
Escludendo il triangolo già completato che si trova nella parte a nord del parco, verso via Sassetti e la palazzina della Fondazione Catella, dove abbiamo avuto già un assaggio di quello che sarà la Biblioteca degli Alberi dallo scorso anno. Ecco che al cantiere del nuovo parco cittadino sono arrivati anche i primi alberi per la nuova area in fase di allestimento. Il parco dovrebbe essere consegnato già nella prossima primavera.
Ci siamo soffermati a fare qualche scatto al mercatino del Verziere Bio che si tiene ogni sabato mattinalungo la Stecca degli Artigiani.
Tornando al parco, altra novità curiosa è l’allestimento di uno dei “cerchi” con un sentiero fatto con ceppi in legno.
Finalmente vedere tutti questi alberelli giungere in quello che sarà un parco fa piacere, quasi come vedere realizzare qualcosa di bello e utile per la comunità.
C’è anche un sentiero d’erba. Infatti questa “rete” di plastica servirà per far si che il calpestio delle persone non sradichi il manto erboso il quale sarà protetto dai pochi centimetri della griglia di plastica verde. Questo parco sarà completamente innovativo e diverso da ogni parco cittadino a cui siamo abituati.
Anche nel settore più a ovest, verso la Stazione Garibaldi il cantiere prosegue con la sistemazione dei sentieri e delle aiuole.
Fantastico!
Peccato per i 2 anni di ritardo, ma la bellezza dei dettagli curati, a cui non siamo abituati, fa passare ogni recriminazione.
Finalmente!
Ma stanno anche ristrutturando l edifico a ponte sul vecchio naviglio, via melchiorre gioia?
Sarebbe bello se diventasse una galleria coperta mercat/ristorante sul modello mercato milano o al piu etaly..
Insomma una cosa aperta ai cittadini che possa congiungere il parco nuovo con la parte oltre la divisone di melchiorre gioia e contribuire a rendere piu intergata la nuova zona con tutti i quartieri intorno..
Finalmente la città della moda si colora anche di verde. Ora mancano solo le sfilate
Questa sarà l’intervento più bello di porta nuova… che è già stupenda. Non vedo l’ora!
Il turista che si recherà in questa parte della città troverà i grattacieli, giardini dove rilassarsi, tanti bei ristorantini all’Isola con i suoi palazzi Liberty e Corso Garibaldi con la parte vecchia della città.
What else?
I turista, ma soprattutto chi vive e lavora a Milano!
Parco potenzialmente stupendo, l’area e’ spettacolare, sono molto incuriosito dalla torre Unipol di cui e’ appena iniziata la costruzione.
Qualcuno sa cosa ne faranno di De Castillia 23, il monolitico obbrobrio che sembra si stia risvegliando dal letargo?
Con il completamento del Parco, la rinascita (?) dell’ufficio tecnico del comune con sovrappassaggio su M. Gioia, quel che sostituira’ il defunto palazo INPS, la Torre GALFA, e un paio di progetti residenziali come i Giardini d’Inverno e quello dietro Solaria, ci manca solo il Naviglio!
Secondo me, in un ambiente così il naviglio riaperto è assolutamente fuori luogo.
Il problema e’ che tutta questa “bellezza” dovra’ essere conservata. Con manutenzione e attenzione che rappresentano esborsi monetari e dedizione mentale che sono anche superiori allo sforzo costruttivo, titanico ma gratificante…
Se fra un decina/ventina d’anni, il Rinascimento Milanese sara’ offuscato da un’onda di riflusso, avremo -collettivamente, pubblico, privato aziendale, privato inviduale- la disciplina e il rigore per tenere il parco in condizioni degne e tenere pulite le architetture ambiziose che stanno venendno alla luce in questo periodo?
Non dimentichiamo il presidio.
Per ridurlo al minimo, per quanto brutte,la cosa migliore sono le cancellate per evitare che di notte ci si piazzino spacciatori e gente poco raccomandabile, che purtroppo esistono è inutile nascondere la testa sotto la sabbia.
Oppure come a city life mettere delle guardie giurate che controllino seriamente, e penso che 4 guardie giurate di notte il comune o il privato che dovrà gestire il parco se le possano permettere.