Milano | Loreto – Il via al cantiere per la riqualificazione di piazzale Loreto ad agosto (forse)

Milano, Loreto.

Qui trovate il link ai nostri approfondimenti sul progetto di riqualificazione di piazzale Loreto e sulle numerose false partenze che lo hanno caratterizzato.

Secondo una recente notizia de la Repubblica, il cantiere previsto per il piazzale più caotico di Milano potrebbe finalmente avviarsi ad agosto di quest’anno. Dopo oltre un anno di stallo, si intravede la luce in fondo al tunnel: l’iter burocratico, seguito da Palazzo Marino, sarebbe arrivato alle fasi finali grazie all’esito positivo della conferenza dei servizi. Manca tuttavia un ultimo passaggio in giunta per l’approvazione definitiva del progetto.

Il lungo ritardo nell’apertura del cantiere è stato causato principalmente dalla paralisi che ha investito il settore urbanistico da oltre un anno, a seguito delle indagini della magistratura. I controlli e l’esame delle pratiche edilizie hanno subito rallentamenti significativi, bloccando di fatto molte delle grandi operazioni in programma, tra cui anche quella di Loreto. Nonostante su questo progetto non pendessero problemi normativi — come ribadito più volte dal Comune — la prudenza ha prevalso: gli uffici tecnici e lo sportello edilizia hanno riesaminato anche pratiche già approvate, rallentando ulteriormente il percorso.

Contrariamente a quanto ipotizzato nei mesi scorsi, non sarà necessario redigere un piano attuativo per l’avvio dei lavori, scelta che avrebbe allungato ulteriormente i tempi. Rimane valida la soluzione originaria: l’apertura del cantiere avverrà tramite un permesso di costruire convenzionato.

Al momento, quindi, l’inizio dei lavori è previsto per i primi di agosto. L’azienda appaltatrice è già all’opera per ottenere i titoli necessari alla cantierizzazione della piazza. I lavori, che dovrebbero durare due anni e coinvolgere anche la stazione della metropolitana di Loreto, non riusciranno comunque a essere completati in tempo per le Olimpiadi. L’obiettivo del Comune e degli sviluppatori è ora quello di minimizzare gli impatti sul traffico. Come accadrà anche per i lavori in piazza Cordusio, durante le Olimpiadi è probabile venga prevista una sospensione delle attività di cantiere, per evitare disagi durante il grande evento.

Come cambierà piazzale Loreto

Il progetto di rigenerazione, denominato “Loc” e firmato da Nhood Italia, trasformerà piazzale Loreto da snodo caotico a spazio urbano vivibile e verde. Una parte del piazzale diventerà pedonale, configurandosi come una grande agorà verde che collegherà il quartiere NoLo con l’asse corso Buenos Aires–viale Monza–via Padova. In pratica sarà eliminato il passaggio a Nord (verso via Padova) del traffico, che rimarrà confinato nella continuità tra viale Abruzzi e viale Brianza (un bavaglino che va da viale Monza a via Andrea Costa). L’obiettivo è farne un nuovo polo di aggregazione urbana.

Su una superficie di 9.200 metri quadrati, ben 3.900 saranno destinati a spazi verdi e pedonali. Il progetto prevede anche 1,2 chilometri di nuove piste ciclabili e la piantumazione di oltre 200 alberi di diverse altezze, calibrati sugli spazi disponibili.

Staremo a vedere come procederanno i lavori, anche perché questo cantiere sarà tra i più complessi degli ultimi tempi, forse persino in raffronto con quelli della M4. Speriamo sia la volta buona per una vera partenza. Ci ritroveremo dopo le vacanze estive.

(al LINK il progetto in dettaglio).

  • Referenze immagini: Roberto Arsuffi; Nhood
  • Loreto, piazzale Loreto, viale Monza, Via Padova, Via Andrea Costa, Viale Abruzzi, Via Porpora, Corso Buenos Aires, viale Brianza, Ceetrus Nhood, LOC – LORETO OPEN COMMUNITY, Reinventing Cities
Per l'utilizzo delle immagini scrivere a info@dodecaedrourbano.com

15 commenti su “Milano | Loreto – Il via al cantiere per la riqualificazione di piazzale Loreto ad agosto (forse)”

  1. Probabilmente l’intervento più utile per la città.

    P.S.: Ci tengo a segnalare che sempre in zona, quartiere Udine, il cantiere di Corte Gardens sta procedendo spedito.

    Rispondi
  2. Mi chiedo per quale ragione a Milano ogni singolo spazio debba essere riempito.
    Come se la città non fosse già sufficientemente urbanizzata. Non sarebbe stato meglio creare una vera piazza? Con verde spazi pedonali, chioschi? Un’opera d’arte? Uno spazio aperto, di respiro?

    Rispondi
    • > Mi chiedo per quale ragione a Milano ogni singolo spazio debba essere riempito
      A Milano gli spazi aperti fanno “paura” e non si nemmeno abituati… basti vedere cosa ne è stato delle ex aree industriali dismesse! Aree liberate e fogli bianchi dove poter fare “respirare” la città con aree verdi. City Life ne è un esempio recente.
      Consiglio a chi “amministra” questa città un giro a Berlino e precisamente a Tempelhof (ex aeroporto di Berlino) che è stato chiuso e lasciato così com’é, a prato, per la cittadinanza e molto bello da visitare.
      A Milano una cosa del genere non verrebbe mai in mente!

      Rispondi
    • Che domanda stupida, io non ho mai visto un sindaco intascarsi tangenti per delle aiuole, e costruttori arricchirsi con le piazze pedonali,.

      Rispondi
  3. Bene.
    Se andrà in porto come da progetto sarà il cantiere più importante di questa giunta.
    L’eredità che lascerà alle generazioni future.

    Daje

    Rispondi
  4. FINALMENTE !!!! Dopo tante “false” partenze speriamo sia quella giusta. Il piazzale necessità di una riqualificazione in quando ora è soltanto uno snodo complicatissimo senza “anima”.

    Rispondi

Lascia un commento