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Milano | Centro Direzionale – Qualche chiarimento su Pirelli 39

Recentemente sul Corriere della Sera è apparso un articolo che parlava dei lavori in corso attorno alla fermata Gioia della M2: la partenza del nuovo cantiere dei Giardini d’Inverno, che, dopo anni di abbandono, in questi giorni riprende per concludersi nel 2019; il procedere del cantiere di Gioia 22 (ex-INPS), con il vecchio fabbricato dell’ente previdenziale che è in fase di smantellamento e demolizione, per venire sostituito da un nuovo edificio disegnato da Cesar Pelli; infine i lavori al grattacielo del Comune.

E proprio a riguardo del Grattacielo UTC (Uffici Tecnici Comunali) di via Pirelli 39 c’è un chiarimento da fare.

Con i suoi 90 metri, per 24 piani, è stato per anni uno degli edifici più alti di Milano. Fu costruito nel 1966 su progetto degli architetti Renato Bazzoni, Luigi Fratino, Vittorio Gandolfi, Aldo Putelli, come parte dell’incompiuto “Centro Direzionale”.

Sul Corriere, forse per una svista, era comparsa la notizia che il grattacielo, una volta bonificato dall’amianto, sarebbe stato demolito per venire poi sostituito da una non bene specificata nuova costruzione.

Poiché la cosa ci sembrava enorme e improbabile, abbiamo chiesto chiarimenti all’assessore Maran.

Non è prevista alcuna demolizione. Al momento sono in corso i lavori per la rimozione dell’amianto, come correttamente riportato, ma non è stato affatto deciso l’abbattimento dell’edificio. L’unica incognita è la sua proprietà in futuro: infatti in Comune si sta facendo una riflessione circa l’opportunità di ristrutturarlo o di venderlo per asta pubblica.

Dato che l’onere per la ristrutturazione è di circa 60 milioni, una vendita è la cosa forse più probabile, tanto che già in passato si erano fatte ipotesi di alienazione dell’edificio. Ma questo è cosa ben diversa dalla demolizione, che non è prevista.




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Milanese doc. Appassionato di architettura, urbanistica e arte. Nel 2008, insieme ad altri appassionati di architettura e temi urbani, fonda Urbanfile una sorta di archivio architettonico basato sul contributo del web e che in pochissimo tempo ha saputo ritagliarsi un certo interesse tra i media e le istituzioni. Con l’affermarsi dei Social Network, che richiedono sempre una maggiore velocità di aggiornamento, Urbanfile è stato affiancato da un blog che giornalmente segue la vita di Milano e di altre città italiane raccontandone pregi, difetti e aggiungendo di tanto in tanto alcuni spunti di proposta e riflessione.


9 thoughts on “Milano | Centro Direzionale – Qualche chiarimento su Pirelli 39

  1. Anonimo

    Riprendendo il commento riportato altrove sulla tempistica di completamento stimata per i progetti della zona centro direzionale, qualcuno ha indicazioni affidabili?

    Parco Biblioteca degli Alberi
    Sede COIMA
    Grattacielo GalFa
    Giardino d’inverno
    Edificio INPS – Melchiorre Gioia
    Grattacielo Unipol
    The Corner
    Via De Castillia 23
    UTC Via Gioia

    1. papoff

      il parco mi sembra entro il 2018
      coima potrebbe essere questione di pochi mesi
      unipol si parla di fine 2019 (mah!)

  2. Cristina arduini

    Meno male ero preoccupata x la viabilità in zona, che è già abbastanza complicata. E comunque sono dell’idea che recuperare non sia sbagliato, anzi raccontare la storia, se esiste, del palazzo è una buona cosa.

  3. Anonimo

    Se lo abbattessero non mi straccerei certo le vesti.
    Non è certamente il palazzo più brutto del mondo, ma neanche un capolavoro da difendere a ogni costo.
    lo trovo ormai assolutamente inadeguato e anacronistico rispetto a dove si trova. Quello è praticamente il punto più centrale e strategico di porta nuova, ci vorrebbe qualcosa di molto più bello e alto.
    Vedendo la Pelli, il diamantone, e poi vedendo questo, è un pugno in un occhio.

    Se proprio si vuole “conservare”, almeno (se tecnicamente possibile) si dovrebbe traslare la cubatura del corpo basso in verticale, per slanciare un po’ la torre.

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