde da ombra e aria fresca. Poi il tema del decoro urbano (caro prof. Secchi, li sbagli alla grande) deve essere affrontato sul serio. Secondo la mia opinione a Milano sul decoro urbano non si fa nemmeno il minimo sindacale. Peccato, perchè la città ha un potenziale enorme…

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