Milano, Ronchetto e Lorenteggio.
Aggiornamento di fine aprile 2025 dal cantiere per la costruzione del ponte/passerella ciclopedonale che collega piazza Tirana e il Lorenteggio all’area di Ronchetto sul Naviglio e via Lodovico il Moro, attraversando sia la ferrovia, sia il Naviglio Grande così come la via Lodovico il Moro, unendo i due territori separati da secoli. Per ora il percorso è possibile effettuarlo solo in parte, perché la passerella non è stata ancora completata del tutto ed è possibile passare da un quartiere all’altro passando in parte sul ponte e in parte attraverso i tunnel della metropolitana che consentono l’accesso alla nuova stazione M4 San Cristoforo.
Questa volta mostriamo due immagini dell’uscita dalla stazione M4 San Cristoforo dove si attesta la spettacolare chiocciola della rampa ciclopedonale.


Poi salendo vediamo i progressi sul versante dell’area di Ronchetto e il piazzale. (come si vede, molte pareti sono già state scarabocchiate)
Gli ascendsori per via Lodovico il Moro non sono stati ancora attivati, nel frattempo il grande pilone centrale è stato completato e rivestito, mostrando la scelta di realizzare le 4 gambe, lasciando libera la parte centrale del pilone. Sistemato anche il marciapiede per la futura fermata dei bus e visibili anche altre novità nel piazzale dove corre la piccola roggia.


























- Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Dario88
- M4, Ronchetto sul Naviglio, San Cristoforo, Lorenteggio, Naviglio Grande, Via Lodovico il Moro, Via Martinelli, Passerella Ciclopedonale
Queste immagini andrebbero mandate all’architetto e al comune. Basta farsi un giro in Europa per capire che questo ponte non durerà tanto
citofonare a:
La Commissione giudicatrice è stata nominata con Determina Dirigenziale –
n.19/2019 del 16.04.2019.
Ing. Enrica Barzaghi – per Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano;
Arch. Elisabetta Gabrielli – per Ordine Architetti Ordine degli Architetti, Pianificatori
e Paesaggisti della Provincia di Milano;
Arch. Veronica Bellonzi – per Comune di Milano;
Arch. Marco Porta – per Comune di Milano;
Dott. Fabio Terragni – per Comune di Milano.
1° classificato: GLE8U72V
Locatelli Rossella – progettista (capogruppo)
Balzarotti Riccardo Maria – progettista
Astorri Luca – progettista
Poli Matteo Umberto – consulente
Ottaviani Simone – collaboratore
Lastrico Nicolò Riccardo – collaboratore
Ortega Micaela – collaboratore
Pesenti Giorgio Carlo – collaboratore
Sosio De Rosa Claudio – consulente
Sironi Danilo – collaboratore
Dai che ci siamo quasi..
Bisogna capire la pendenza di salita e di discesa se è semplice da fare soprattutto per i bambini
Al peggio non c’è mai fine…
Con buona pace della spettacolare chiocciola della pista ciclo pedonale…
Immagino che quando sarà attiva tutta la passerella e i relativi servizi sarà operativo in presidio militare H24, altrimenti saremo di fronte ad una interessante opera di architettura, frequentata solo dagli architetti stessi per autocompiacimento
La città ha estremo hosogno di opere ciclabili e si spende un sacco di soldi per una struttura enorme e sovradimensionata che avrà bisogno di manutenzione costante e costosa.
Mi spiace ma chi ha firmato e approvato questo progetto dovrebbe ripensare al suo ruolo, aggiornarsi o cambiare mestiere.
Abbiamo ciclabili dissestate e interrotte a pezzi e si costruisce una specie di mostro simile, bastava la metà della metà, un ponte leggero o un sottopasso, sembra il ponte sullo stretto
Potevano fare un parcheggio che sarebbe stato utile
Ma io chiedo agli architetti: dal momento che tra poco tutta la struttura verrà deturpata da graffiti, non era meglio pensare a una passerella metallica con ringhiere?
Una lavagna perfetta da pasticciare.
obbrobrio architettonico, iper impattante e che sarà super imbrattato e puzzolente. da pazzi
È brutto appena finito!!!
materiali poveri, lamiere storte pronte per essere martoriate dalle tag…
Sarebbero stato molto meglio installare dei banalissimi grigliati sia per evitare le scritte che per dare un senso di sicurezza maggiore a chi percorrere quei luoghi.
Sono della zona e sono pronto a scommettere che sarà luogo dove la delinquenza radicherà molto bene
Il pilone centrale con gli spazi vuoti, non va bene sappiamo che verrà presto impropriamente usato/riempito, e ci sono già delle.scritte sulle pareti, a volte sembra che nella progettazione non si tenga conto del contesto
Giudicherò definitivamente dal vivo quando sarà finito, ma dalle foto e dai rendering visto altrove è decisamente brutto.
Non si integra né nei colori né nelle forme, né con la piazza né con la stazione. Anzi, sembra degradate ulteriormente l’ambiente urbano.
Sicuramente utile ma comunque l’ennesima occasione persa. Si pensa sempre in piccolo.
Che roba brutta. Persino Mondrian si vergognerebbe di questa opera. L’hanno progettata col Lego.
Le scritte che la ricopreranno, non mi daranno più fastidio dell’opera pulita.
Ormai i progetti sono fatti per spendere il più possibile per aumentare la parcella, il compenso per l’impresa e tutto quanto ne consegue, leggasi mazzette e percentuali.
Per fare un obbrobrio mostruoso come uno svincolo autostradale ma dovrebbe essere una passerella ciclopedonale.
Ne abbiamo veramente le tasche piene di queste cose.
Pensavo fosse la nuova pista da bob per Milano Cortina 2026. Che delusione.